- Le
antologie
dei concorsi de Il Club degli
autori
|
-
Antologia
del premio letterario
Anguillara Sabazia - Città d'Arte
2005
|
- Sommario
-
-
- Il Comitato d'onore
- Prefazione del Sindaco di Anguillara Sabazia Dr.
Emiliano Minnucci - Prefazione della Prof.ssa Myriam
Vittoria Sebastianelli - Prefazione del Dr. Giuseppe
Marra - Testimonianze - Introduzione del Prof.
Giovanni Francesco Piano - Introduzione del Prof.
Alessio Piano - Anguillara Sabazia Un romantico
rifugio - Premio alla Carriera Letteraria - La Sezione
Giornalismo - Albo d'Oro della Sezione Giornalismo -
La Sezione Poesia inedita - Albo d'Oro della Sezione
Poesia inedita - Maria Vittoria Catapano - Annamaria
Ferramosca - Nicola Ferrara - Umberto Vicaretti -
Rossella Seller - Roberto Veracini - Clelia Palombo -
Laura Malinverni - Anna Quadracci - Iolanda Serra -
Pietro Aloise - Raffaele
Conforti -
Francesco Baldassi - Chiara Carazza - Pietro Catalano
- Fiorella D'Ambrosio - De Martin Pinter - Diego
Fantin - Giovanni Ghirga - Mastropietro - Andrea Penna
- Aura Piccioni - Flavia Abbate - Massimo Agnolet -
Roberto Amendola - Angela Aprile - Giorgio Astolfi -
Elena Auddino - Linda Barbieri Vita - Stefano
Barcaglioni - Adele Belviso - Roberta
Bertoli -
Bosis
Alberto -
Agnese Bruna - Anna Burini - Andrea Campanella -
Jessica Cancila - Danilo
Canepa -
Alex
Cangini -
Giuliano Cardellini - Paola Carrozzo - Celestino
Casalini - Paolo Ceccarini - Sania
Chiereghin -
Antonella Chinaglia - Gaetano Cugno - Vincenzo De
Crecchio - Aurora De Luca - Fabio De Mas -
Tiziana
De Poli -
Clara Demarchi - Ada Di Lecce - Valentina
Di Stefano -
Ada Facchini - Antonio Ferrara - Federico Ferraro -
Bruno Fiorentini - Claudio
Fiorini -
Massimo Franceschetti - Giacomo Fumarola -
Vladimiro
Furlan -
Consuelo
Galea -
Patrizia
Garofalo -
Gerardo Gatta - Francesca
Gatti -
Orazio Gennuso - Simonetta Gravina - Simone
Grieco -
Fabrizio
Iurlano -
Pasqualino Latella - Domenico Lombardi - Renato Lonza
- Sabrina
Lorenzoni -
Mariano Luccero - Domenico Maccarana - Alessandra
Maltoni - Liliana Manetti - Barbara Martiri -
Giampaolo Merciai - Daniela Giuseppina Milici -
Daniela Monreale - Silvia Montieri - Jenny Moretti -
Walter Moretti - Dino Valentino Moro - Marco Musso -
Armando Ortolani - Valeria Palmieri - Elena Pintus -
Daniela Piras - Rocco
Pirrone -
Adele Rabolini - Cristiano Ravasi - Michele
Reppucci -
Fabio Riccardi - Marco Righetti - Daniela Rizzo -
Dario
Roman -
Luigi Rossi - Domenica Sammaratano - Maurizio
Sanseverino - Adriano Sasso - Loretta Sebastianelli -
Maria Angela Spinatelli - Claudio Spuri - Carla Tedde
- Augusto
Testa -
Stefano
Tonelli -
Giuseppina Tundo Carrozzi - Neri Genesio Verdirosi -
Alberta Vidal - Annita Vitale - La Sezione Poesia
edita - Albo d'Oro della Sezione Poesia edita -
Annalisa Comes - Alessandro Ramberti - Annamaria
Ferramosca - Aura Piccioni - Roberto Piperno -
Cristiano Ravasi - Marco Agazzi - Ornella Arena -
Francesco Baldassi - Francesco Bergamasco - Mauro
Bertozzi - Fabiano Braccini - Gastone Cappelloni -
Paolina Carli - Paolo Ceccarini - Cleide - Franca
Cravino Minaudo - Maria Antonia Dei Negri - Luca
Dell'Omo - Francesco Di Giovanna - Tonino Di Natale -
Maurizio Di Palma - Nicola Ferrara - Silvia Ferretti -
Anna Gasparrini - Orazio Gennuso - Paolo Giardi -
Giulia Maria Giardini - Simonetta Gravina - Domenico
Lombardi - Domenico Lombardini - Alessandro Lugli -
Giampaolo Merciai - Nicola Pace - Domenico Parlamenti
- Maria Adelaide Petrillo Ciucci - Adele Rabolini -
Rina Ravera - Vincenzo Russo - Roberto Sannino -
Stefano Sansoni - Ida Scioscioli - Alessandro Sicilia
- Claudia E. Turco - Elda Maresa Zerbone - La Sezione
Narrativa edita - Ran Zhai - Alessio Grosso -
Giuseppina Mellace - Floriano Ansani - Luca Binaghi -
Vittoria Caiazza - Roberto Cavallo - Mauro Coatti -
Elisa Contardi - Luciana De Leo - Francesco Di
Giovanna - Imma Divino - Walter Emili - Massimo
Gilè - Franco Giuseppe Gobbato - Barbara Greco
- Maria Antonia Iannantuoni - Luca Mulazzani -
Giuseppe Notaro - Nicoletta Perrone - Monica Portiero
- Marina Maria Jose Riotto - La Sezione Saggistica
edita - Albo d'oro della Sezione Saggistica edita -
Ferdinando Imposimato - Vincenzo Ruggero Manca - Maria
Aldo Toscano - Carmine Marotta - Aldo De Leo - Stefano
Girola - Giuseppe Panaccione - Paola
Sandionigi
-
-
-
-
- Antologia del Premio
Anguillara
Sabazia Città d'Arte 2005
- formato 14x20,5 - pagg. 240 - Euro 18,00- ISBN
88-6037-151-1
- Risultati del
Premio
|
-
-
- Come
avere l'antologia
|
- Prefazione
-
- Il Premio
Letterario Internazionale «Anguillara Sabazia
Città d'Arte» intende favorire i momenti
di dialogo tra le più lontane pleiadi di
letterati.
- È un
appuntamento che come Sindaco di Anguillara ho
fortemente voluto valorizzare e garantire insieme
all'Associazione Archè verso la costruzione di
nuovi orizzonti mentali.
- È
un'occasione di ampia e intelligente conoscenza della
cultura nel segno dei tempi. Un'esperienza e un punto
di riferimento con l'ambizioso obiettivo di riunire ad
Anguillara Sabazia, come luogo d'incontro, una schiera
di autori nuovi ed affermati.
