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- Concorso 'Icaro: Il sogno
continua'
- Padova 1995
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- Un tempo guardai lassù,
- vidi stelle cadenti, uccelli involo, foglie
sospese
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- Un tempo guardai lassù,
- studiai quelle stelle, quegli uccelli e quelle
foglie
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- ma mai seppi veramente volare
- se non con la mente.
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- Premio 'Lo sguardo di Brescia',
1998
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- Grigia e offuscata tu sei d'inverno, o
città!
- Gelida e nebbiosa fra le sciarpe della
gente.
- Intrecciata, con fili di strade sei come una
rete.
- Imponente: i tuoi palazzi sono giganti del
futuro
- che osservano la frenesia dell'uomo.
- Mi coglie malinconia se così ti
penso,
- ma la primavera arriva: il calore del sole
avvolgerà a nuovo
- le tue grigie vesti.
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- Incontro
d'anime
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- È spazio grande ed infinito
- di terra verde rigogliosa
- È acqua fresca e pura
- di fonte inesauribile
- È luce forte e accecante
- di caldo sole appena sorto
- È suono dolce e
melodioso
- di orecchiabile
canzone
- questo incontro delizioso di anime
preziose.
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- Il mio cielo
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- Resto come d'incanto
- smarrito nella bellezza di questo cielo
- grande ed infinito dove le nuvole
disegnano
- volti di bambini felici ed innocenti e
dove
- l'aria aleggia fresca
- portando notizia di primavera, dove il sole
già riscalda
- con i suoi raggi, che come frecce
cadono
- nel cuore della terra.
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- Giornata d'estate
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- Farfalle sfiorano l'erba sottile
- sento le note calde di una mamma rondine
- Tenera giornata d'estate
- dovrei spogliarmi di tutto... ricordi,
esperienze
- emozioni
- non solo delle mie vesti per sentirne
l'armonia
- con questo mondo di natura
- la completezza
- e per ritrovare in un solo istante la
bellezza
- di ogni singola cosa.
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