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Antonio Vincenzo Di Salvo L'onda dell'amore
Disteso su un letto di sabbia calda, ho visto
il mare specchiarsi nel cielo. Sono legato, e
vivo, all'aggomitolarsi, eterno, dell'onda,
che lieve e morbida, accarezza lo scoglioo,
che forte e torbida frange la spiaggia e fugge.
Vedo il mare che misterioso nasconde tesori, culla
i tuoi riflessi nel gioco dell'acqua senza tempo
e senza fine. Quanti tormenti sono racchiusi in
queste onde, quante passioni sono passate ad
ogni tramonto, dove i nostri cuori stanchi di
rincorrersi senza limiti, si sono addormentati
aspettando l'alba che nascerà. Come infinite onde,
adagiandosi lentamente accarezzano la sabbia del
mare, così le nostre labbra si uniscono eternamente
al nostro amore.
Sogno d'amore
Mentre il pensiero scondina nell'immensità
di meandri infiniti lungo la via cosmica
radiosa, sono attratto d'incanto da te,
affascinante sogno d'amore. Seduto in riva
al mare davanti l'immaginario tramonto,
immagini nella mia mente di profonda nostalgia
mi assalgono come onde del mare. Dolci carezze,
profondi sguardi, complici sorrisi, mi ricordano
momenti d'amore vissuti con te in questa spiaggia
adesso vuota e desolante, dove i tuoi occhi
risplendono ai riflessi del mare e io sognavo
di baciarti nel profondo mondo dei tesori.
Vorrei riempire il tuo cuore come disegni
dell'arcobaleno, i tuoi occhi dipingerli con
i colori del mare, al tuo viso ascoltare le
melodie e i suoni degli uccelli, creando la
stagione dell'amore che non morirà mai.
I nostri sguardi ancora tristi, rimangono a
contemplare i confini del mare, dove la fine
si perde tra i cieli azzurri. Il vento spinge
la nostalgia e la tristezza e avvicina la quiete
della notte stellata che adesso si rifugia su
di noi. Mano a mano, camminiamo in riva al
mare, verso orizzonti senza confini, seguiti
dall'ombra del destino mentre i nostri cuori
parlano d'amore.
Il mio destino
Disteso su un prato, il cielo uno specchio,
tetro buio, lo scroscio della pioggia che
scende adagio