- La poesia è
un ottimo tramite che permette di superare
l'etnocentrismo verso una prospettiva di
Eurocentrismo. Questo è un evento volto a
valorizzare e incanalare la Città nei circuiti
turistico - culturali. L'orizzonte della
manifestazione è Internazionale ed è un
evento unico nel panorama delle manifestazioni estive
del comprensorio lacustre per la valorizzazione del
patrimonio culturale e nell'arricchimento dello
spirito. Restituisce alla cultura il civile privilegio
e compito morale di riportare sul terreno del dialogo
attento e costruttivo quel confronto che sono alla
base della nostra società. È con questo
entusiasmo che Anguillara ha promosso e ospitato il
Premio Letterario, forte dei messaggi lanciati dagli
autori e dagli intellettuali presenti.
- La mia
soddisfazione è grande perché questa
Amministrazione Comunale, che rappresento, si è
arricchita di una nuova identità collettiva,
attraverso l'Associazione Culturale Archè e il
suo Presidente Prof.ssa Myriam Vittoria Sebastianelli,
che con intelligenza e passione affronta i grandi temi
della letteratura, e del Comitato Direttivo formato
dai Prof.ri Alessio e Giovanni Francesco Piano,
accomunati dall'amore per la nostra città e
l'interesse per le lettere.
- La poesia e le
opere di questa Antologia sono sostenute da una forte
tessitura intellettuale di autori di varie
generazioni, per ritrovare il vissuto che sentono e
riscoprire in modo forte e tenero un messaggio,
dialogo attraverso il tempo, da ricordare.
-
Il
Sindaco di Anguillara Sabazia
Dr.
Emiliano Minnucci
- La presente
antologia è una testimonianza preziosa per
avere un ricordo della selezione che raccoglie le
migliori composizioni presentate dagli autori
concorrenti, al Premio letterario «Anguillara
Sabazia Città d'Arte», promosso e
organizzato dalla Associazione Culturale Arché.
È una di quelle ormai rare occasioni in cui
un'Antologia riacquista tutta la sua dignità di
testo, fonte di oggetto di cultura. È come
scoprire le mille sfaccettature dell'animo umano che,
s'intreccia indissolubilmente con le piccole vicende
quotidiane dell'individuo una sorta di lanterna magica
attraverso cui scoprire esperienze esistenziali della
nostra, della vita altrui. In queste poesie gli
autori, con una sensibilità sottile,
espressione dei più alti sentimenti e ideali
dell'individuo rivelano la loro creatività
contemporanea ed è una magia dell'arte, visioni
di emozioni, in cui la materia prima sono le idee. Si
resta colpiti dalla qualità e dalla
vastità di ispirazione di ciascuno dei poeti ed
autori presenti nella competizione
letteraria.
- La poesia, come la
verità si annida nelle pieghe e negli
interstizi della mente, nei recessi e nei risvolti
degli eventi che costituiscono il nostro destino di
uomini. Il vero poeta è uno che racconta
situazioni e fatti in modo tale da renderli visibili e
sensibili, così che il lettore ci si trovi
dentro. Dalle parole, incarnazione della memoria,
chiave del tempo e madre della poesia, fluiscono una
visione di significati morali, psicologici, storici,
filosofici, sociologici esemplificati dagli eventi e
in essi sottintesi. Il lettore ne avverte la presenza
da un indefinibile sussurro e li tira fuori di
sé. Compito del poeta è' da sempre
quello di arricchire il luogo comune delle cose che
esistono e succedono, versandovi i pezzi di vita che
lui immagina o rielabora.
- La poesia è
luogo di sintesi, si installa nel cuore della vita,
segna il sorgere d'una stagione nuova dedicata al
compito di trasformare la parola in luce, lasciando
libero corso all'aggrumarsi e al dipanarsi dei versi
sulla carta per immaginare nell'emozione della vita
nuovi equilibri, nuove danze poetiche. Sussurri
dell'anima tremiti dell'io nati dall'affannosa ricerca
di verità dell'esistere, all'insopprimibile
necessità di leggere il nostro tempo come
dinamiche tensioni dello spirito. L'immensità
degli spazi, la solitudine, l'angoscia del nulla,
guarda la vita dal centro del cuore immerge gli occhi
oltre il visibile, spaziando nell'irraccontabile.
Registra le distanze, il silenzio, la vertigine del
vuoto, il dolore degli inizi, l'assenza; realizza una
visione concentrata, purificata con la nostalgia, con
il ricordo, dando alla visione un'evidenza con la
parola. Le parole usate hanno molta presa hanno un
suono alto, colpendo il segno. Istantanee
autobiografiche, narrate con una naturalezza che
rassomiglia molto alla purezza, potenza di visione,
rappresentazione che segna con pochi tratti una
geografia di luoghi dell'anima e di presenze che
attraversano la nostra esistenza.
- La poesia registra
tutto e ambisce ad avere il tratto leggero e
inesorabile delle parole che affiorano alla mente,
pervenendo a un coinvolgimento illuminato per giungere
infine al sublime.
-
Fondatrice
del Premio
Prof.ssa
Myriam Vittoria Sebastianelli
-
-
-
- Da editore so
quanto sia difficile favorire il dialogo tra autori,
editori e lettori. Grazie alla esperienza fatta in
tanti anni di lavoro, non ignoro gli sforzi che gli
autori affrontano per far accettare agli editori le
loro opere, né quanto gli editori debbano
faticare per imporle in un mercato che guarda i libri
ma non li compra né li legge.
- Questo per dire, in
estrema e brutale sintesi, che il libro è ormai
un prodotto, sia pure sui generis, e come tutti i
prodotti deve sottostare alla legge, a volte spietata,
della domanda e dell'offerta.
- Inoltre il libro
richiede forme di promozione costose perché ne
sia nota la presenza sul mercato. Il che non è
semplice perché gli editori, a loro volta, sono
costretti a tener conto delle cifre, dei bilanci. Per
queste e altre ragioni apprezzo l'iniziativa promossa
dal Comune di Anguillara Sabazia e da cittadino
onorario plaudo agli ideatori e organizzatori di
questa manifestazione attraverso la quale la
città cerca di promuovere se stessa promuovendo
la cultura del libro.
- A qualcuno
sarà apparso velleitario che gli organizzatori
abbiano voluto dare vita a un Premio internazionale. A
me sembra, invece, che questo sia l'aspetto più
interessante del Premio. Intanto per una ragione:
perché bisogna pensare alla grande quando si
intende valorizzare una città carica di storia
come la nostra.
- È comodo
darsi obiettivi limitati, muoversi nel proprio guscio.
