- Più
di 630 opere stampate in dieci
anni
- Oltre
200 libri pubblicati dalla Montedit nel
2001
- Attenti
agli pseudo editori che si presentano a
- nostro
nome - C'è anche chi prende i soldi e
scappa
-
- Stamane ho ricevuto la
tefefonata una socia iscritta da anni al Club: "Ho
mandato un congruo acconto per la pubblicazione del
mio primo libro all'editore Taldeitali a cui mi avete
segnalata, ma dopo oltre sei mesi non ho ancora
ricevuto le bozze: scrivo e non mi risponde. Potete
intervenire?". Le abbiamo risposto: cara signora
conosciamo il lestofante solo di nome perché
abbiamo ricevuto altre lamentele come la sua. Lo
abbiamo più volte diffidato e stiamo
raccogliendo prove per denunciarlo. E denunceremo
anche quella nostra ex collaboratrice infedele che ha
venduto gli indirizzi dei nostri soci. A tale
proposito saremo grati ai soci che ci manderanno
segnalazioni e prove. Precisiamo che per correttezza e
in osservanza alla legge 675/96 sulla privacy non
diffondiamo gli indirizzi dei nostri soci, né
dei partecipanti ai nostri concorsi, né dei
nostri autori.
- Tutte le nostre antologie e
i libri dei nostri autori vengono realizzati
dall'editrice Montedit che fa parte del nostro network
dedicato in particolare alla promozione e alla
valorizzazione degli autori esordienti ed emergenti.
La Montedit è nata proprio per iniziativa di
alcuni autori per offrire una onesta alternativa a
certi disinvolti "editori-a-pagamento".
- I nostri lettori già
sanno che la nostra iniziativa ha avuto successo:
basta vedere il crescente numero delle recensioni di
nostri autori pubblicate su questa stessa
rivista.
- Mentre scrivo queste righe,
alla fine di ottobre, possiamo già anticipare
un primo bilancio del 2001: tra libri già
stampati e quelli in lavorazione quest'anno
pubblicheremo oltre 200 volumi. A pagina 35 troverete
i più recenti tra quelli che sono già
inseriti nel catalogo di Internetbookshop, la grande
libreria virtuale che ha in catalogo oltre 250 mila
opere.
- Altri quaranta libri
Montedit sono attualmente in lavorazione e parecchi
saranno già stampati entro l'anno.
- Ogni anno nuovi editori (o
aspiranti tali) spuntano come funghi, a decine, anzi
addirittura a centinaia e altrettanti falliscono.
C'è gente senza arte né parte che crede
basti avere un computer per realizzare libri. È
come se entrando in possesso di un trapano mi mettessi
a fare l'odontotecnico. Il computer serve a tantissime
cose, anche a progettare case, gallerie, motori, ma
occorre avere l'istruzione e le capacità di un
architetto, un ingegnere o un perito meccanico. Per
fare l'editore non è richiesta alcuna laurea
specifica, ma è necessario avere un'esperienza
nel campo. Il sottoscritto, per esempio ha lavorato
per oltre quarant'anni in giornali e case editrici,
gli ultimi 15 per il più importante editore
italiano.
- Purtroppo chi ne fa le spese
sono gli autori e non di rado vedono svanire gli
acconti che hanno versato oppure, quando vogliono far
ristampare un libro pubblicato qualche anno prima, si
accorgono che la casa editrice non esiste più.
Prima di affidarsi a un editore, la prima cosa che un
autore dovrebbe fare è vedere quante opere ha
in catalogo. La Montedit oggi ne ha 634. Ci sono poi
coloro che raccolgono le prenotazioni per
un'antologia, e dopo si accorgono di non aver raccolto
soldi a sufficienza per coprire le spese di stampa. Ma
i soldi non li restituiscono quasi mai.
- La nostra attività
sempre onesta e trasparente nei confronti degli autori
ha anche contribuito indirettamente a migliorare un
po' la vecchia situazione che spesso era di autentica
"rapina".
- Per esempio molti editori
che prima chiedevano un "contributo" (naturalmente
milionario) per publicare ora si comportano come noi
che facciamo pagare all'autore solo i libri che
acquista. Ma certuni continuano ugualmente a spremere
poeti e scrittori come fossero limoni. Per esempio ce
n'è uno che spende più di 100 milioni
all'anno in pubblicità (e i soldi ovviamente
deve recuperarli con gli incassi...).
- Costui chiede all'autore
l'acquisto di un minimo di 200 copie. E fin qui tutto
bene. Peccato che non faccia una lira di sconto e che
il prezzo di copertina per un libretto di una
quarantina di pagine sia (tenetevi forte...) di ben
18.000 lire, cioè un totale di 3.600.000 lire.
Per un libro simile (ma stampato su carta di miglior
qualità) la Montedit ha un prezzo di copertina
che varia dalle 8 alle 11 mila lire (o meglio tra i
4,13 e i 5,68 , tanto per abituarci...) su cui
all'autore pratica lo sconto del 30 per cento. Fate un
po' i conti della differenza: meno della metà.
Montedit poi offre anche la possibilità di
acquistare solo 100 copie (con sconto 15 per cento).
Ma la nostra soddisfazione più grande è
quando un autore di quelli che in precedenza aveva
già pubblicato uno o più libri con
editrici varie ci telefona ringraziando perché
soddisfatto e aggiunge "Se vi avessi conosciuto
prima...".
- Non posso che rispondergli
"Non è mai troppo tardi!".
-
- Umberto
Montefameglio
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