LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA

Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti
Valerio Peracchi
Sono nato a Ventimiglia, sul mare della Riviera dei Fiori, 36 anni fa, il 24 settembre 1963. Occasioni della vita, mi hanno portato a Pavia, ove risiedo dal 1996.
Dopo avere cominciato, nel 1984, a lavorare in un istituto di credito, un anno dopo, interruppi gli studi di Giurisprudenza. Nel 1989, però, irrequieto d'indole, lasciai la banca, per cominciare l'attività di promotore finanziario e, qui, vagai, percorrendo varie strade, alla ricerca di un qualcosa che m'appagasse appieno.
Contestualmente, proprio da questo periodo (seppur già prima mi fossi cimentato in vaghe esperimentazioni poetiche - di poco spessore ritengo, ma stilisticamente formanti - scritte su fogli di diarî scolastici, su quaderni. quante perdute!!!), cominciò un serio avvicinamento al mondo della letteratura (tanto da spingermi, più avanti, a tentare di conseguire la laurea in Lettere Moderne, ma il progetto non ebbe seguito, seppur ancora oggi sia stuzzicato dal riprendere detti studi).
Nel 1992, ultimai il mio primo romanzo, Profezie del Mendico, testo più volte riveduto, intessuto in uno stile molto vicino alla prosa d'arte e ai barocchismi consoliani, mentre nel 1996 scrissi il mio secondo lavoro, Grigio su grigio, ovvero L'ardesia strappata dal cielo, romanzo ancora attualmente soggetto ad un labor limae. Solo nel 1997, cominciai, con continuità, anche a scrivere testi poetici, sin a che, a partire dallo scorso anno, si verificò uno sconfinamento della mia "produzione" proprio verso questo settore. A fianco di questi lavori, alcuni aforismi, epigrammi e pronti epitaffî.
In finale, di questi giorni, l'esperienza di avere inviato una mia silloge ad una casa editrice, che aveva bandito una selezione al fine di pubblicare le raccolte migliori, che mi comunica, sì di avere esaminato con "parere favorevole" i miei lavori, ma di pretendere un non indifferente contributo per la pubblicazione, onde una spontanea e stizzita indignazione, verso questo modus operandi, scoperto come non insolito, ma di comune prassi ormai.
 
Per leggere l'opera 10° classificato al concorso Poeti dell'Adda 1999
 
IL MARE
 
Dall'onda, germogli di sale,
m'assale un sussulto:
sabbia e pietre cosparse
spesso arse un sole di calamita.
E l'ago che indora le bussole
muove, segna le rotte dall'aurora
al finire della sera, della vita.
 
Di un ghigno s'attraccano nude,
men crude d'orpelli,
stupefatte polene,
sirene sinistre d'alabastro,
ai nostri destini fuggevoli.
E come sfiniva la sera, ai confini
tu vaghi perduta, sfumata nel bistro.
 
 
SALVEZZA
 
Potrà rapirmi il vento
le corse spensierate,
la pioggia battente
ossidarmi la voce,
cancellarmi le immagini
un morbo maligno,
un tumulto di scogli e acque
strapparmi il respiro.
Potrà, chissà qual giorno,
succedere che ti riascolti,
in un prato di siringhe,
in una corsia di infetti,
in una strada di carni esposte,
in una spiaggia di speranze,
in una via di macerie,
in un circo di periferia.
 
E allora, forse,
tardi sarà, tardissimo,
ma dal mio filo di funambolo,
voglio cadere,
mentre l'applauso
esplode, e consegnarmi
alle braccia di tutti
senza salvezza, per me.
 

 

 

PER COMUNICARE CON L'AUTORE speditegli una lettera presso «Il Club degli autori, cas.post. 68, 20077 MELEGNANO (Mi)». Allegate Lit. 3.000 in francobolli per contributo spese postali e di segreteria provvederemo a inoltrargliela.
Non chiedeteci indirizzi dei soci: per disposizione di legge non possiamo darli.
©1999 Il club degli autori, Valerio Peracchi
Per comunicare con il Club degli autori: info<clubaut@club.it>

Prima di scriverci si consiglia di leggere le FAQ

Rivista Il Club degli autori

Home page Club dei poeti
|Antologia dei Poeti
Concorsi letterari
Arts club (Pittori)
TUTTI I SITI CLUB
Per navigare facile consulta LA MAPPA
Consigli editoriali per chi vuole pubblicare un libro
Se ti iscrivi al Club avrai un sito tutto tuo!

Inserito 29 gennaio 1999