Ma, in prospettiva, una scelta modesta resta modesta
anche nei risultati possibili, probabili. Allora tanto
vale cimentarsi in una sfida rischiosa, ma al tempo
stesso entusiasmante, ossia una sfida aperta in un
mondo sempre più aperto in cui le distanze
fisiche e culturali sono vicine anche quando paiono
lontane.
- Come il passato e
il presente, il futuro è nella conoscenza, nel
vedere e capire la realtà che ci circonda,
perché solo tentando di conoscere gli altri si
può tentare di capire se stessi e dunque
avanzare, crescere. A questo fine, un premio
letterario è un'occasione unica. E lo è
tanto più perché, coinvolgendo chi
scrive e chi legge, porta gli autori alle grandi
questioni che angosciano l'uomo d'oggi e i lettori a
conoscere, in un autore, l'uomo.
- Questo conta molto,
perché in un libro, anche quando non piace, ci
sono una vita, un itinerario che sono stati percorsi
studiando, osservando, con fatica e sofferenza,
perché scrivere è innanzitutto pena,
fatica, sacrificio.
- Il premio
letterario internazionale «Anguillara Sabazia -
Città d'Arte» è una manifestazione
giovane, ma nasce, vedete, con idee adulte, e per
questo sono convinto che crescerà.
- Questo almeno
è il mio, il nostro augurio.
-
Presidente
del Gruppo GMC-Adnkronos
Cav.
del Lavoro Dr. Giuseppe Marra
-
-
-
- TESTIMONIANZE
ALL'ANTOLOGIA
-
- Leggendo
l'Antologia del Premio, ho incontrato alcune poesie di
grande bellezza, che mi hanno regalato qualche minuto
di riflessione. La grande forza della poesia consiste
forse proprio in questo: nel saper evocare sentimenti
dalle parole, per unire la sensibilità
dell'autore a quella del lettore.
- Apprendo con
piacere che il Premio Internazionale Letterario
«Anguillara Sabazia - Città d'Arte»
si propone di promuovere e diffondere a livello
internazionale la nostra letteratura, pur mantenendo
un solido, necessario legame con la cultura locale e
nazionale. Sono certamente ben lieto di poter
esprimere il mio vivo apprezzamento per questa
finalità, che condivido pienamente.
- Vorrei quindi
rivolgere un cordiale saluto a lei e a quanti si sono
prodigati per la migliore riuscita di questa
importante iniziativa e, allo stesso tempo, formulare
un augurio sincero e non formale a tutti gli autori
del Premio Letterario, perché la loro opera
preziosa raggiunga un pubblico sempre più
ampio.
-
Presidente
del Senato della Repubblica
Senatore
Marcello Pera
-
-
-
- Il Premio
Letterario Internazionale «Anguillara Sabazia
Città d'Arte», giunto alla quarta edizione
si conferma come uno dei premi culturali di maggiore
interesse nel panorama delle manifestazioni estive.
Cultura e turismo sono patrimonio e ricchezza del
nostro Paese: È importante promuoverne la
conoscenza e la fruizione. Iniziative come la vostra
danno risalto alla migliore produzione letteraria e
favoriscono al tempo stesso la valorizzazione del
territorio. Con questi sentimenti il Capo dello Stato,
Carlo Azeglio Ciampi, invia agli organizzatori, alla
giuria, agli illustri premiati e a tutti i presenti un
cordiale saluto augurale, cui unisco il mio
personale.
-
Segretario
Generale Presidenza della
Repubblica
Gaetano
Gifuni
-
-
- Gentile Presidente
Myriam Vittoria Sebastianelli, La ringrazio
dell'invito alla cerimonia di conferimento del Premio
«Anguillara Sabazia - Città d'Arte».
Colgo ben volentieri l'occasione per porgere e per
inviare il mio saluto agli intervenuti tutti. Con viva
cordialità,
-
Vice
Presidente del Consiglio dei Ministri
Ministro
degli Affari Esteri
On.
Gianfranco Fini
-
-
- Si tratta di un
premio d'altissimo profilo e rappresenta un evento di
riferimento e d'incontro per altri Paesi d'Europa e
del resto del mondo, che condividono la comune
passione per la poesia e la narrativa. La
finalità dell'iniziativa - promuovere le arti
letterarie contemporanee, puntando sui giovani autori
ha il mio personale consenso.
- Al tempo stesso, va
sottolineata l'importanza del Premio alla carriera
letteraria, che verrà assegnato ogni anno a un
autore di notevole prestigio nazionale, e del
riconoscimento a numerosi autori
contemporanei.
- Un plauso, infine,
va agli organizzatori e fondatori del Premio
«Anguillara Sabazia - Città d'Arte» e
promotori dell'Associazione Arché: la
professoressa Myriam Vittoria Sebastianelli e i
professori Alessio e Giovanni Francesco Piano. E credo
che il Premio avrà, ogni anno di più, un
grande successo di pubblico e di critica.
-
Ministro
degli Salute
On.
Francesco Storace
-
-
L'Italia è uno dei Paesi
che conta il maggior numero di premi letterari, teatrali,
di pittura. Pochi di questi hanno però il
prestigio del Premio «Anguillara Sabazia -
Città d'Arte». I premi letterari
-
quando sono seri - non sono soltanto occasioni preziose
di stimolo alla lettura, alla narrazione e all'ascolto:
sono veri e propri laboratori del pensiero. Mi piace
pensare a manifestazioni di pregio come il Premio
letterario internazionale «Anguillara Sabazia -
Città d'Arte» come a qualcosa di simile agli
antichi simposi: momenti di aggregazione culturale, di
discussione e di conoscenza. La parola scritta, in prosa
o in poesia, racchiude in sé i tratti distintivi
dell'identità politica e sociale di un Paese, le
sue paure e i suoi desideri più reconditi. I libri
sono spazi incantati dove sedimenta il nostro immaginario
collettivo. Gli scrittori sono - anche - la nostra voce.
È nostro dovere, oltre che piacere, tendere
l'orecchio e metterci all'ascolto.
-
Presidente
della Regione Lazio
On.
Piero Marrazzo
-
-
- Desidero
ringraziare per l'invito a partecipare alla Cerimonia
di Premiazione del Premio letterario internazionale
«Anguillara Sabazia Città d'Arte» che
cortesemente mi è stato fatto
pervenire.
- Colgo l'occasione
per complimentarmi per l'iniziativa e per inviare i
miei più cordiali saluti a tutti i partecipanti
e nell'augurare una buona riuscita
dell'evento.
-
Presidente
della Provincia di Roma
On.
