Mauro Paoletti

Mauro Paoletti, insegnante, è nato in provincia di Viterbo nel 1947 e risiede ad Anguillara Sabazia (Roma).

Ama 'accostare i fatti della natura alle emozioni dell'uomo' e l'amore che '...nasce improvviso e che allo stesso modo svanisce repentino' e '...godere di attimi di malinconia che puntualmente ritornano col venire dell'autunno'.

 

Gli storni

 

Gli storni son tornati

a volare

nel nostro cielo

dilatandosi in innumerevoli

forme

li guardo nel tramonto

aranciato

immerso nei miei pensieri

più caldi

 

È di nuovo autunno

 

 

 

Verdi ieri sui rami

 

Verdi ieri sui rami

si muovevano al vento

giacciono oggi

sulla terra bruna del bosco

foglie cadute

tra loro

vagano solitarie

le mie

arancioni malinconie

 

 

 

Una foglia arancione

 

Una foglia arancione

illuminata dal sole

nello scuro contrasto

del bosco

Mi fermo

Provo dentro

incredibile

una gioia profonda

 

 

 

I tramonti

 

I tramonti

il vento

la pioggia

il volo di un gabbiano

la musica che esalta lo spirito

l'arancione di una foglia

lo sguardo di un vecchio cane

l'autunno che viene

il sorriso di mia figlia

le stelle sparse

il mio pensiero più recondito

un giro di valzer

Ecco

questi i miei dei

 

 

 

Una giornata tersa

 

Una giornata tersa

serena

La campagna silenziosa

assopita

immersa nel pigro assolato

pomeriggio

La brezza di mare

fresca e sinuosa

sale leggera

lungo il pendio

della collina

Lassù in cima

la sento fluida

scorrere sul volto

laggiù sul mare

la stessa

sosteneva poc'anzi

ali di gabbiano

 

 

 

All'improvviso

 

All'improvviso

me ne accorgo

Non subito quando accade

non prima che cambi l'aria

della nuova incalzante stagione

Insieme m'accorgo così

di un anno passato

che agli altri s'aggiunge tiranno

Di pensieri mai pensati

Di emozioni sperate

rimaste nei sogni

Di sogni prepotenti

rimasti nella delusa

fantasia

All'improvviso me ne accorgo

M'accorgo d'un tratto

di garruli voli

di rondini partite

 

 

 

Ho sempre sognato

 

Ho sempre sognato

bramosia dell'uomo

di poter volare

Respirare sospeso l'aria che è loro

Muovermi rapito

nel liquido astratto che è loro

Planare la quota rarefatta che è loro

Percorrere i continenti

sostenendo la corrente che è loro

loro

candidi gabbiani

 

poesie tratte dal volume «... di pensieri e d'amore», LibroItaliano, 1998

Premio Selezione «Poesia 97»

 

 

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Inserito 7 settembre 1999