9° classificato
Claudio
Bellini
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- Crisalidi
d'acciaio
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- Questi figli che cavalcano anni
veloci,
- anime di cartapesta svezzate
- a benzina e telegiornali intinti nel
sangue.
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- Questi figli che giocano a tatuarsi
- le braccia di implacabili buchi,
- e viaggiano con i sensi intorpiditi
- dentro lune di ghiaccio
- e crisalidi scolpite nell'acciaio.
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- Questi figli che colpiscono alle
spalle,
- abbagliati da un Dio in filigrana
- gettano alle ortiche coscienza e
rimorsi.
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- Sono germogli impauriti
- spesso bruciati dalle bugie dei
padri
- che si donano al progresso
- come capretti sull'altare.
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- Questi figli che sfidano la morte
- sopra strade d'asfalto tagliente,
- come bambole di cera
- baluginano al riflesso d'impietose
lamiere.
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- E per una volta ancora
- si sentiranno più grandi
- talmente adulti da non riuscire
- più a perdonare.
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