Enrico Gasbarra
-
- La questione dei
premi letterari in Italia suscita sempre vivacissime
discussioni. Ciò, del resto, accadeva anche
quando i premi non erano tanto numerosi quanto ai
nostri giorni. È una discussione che,
francamente, non mi ha mai coinvolto e, tanto meno, mi
coinvolge oggi nella funzione di amministratore
pubblico, di Assessore alle politiche culturali della
Provincia di Roma. Ritengo che la strada più
opportuna da seguire sull'argomento sia quella di
valutare la storia particolare di ogni singolo premio,
di scoprire le radici culturali che hanno determinato
l'iniziativa. In questo senso si può senza
dubbio dire che il Premio letterario internazionale
«Anguillara Sabazia» non soltanto fonda la
sua esperienze su solide radici culturali, ma ha
acquisito negli anni un credito sempre più
esteso e confortante. Frutto di una sagace
collaborazione tra il Comune e l'Associazione
culturale Archè, questo premio ha un
inconfondibile profilo che nulla concede alla corriva
moda dei premi balneari o turistici in veste
letteraria. Ben altra è, infatti, la strada
perseguita dai suoi organizzatori che hanno con
coerenza sempre inteso la cultura, e quindi il Premio
«Anguillara Sabazia», come una risorsa, come
un serio fattore di sviluppo civile. La Provincia di
Roma vuole quindi qui esprimere il suo più
convinto sostegno a un'iniziativa che, non
casualmente, è apprezzata anche in sede
internazionale.
Assessore
alle Politiche Culturali della Provincia di Roma
On.
Vincenzo Vita
-
Esprimo all'organizzazione del Premio Letterario
Internazionale «Anguillara Sabazia Città
d'Arte», all'Associazione Culturale Archè
e ai partecipanti tutti i migliori auguri di buon
lavoro unitamente a un felice svolgimento della
manifestazione.
-
Presidente
del Consiglio Regionale del
Lazio
On.
Massimo Pineschi
-
-
- In qualità
di Direttore dell'Ufficio per l'Italia del Parlamento
Europeo, esprimo il mio sostegno alla selezione
Antologica al Premio «Anguillara Sabazia
Città d'Arte» e mi congratulo con la
Professoressa Sebastianelli che lo ha promosso e ne
sostiene i valori poetici.
- Per quanto il
Parlamento Europeo non sia un'istituzione culturale,
è innegabile che il processo d'integrazione
dell'Europa ha uno dei suoi elementi fondanti nelle
comuni radici storiche e culturali dei popoli europei
e sotto questo aspetto mi sento di affermare che il
premio merita il sostegno dell'istituzione che
rappresento in Italia perché si propone di
donare ai lettori una raccolta di poesie "senza
frontiere", il cui merito è di affratellare gli
autori di tutte le regioni, accogliendoli
simbolicamente sotto la bandiera dell'Europa in un
ideale di fratellanza e di
universalità.
- La poesia è
un atto d'amore: germoglia nelle pieghe e negli
interstizi della mente, trae spunto dagli eventi che
costituiscono il nostro destino di uomini. Il vero
poeta racconta situazioni e fatti in modo tale da
renderli visibili e sensibili, le traduce in parole,
incarnazione della memoria e chiave del tempo. Dalla
poesia fluisce una visione di significati morali e
psicologici, esemplificati dagli eventi in essi
sottintesi, istantanee autobiografiche, narrate con
una naturalezza che segna con pochi tratti una
geografia di luoghi dell'anima e di presenze che
segnano il nostro destino. Un destino che accomuna
tutti gli uomini e che certamente unisce tutti gli
Europei in uno stesso progetto di progresso e di
pace.
-
Direttore
Parlamento Europeo Ufficio per
l'Italia
Dr.
Giovanni Salimbeni
-
-
- Con piacere porgo
il mio saluto agli organizzatori e ai partecipanti di
questa edizione del Premio Internazionale
«Anguillara Sabazia - Città d'Arte» e
rivolgo il più cordiale auspicio per la
riuscita dell'iniziativa. La manifestazione promossa
dall'Associazione Arché con l'intervento di
alcune realtà editoriali lombarde, testimonia
l'importanza della partnership culturale tra le
regioni e la positività di tutte le iniziative
aperte al confronto con esperienze diverse e capaci di
dare visibilità concreta al territorio e alle
sue risorse.
- Mi auguro che il
Premio «Anguillara Sabazia» riuscirà
a proporsi come un'interessante occasione per far
conoscere numerosi talenti artistici e letterari
italiani e per valorizzare la cultura e l'arte del
nostro Paese. Rivolgo dunque il mio personale
incoraggiamento agli autori che hanno preso parte al
Premio e, rinnovando i migliori auspici per il futuro,
porgo cordialità vivissime.
-
Presidente
Regione Lombardia
On.
Roberto Formigoni
-
-
- Iniziativa senza
dubbio pregevole quella di chi intende promuovere,
attraverso i più disparati mezzi, la cultura: a
maggior ragione se questa risulta intrisa di aspetti
strettamente connessi al tessuto sociale e ambientale.
La diffusione e la salvaguardia della cultura sono
precise e onerose responsabilità e chi ha il
coraggio di gravarsene va comunque rispettato per la
coraggiosa sensibilità che lo
spinge.
- Ammirevole dunque
lo sforzo della Associazione Culturale Arché
che attraverso tale progetto intende avvalersi della
cultura, che è poi una delle sfaccettature
della storia stessa, per restituire lustro alla
città di Anguillara Sabazia coniugando l'arte
alla possibilità di riscoperta delle bellezze
naturali che la caratterizzano.
- Unione inscindibile
poiché l'arte è di per sé
espressione di una cultura, di una precisa etnia che
si fonda sulla comune matrice della terra di
appartenenza. La nostra terra, il nostro Paese, vivono
nei secoli nel mondo grazie a questo irripetibile
intreccio di arte, storia e pensiero e nella
società dei consumi che caratterizza questo
terzo millennio, trovo encomiabile il sostegno alla
letteratura come patrimonio nazionale unico e
irrinunciabile.
-
Presidente
Commissione Cultura del Senato
Sen.
Franco Asciutti
-
-
- Pur essendo
impossibilitato, per precedenti impegni istituzionali
assunti, a presenziare alla cerimonia del Premio
letterario internazionale «Anguillara Sabazia
Città d'Arte», desidero comunque fare
giungere a tutti voi il mio più sentito
apprezzamento per la lodevole iniziativa che
rappresenta un'opportunità unica, nel panorama
culturale della provincia, per contribuire ala
conoscenza ed alla promozione dell'arte
letteraria.
- Rivolgo a tutti i
presenti un caloroso saluto ed auguro un lieto
svolgimento della serata.
-
Il
Prefetto di Roma
Dr.
Achille Serra
-
-
- Una raccolta di
poesie, di voci, un affresco dalle tonalità
intense con un panorama letterario che si apre su una
preziosa galleria di pagine, dalla profondità
emozionale. Un'antologia che svela un ritratto magico
ed inatteso della natura poetica. Una purezza del
sentire che solo la poesia può
decifrare.
- La poesia si cela
dietro ogni tenerezza e ogni ricordo, in un'allegoria
sulla nostra realtà e sulla nostra
anima.
- In tutto questo
è racchiuso il mondo dell'Associazione
Arché e del Fondatore del Premio Prof.ssa
Myriam Vittoria Sebastianelli. Una vita intensa unita
in una coerenza intellettuale nel promuovere quello
che per Lei è un segno di un destino con la
capacità di esprimere "un impegno", in cui
attingere di continuo nuova forza nel
domani.
-
Presidente
Fondazione Bruno Buozzi
On.
Giorgio Benvenuto
-
-
- Gentilissima
Professoressa Myriam Vittoria Sebastianelli sono
veramente spiacente di non essere intervenuto alla
Cerimonia di Premiazione del Premio letterario
internazionale «Anguillara Sabazia - Città
d'Arte», per causa di impegni istituzionali, che
mi hanno tenuto lontano dall'area di Roma in
coincidenza con la data dell'evento. Cortesemente Le
chiedo, ad ogni buon conto, di voler accogliere il mio
sentito ringraziamento per l'attenzione che mi
è stata riservata e di volerlo gentilmente
estendere al Sindaco della Città, ai cittadini
e, in particolare, ai sodali dell'associazione da Lei
presieduta.
-
Senatore
della Repubblica e Vice Presidente Commissione Difesa
Gen.
Mario Palombo
-
-
- Sono lieta di
comunicarle che questa Commissione ha deciso
d'accordare il patrocinio al Premio letterario
internazionale «Anguillara Sabazia - Città
d'Arte».
- Apprezziamo che la
manifestazione da voi organizzata si inserisca nel
programma dall'UNESCO avviato in occasione della
Giornata Mondiale della Poesia.
- Invio i miei
sinceri auguri di ottimo successo e le più vive
cordialità, con tutto il cuore.
-
Presidente
UNESCO Commissione Nazionale
Italiana
Senatrice
Tullia Carettoni
- Il Premio
letterario Anguillara Sabazia Città d'Arte e la
pubblicazione dell'Antologia che ne dà fedele e
adeguata testimonianza, sono meritevoli di attenzione
e di plauso per numerose ragioni. Innanzitutto
perché non è particolarmente frequente
che un Comune, con l'efficace collaborazione di
un'Associazione Culturale, come l'Archè,
dedichi impegno e risonanza ad un'iniziativa culturale
di tale ampio ed intelligente respiro.
- Essa sottolinea,
infatti, l'importanza decisiva, non sempre condivisa
da chi ha la responsabilità di una
comunità locale e dalla maggioranza dei suoi
cittadini, che la cultura assume per la crescita e lo
sviluppo di una collettività. In un'epoca in
cui sembra che i valori autentici della
creatività umana cedano troppo spesso il passo
agli interessi materiali, al denaro, alla
competitività non del pensiero ma delle
iniziative economiche, il Premio letterario
«Anguillara Sabazia - Città d'Arte»
costituisce un fatto esemplare.
- Secondariamente
perché il Premio è ancorato alla memoria
e all'identità di una comunità, due
aspetti oggi particolarmente necessari, in un'epoca di
facile oblio della propria storia e delle proprie
radici ed esposta ai rischi di omogeneizzazione
conseguenti al processo di
globalizzazione.
- In terzo luogo,
perché il Premio sono l'efficace testimonianza
di un'apertura culturale europea ed internazionale,
favorendo il dialogo tra autori e fruitori della loro
fatica, cosa indispensabile soprattutto per un
processo, non solo scolastico, di autentica educazione
e formazione della personalità. Per tutti
questi motivi l'AICCRE, Sezione Italiana del Consiglio
dei Comuni e delle Regioni d'Europa, nella quale opero
con particolare responsabilità da lungo tempo e
che ha come obiettivo proprio di stimolare un efficace
contributo degli enti autonomi territoriali alla
costruzione di un'Europa federale, ha ben volentieri
accolto l'invito dei promotori a sostenere, accanto ad
altre prestigiose istituzioni Italiane ed Europee,
questa meritevole iniziativa alla quale va l'augurio
di svilupparsi in futuro con immutato
successo.
-
Membro
della Direzione Nazionale
dell'AICCRE
Avv.
Gianfranco Martini
-
-
- Questo Premio mi ha
dato la sensazione netta di essere fatto, e non
perché mi ha premiato poiché forse non
lo meritavo, con grande imparzialità,
competenza e professionalità, con il coraggio
di riconoscere, soprattutto a molti giovani che sono
dei neofiti della letteratura e della scrittura, anche
dei meriti che molto spesso vengono disconosciuti nel
nostro Paese dove i premi letterari vengono molto
spesso costruiti ad arte e attribuiti sulla base anche
delle raccomandazioni. Questo Premio Letterario
è uno dei più prestigiosi Premi in
Italia proprio perché uno dei più seri e
dei più imparziali con un selezionatore
intelligente e capace come il Prof. Giovanni Francesco
Piano che riesce, nel vero, a cogliere l'essenza dei
libri spesso complessi e difficili da capire e
interpretare.
-
Vincitore
della Sezione Saggistica 2005
Emerito
Giudice Prof. Ferdinando
Imposimato
-
-
- INTRODUZIONE
-
- È
un'antologia che sonda i territori dell'amore. Penetra
i valori esistenziali per approfondire e riscoprire
risonanze mai perdute. È una riedificazione
della realtà, attraverso la parola in sofferti
processi introspettivi è la descrizione dello
stato d'animo che porta alla poesia, la spinta a
varcare quella soglia che divide l'uomo, immerso nella
sua realtà quotidiana, al realismo magico del
sentimento, che pure lo attraversa nella vita di tutti
i giorni e al quale non cede per pudore o per paura di
sprofondare nell'analisi del proprio
sentire.
- È come una
sequenza ininterrotta di immagini, di passaggi di
storie depositate nella propria memoria. È il
dolore del sentimento non corrisposto, dell'amore
incapace di abbattere gli steccati della
diversità. L'angoscia che diventa ansia e si
muta in speranza. Il sacrificio che non aspetta e non
vuole ricompensa. Cristalli di sentimenti come
dedizione, appartenenza, coraggio e visione tollerante
e solidale della vita. Una palestra emotiva dove si
attivano le sensazioni sopite e destate dalla
confessione interiore, l'accorato pensiero che
timoroso di esprimersi, grazie alla magia che irrompe
e sovverte il sentimento prudente, trova l'ardire per
esercitare la propria passione.
- Poesia, che insegue
l'affabilità di un qualcosa di ineffabile e
imprigiona dietro le parole, un'evidenza fatta di
ricordi chiarori della mente più forti,
attraverso oscuri sentieri dell'eco, che le stesse
sanno suscitare, e scriverle sulla pagina bianca, le
restituisce il valore del linguaggio come incontro
totale con gli altri e la natura, e le ricompone come
evento della vita presente, come presenza reale da
amare. Meraviglia di un mistero non
svelato.
-
Presidente
Commissione Giudicatrice
Prof.
Giovanni Francesco Piano
-
-
- Nel volume, appare
un ventaglio amplissimo di testimonianze varie, in
versi e in prosa, tutte di grande interesse, di
particolare valore e amore. In una potenza di visione,
rappresentazione di situazioni, stati d'animo che
attraverso la nostra esistenza restituiscono il senso
profondo della vita, nel pudore di essere rivelati,
nella speranza di comunicare qualcosa agli
altri.
- Un plauso per
Myriam Vittoria Sebastianelli, creatrice e promotore
del Premio letterario internazionale «Anguillara
Sabazia - Città d'Arte», dotata del dono
particolare di scrivere, con una fantasia ed una
personale sensibilità, nel suo senso
d'umanità e d'amore senza limiti, dando a noi
esploratori, dell'universalità della parola, il
coraggio di amare le onde della vita. Nel renderci
partecipi di quest'interesse, in una coinvolgente
operazione di simpatia, per questa città,
mediando la tradizione con la novità,
garantendo la continuità e segnando il momento
del rinnovamento, anche grazie a questa pubblicazione
editoriale che veramente consegna all'amicizia e alla
coralità "il libero canto", di tutti gli autori
sparsi nel mondo, che hanno reso possibile la
realizzazione di questa iniziativa.
-
Direttore
Artistico del Premio
Prof.
Alessio Piano
|
TORNA
ALL'INDICE
|
- ROBERTA
BERTOLI
-
- Dove tu sai
portarmi
-
- Portami
al mare
- Portami
là!
- Lontano
da occhi, ancora più in
là
- Portami
su
- Oltre il
destino
- Voglio
ridere giocare e starti vicino
- Portami
qui
- Fammi
salire, voglio che sia come
volare
- Scendere,
risalire e planare
- Ora
- Il vento
è sul viso
- Il corpo
trema
- E
ondeggiano i capelli
- Più
del vento,
- Oltre il
vento
- Sai cosa
vedo?
- Sempre
il tuo viso!
- Portami
lontano
- Dove tu
vuoi
- Su di
noi
- Solo
spazi stellati
- Non
più orizzonti
- Non
più vecchie terre
- Solo
cieli infiniti sulla pelle.
-
-
-
|
-
ALBERTO
BOSIS
-
- Io
ricordo.
-
-
- Io
ricordo...
- quante
volte...
- mi hanno
descritto la luce.
- Quante volte mi
hanno detto di ascoltare il vento.
- Ma quante volte,
poi,
- il buio mi
circondava,
- la nebbia era
fitta.
- Solo allora ho
capito...
- Che con il buio
si vedevano le stelle,
- che senza vento
si ascoltavano i suoni.
- Che quelle
parole,
- erano di un
amico.
-
-
-
|
-
TORNA
ALL'INDICE
|
-
- DANILO
CANEPA
-
- Il
forestiero
-
- Parole
rassegnate
- che giacciono
inermi
- in guardine di
nonsenso.
- Imbrigliate da
leggi di posa,
- ti guardano da
stalle
- d'un calore
infetto,
- abbandonate,
accoccolate
- su letame
pratico.
- Scalciano
l'ultimo furore
- contro pareti di
scherno.
- Mediocrità
al granito
- sale come
nebbia
- a sprofondare
negli occhi
- del paladino
sperduto.
- Un
arrancare
- di parole -
cavallo
- ancora
fiere
- del proprio
cavaliere:
- il
poeta.
-
-
|
- ALEX
CANGINI
-
- Dalle
ceneri
-
- Ceneri di
sentimenti
- bruciati
dall'accecante fiamma
- dell'incomprensione,
- ora aleggiano
tutto intorno,
- mosse dal tuo
potente soffio, offuscando
- con profumate
nebbie di speranza
- il mio
risvegliato animo
- che ad ogni suo
respiro
- crede sempre
più.
-
- È un
diverso fuoco
- a prender vita
adesso,
- la Passione
consapevole
- brucia documenti
e documenti
- imbellettati
d'asprezza:
- testimonianze
che erano dettate
- da un'angusta e
pesante ragione.
-
- Nei fumi che
s'innalzano vivaci
- da questa nuova
vigorosa vampa,
- scorgo silenti
figure danzanti.
- Esse seguono
perfettamente
- la mia celata
musica
- conferendole
reale libertà.
-
- Posso dunque
immaginare
- ciò che
presto intendo
- con tutta la mia
esistenza,
- appassionatamente
abbracciare.
|
-
TORNA
ALL'INDICE
|
-
- SANIA
CHIEREGHIN
-
- L'Unione di un Mondo
- Per il
Papà dell'Uomo
-
- Limpidità
d'amore di un mondo che odia
- per la nuda
consapevolezza della semplicità
d'evadere.
-
- Facile è
voltarsi socchiudendo sguardi che
fissano,
- ancor più
difficile è arrestarsi porgendo una mano che
aiuta!
- Viaggiatore di
terre solitarie di povertà e
virtù,
- per la ricerca
di una pace che non si lascia scovare.
-
- Distante da chi
disonora, prossimo a chi ingurgita
dolore!
- Confidente di
sincerità, tollerante a chi del perdono non
si cura.
- Cullato da vesti
d'amico d'un giovane per quella sua pura
ingenuità,
- oppositore di un
dolore celato da un sorriso
- per essere sino
al tramonto il Padre di un Uomo che ancor non sa
camminare!
-
- Di quella notte
condivisa, vissuta e amata da una
lacrima
- di quell'unione
di un Mondo che ha saputo deporre ogni sua
arma.
-
- Domani
- il sole
sorgerà e con lui una nuova lotta
per
- quella paura che
ci spinge ad odiare per
- quell'insicurezza
che ci costringe a scappare!
-
- Ma di un Grazie
oggi noi ti dobbiamo,
- per quell'eterno
istante
- di quel ricordo
di una pace
- che in una vita
di un mondo, solo Tu hai saputo donare!
-
-
-
|
-
- RAFFAELE
CONFORTI
-
- Opera
premiata con Diploma d'Onore
-
- Dedicata a una
stella
-
- Dolce compagna
mia
- di notti
insonni
- ci sei
d'estate
- quando la gaia
cicala
- anche di notte
canta la breve vita.
- Ci sei
d'inverno
- nelle fredde
serate
- quando nuvole
cupe
- si
rincorrono
- e il passero
arruffato
- cerca al
tramonto
- l'ultima
beccata.
- Ci sei
fedele
- nella dolce
stagione
- quando tutta
sorride
- la
natura
- e l'animo si
schiude
- alla
speranza.
- Consolante ci
sei
- quando l'autunno
triste
- strappa
via
- il
ricordo
- di giorni
appassionati
- e l'animo si
strugge
- di
rimpianti.
- Grazie compagna
mia
- sempre ci
sei
- a ricordarmi
lei.
-
-
|
-
TORNA
ALL'INDICE
|
-
- TIZIANA
DE POLI
-
- I cedri del
Libano
-
- Guardami ballare
al tramonto,
- guardami mentre
il cielo
- muta i suoi
colori in arcobaleno.
-
- Ascoltando le
grida lontane
- di bimbi che
giocano,
- in silenzio ti
osservo
- e vedo nei tuoi
occhi
- le ombre dei
grandi cedri del Libano.
-
- Ah.. le memorie
dei tempi,
- trascorsi sopra
le terre fertili di Israele,
- devastate da
guerre e battute da mercanti,
- intrise di
sangue e poi colorate di stoffe
pregiate.
-
- E tu.. cosa seri
ora?
- Forse il ricordo
di un sogno,
- forse il sogno
che si avvera in tempi non previsti,
- ma in una notte
di luna a ultimo quarto
- il profeta
sussurrò:
-
- "Nei cigli
rimessi delle nostre vite
- troviamo
impastate le antiche radici"
-
- e ora tu come
Salomone
- all'ombra dei
cedri del Libano
- finalmente
comprendi che è tempo di
restare.
-
- L'oro che
cercavi,
- riposa sicuro
nelle tue mani.
-
-
|
-
- VALENTINA
DI STEFANO
-
-
-
-
-
- Ad ogni passo
risuona
- il mio giorno
ridente
- di concitati
palpiti
- luce
- dove
l'oscurità è stridente
-
-
|
-
TORNA
ALL'INDICE
|
- CLAUDIO
FIORINI
-
- La
luna
-
- Luna sei
splendente
-
- Un cerchio
magico lattescente che brilli riflessa in un
lago
-
- In una notte
di stelle vestita
-
- Lasci il tuo
cielo e vieni via con me
-
- Inseguiremo
altri mondi
-
- Immersi in
altri cieli con stelle di costellazioni
sconosciute
-
- Fai felice
colui, o luna, che in te vede il pieno astro
vitale
-
- Semplice luce
che svanisce al crepuscolo, di un
vermiglio
- risveglio del
sole
-
- Alba che ti
vede desolatamente perdente alle calde
braccia
- del signore
del giorno
-
- O tu, Regina
della notte, resisti alla luminescenza e
ritorna
- ogni volta
differente e coniuga la tua realtà con la
mia
-
- Per la voglia
di riscoprire ogni volta di
esistere.
-
-
|
-
- VLADIMIRO
FURLAN
-
- Si sgranerà il
cuore
-
- Finalmente si
sgranerà il cuore,
- come un'onda nel
mare,
- come notte
dentro l'alba;
- e si
nutrirà da sé, di
sé,
- nell'eco del tuo
nome,
- nel sole del tuo
respiro.
-
-
|
-
TORNA
ALL'INDICE
|
- CONSUELO
GALEA
-
- Il colore
dell'anima
-
- Forse in questa
fatale vita,
- sono un'artista,
che soffre,
- che sfoga nel
colore il suo dolore
- che lascia
pietrificare sulla tela,
- come il ricordo
di una vita infiera.
-
- Piango, ma non
getto lacrime sul volto,
- in attesa di
pietà e commozione.
- Sento il cuore
che batte, da solo,
- ogni giorno e
intanto,
- stando ancora
sulla terra,
- rappresento
ciò che agli occhi non appare,
- il
buio,
- prima che il
sonno giunga,
- l'anima,
- prima che essa
fugga!
-
- Ascolto me
stesso come fossi un mistero
- un umile errante
nel vuoto del tempo.
-
- Parlo, con il
mio silenzio a colori,
- di quell'ignoto
che siamo noi tutti,
- tanto diversi di
faccia e identici nella sorte.
-
- Si! Forse, solo
lassù, dove le ore
- non sono che
stelle...
- la
vita!
-
- li
28-04-2005
-
-
|
-
- PATRIZIA
GAROFALO
-
- Ho
amato
- il disordine
della parola
- che
febbricitante
- arranca
- descrive
- affatica le
notti
-
- Ho dato spazio
alla Bellezza
- contemplato
idolo
- oltre il
tempo
-
- letterato
incompiuto
- godo del dubbio
nell'ipotesi
- di una
ricerca
-
- non
attendo
- risposta al
dramma
- soffocherebbe
- la dilazione dei
soli
- rovesciati
- dalla
luna
-
- un
mondo
- al
contrario
- ti ho
offerto
- e
- i miei
versi
- che annegano
accecati
- dietro ad un
rovo.
-
-
|
-
TORNA
ALL'INDICE
|
-
- FRANCESCA
GATTI
-
- Alle mie due
querce
-
- Secolari
querce,
- mille
intemperie e percosse
- non hanno
vinto su di voi.
- Prepotenti e con
perfetta sincronia
- siete
lì
- forti
- maestose.
- Pare che l'una
renda l'altra così
- a vicenda,
e nello scorrere del tempo
- vorrei
imitarvi...
- siete innanzi
a me
- dall'alba al
tramonto,
- cerco di
estirpare il segreto
- della vostra
forza:
- vi osservo... vi
scruto...
- ma è
tale
da rendermi
impotente
- ...perché
sola...
- china pensierosa...
vorrei penetrare
- la vostra
misteriosa conoscenza
- e divenir
padrona.
Perché a voi
è dato di star lì... miti,
- ad osservare lo
scorrere secolare
- di mille e poi
mille creature della natura
- la cui esistenza
non è pari alla vostra?...
L'incuria non vi
disturba,
- radici ben radicate
nelle viscere della terra
- vi rendono
regnanti sulla terra...
- e l'incuria
non vi disturba.
|
- SIMONE
GRIECO
-
- Morire... per vivere
insieme
-
- Sottile, tenera
e soave
- la tua voce
seguiremo un giorno,
- accordata come
non mai
- evocherà
pensieri che non misureranno più
- la nostra
lontananza nel tempo.
-
- Come archi ad
orchestra in un incanto armonioso
- passeremo per
sempre i nostri momenti,
- spirito libero
leggero del peso della carne,
- per altri mondi
viaggeremo insieme...
- verso dimensioni
dove il dolore non ci seguirà.
-
- Con sofferenza i
nostri amati
- vivranno
straziati dal ricordo,
- seguiranno
amorevolmente le nostre orme,
- inconsapevoli
che un giorno
- gioendo,
- ci
rincontreranno.
-
- (a mia
zia)
-
|
TORNA
ALL'INDICE
|
-
- FABRIZIO
IURLANO
-
- Vorrei
liberarti
-
- Non parlo,
non penso a niente,
- ma il tuo
sguardo mi assale l'anima...
- E vado
lontano, molto lontano,
- dove i
pensieri sono vagabondi sognanti.
- Vedo il tuo
cuore come un sentiero affollato,
- dove
l'emozioni si rincorrono senza mai
trovarsi.
- Sentimenti
dolcissimi ed urla strazianti si combattono in
te,
- ma la
musica del tuo animo è quella di un'orchestra
stanca...
- Le tue
insicurezze si fingono guerrieri
valorosi,
- ma le tue
angosce vestono maschere
d'indifferenza...
- Vorrei
liberarti,
- baciano il
respiro che porta via le tue
paure...
- Vorrei
liberarti dagli inganni della
mente,
- dai suoi
fantasmi,
- dalle
malinconie che non si vogliono
spegnere.
- Vorrei
liberarti dall'angoscia dei
silenzi,
- delle
parole non dette e dei sorrisi non
corrisposti.
- Vorrei
perderti nella mia follia,
- nell'incantesimo
delle passioni,
- nella
poesia dei baci...
- Vorrei
scoprirti il mio animo,
- le mie
debolezze e le mie certezze,
- i
sentimenti che soltanto a volte affiorano
timidamente,
- Vorrei...
- Voglio
oltrepassare quel muro che nessuno ha mai
superato,
- voglio
avere ciò che non mi hai
dato.
- È
finito il tempo dell'inutilità, delle
statue,
- non voglio
più dormire,
- ora ci sei
tu e sei importante...
-
-
|
-
- SABRINA
LORENZONI
-
- Fanno paura
ancora
-
- i pensieri e i
ricordi di allora.
-
- Parole
vere,
-
- parole
pesanti,
-
- cuori
schiacciati da mani giganti.
-
- La strega
cattiva e l'uomo nero,
-
- strane
favole
-
- che nascondono
un mistero.
-
- Dove sono i
maghi e le fate?
-
- I draghi
sputafuoco e le case stregate?
-
- Le storie a
lieto fine sono sempre le più
belle.
-
- Voglio un magico
finale.
-
- E mentre
aspetto, con la fionda, tiro sassi alle
stelle.
-
-
-
-
|
TORNA
ALL'INDICE
|
-
- ROCCO
PIRRONE
-
- Culle
-
- Bruciate dal
sole,
- ritornano a
casa.
- Il giorno
è finito.
- Culle
innocenti
- aspettano un
seno.
- Hanno pianto per
ore.
- Nutrite da
lacrime,
- ora da
latte.
- E avvolte da
mani,
- colorate
dall'erba,
- che vorrebbero
chiudersi,
- tanto è
il dolore.
- E diventa
amore,
- quando si
chinano,
- su quei volti di
gioia,
- che succhiano
piano,
- per non
lasciare,
- quelle
braccia,
- e quel
seno.
-
-
-
|
- MICHELE
REPPUCCI
-
- Voglia di
leggerezza
-
- Ammassi di
morbide nubi
- intrise di sole
morente
- contornate
d'immenso.
-
- Voglia folle:
librarmici dentro
- levitarvi
leggero leggero...
- quasi il corpo
svanisse,
- solo l'anima
v'aleggiasse.
-
|
-
TORNA
ALL'INDICE
|
- DARIO
ROMAN
-
- L'eternità
-
- Sera.
Costa.
- Rumore d'onde e
orizzonte...
- Mistero dentro a
un lamento...
- Ricordi
sposta
- Il mare, l'aria
e il vento.
-
- E dentro la
sera
- Riappare
- La tua immagine
dorata
- Pura come un
giglio
- o il sole a
primavera.
-
- Come posso non
riaccostare
- l'immagine,
mistero e natura?
- Come posso non
ricordare
- l'immagine tua e
l'anima pura?
- Come
posso?
-
- E vedo
te,
- non vedo che
te...
- te solo accanto
all'infinità;
- te
solo,
- soltanto per
l'eternità.
-
-
|
- AUGUSTO
TESTA
-
- Il giardino della
Vita
-
- Tu
Uomo!
- coltiva il tuo
giardino
- con tutto
l'amore
- con tutto
l'impegno che puoi
- traene i
più bei colori
- l'odori
più intensi
- siane
compiaciuto
- orgoglioso...
ma
- non sentirlo
tuo...
- ma come cosa da
lasciare e...
- che
parlerà di Te
- a l'altri che
seguiranno.
-
-
-
-
-
-
-
-
- «Linguaggio
dalla potente sipiritualità in cui
confluisce tutto il credo, rifugio e privilegio del
poeta, l'amore esistenziale della vita e la
cognizione del senso di una crescita morale».
Alessio Piano
-
-
|
-
TORNA
ALL'INDICE
|
-
- STEFANO
TONELLI
-
- Il
Ruscello
-
- a Johann
Sebastian Bach (ž)
-
- Inesausta e
inesauribile sorgente
- di armonie e
divine proporzioni
- poetico-matematico-musicali,
- in te si
specchia l'Uomo
- in cui risiedono
possenti sentimento ed intelletto
- in naturale ed
organico equilibrio.
-
- Platone ed Omero
della musica,
- da cui tutto
deriva e cui tutto torna,
- scorrendo
placido in un eterno
- cielo di mistici
echi.
-
- Ti sei incarnato
- certo ne sono -
- nella greve
densità della materia
- per riportare
qualche odore
- dei perfetti
accordi che regolano il cosmo.
-
- Se tale ordine
governa la Terra e il Cielo
- e le altre
regioni dello Spirito,
- la danza delle
Stelle e delle Anime
- nel magma
dell'umano vivere,
- non deve essere
poi solo male e dolore
- Ciò Che
Esiste.
-
-
- (ž) In
tedesco BACH significa "ruscello"
-
-
|
-
-
-
|
-
TORNA
ALL'INDICE
|
- Se
non la trovi nella tua libreria puoi ordinarla
direttamente alla casa editrice. Telefonando da lunedi
al venerdi dalle ore 10.00 - 12.30 15.00- 17.00 al
numero 0298233100 oppure
ordina
questo libro on line a Internet Bookshop
iBS
|
-
-
RISULTATI
DEI CONCORSI
- RITORNA
ALLA PRIMA PAGINA CONCORSI (elenco dei
mesi)
RITORNA
ALLA PRIMA PAGINA DEL
CLUB
E-Mail: concorsi@club.it
-
- Agg.
02-10-2006
|