ASSOCIAZIONI CULTURALI

Associazione culturale savonese ZACEM

L'antologia PREFAZIONE   Forse, il titolo che abbiamo attribuito a questo libretto può sembrare ai nostri quattro lettori alquanto presuntuoso: un richiamo a proporci come l'antologia per eccellenza, in un panorama assai vasto di opere consimili. Ma, d'altra parte, come unire, sotto un unico tetto, un numero così elevato ed interessante di artisti, soggetti , tematiche, mezzi e tecniche diversi se non attraverso un'intestazione che potesse adunare, senza comprimerle, individualità fortemente caratteristiche? Bisogna innanzitutto chiarire che l'opportunità di questa rassegna è nata dalla seconda edizione del Concorso Letterario Nazionale bandito dal settimanale savonese «IL LETIMBRO» e dall'ASSOCIAZIONE CULTURALE SAVONESE «ZACEM» con il patrocinio dell'Ordine Nazionale Poeti Italiani, della Provincia di Savona, del Distretto Scolastico Savonese n.7 e della Scuola Media Giovanni XXIII di Spotorno e Noli. Nel raccogliere i testi da pubblicare (haiku, poesie, memorie del passato), siamo arrivati alla decisione di ampliare la partecipazione ad altri poeti che lo desiderassero e ad un certo numero di pittori soci o collaboratori dell'Associazione «ZACEM», aggregando, poi, anche alcuni testi in vernacolo a riprova delle nostre profonde radici locali. Ma non basta. Conoscendo approfonditamente il lavoro della scuola (e non solo le campagne più o meno scandalistiche dei mass media) , sappiamo quali e quante importanti attività vengano svolte, mai pubblicizzate perché non utili a far vendere giornali o ad aumentare lo share, spesso condotte solo grazie alla disponibilità e all'entusiasmo personale di alcuni insegnanti. Per questo abbiamo creduto interessante fornire una lettura di qualità della scuola italiana: l'indagine su di un passato savonese da non dimenticare, il laboratorio di poesia a tema storico ed il percorso di sperimentazione teatrale basato sulla gestualità e sul linguaggio del corpo. L'ultima parte dell'antologia, invece, è riservata al nostro studio intitolato «...e la poesia diventa pittura» : una mostra di versi ed immagini che , con l'adesione di molti espositori, è stata presentata nell'atrio del Comune di Savona, al Priamar, a Toirano(SV), alla Società Mutuo Soccorso Giardini Serenella di Savona ed alla Galleria Commerciale Ipercoop «Il Gabbiano» di Savona. L'Associazione Culturale «ZACEM», infatti, è nata proprio da questa analisi quasi tre anni fa, quando alcuni poeti usavano riunirsi a leggere le loro poesie ai pittori che poi ne avevano fatto delle raffigurazioni pittoriche assolutamente nuove ed originali, anche se scaturite dall'interpretazione dei versi. Nel tempo, le poesie ed i quadri approntati sono stati parecchi e sempre nuovi ad ogni manifestazione, per cui non ci è possibile inserirli tutti nel testo. Ma qualche lirica, unita alla foto del dipinto che è stato creato dalla sua decodificazione, può servire a chiarire una modalità che ci è stata particolarmente utile per metterci in discussione, superare l'isolamento e crescere insieme, osservando anche l'opera di alcuni che, tra di noi, possiamo a pieno titolo definire maestri. Ecco perché presentiamo questa raccolta così diversificata, affiancando sulle stesse pagine personalità di grande esperienza e fama a dilettanti ed a giovani affratellati, però, tutti dallo stesso desiderio di comunicare il proprio vissuto ed il proprio sentire ad altri, con l'intenzione di rendere la società migliore, proponendo un ritorno ai buoni sentimenti ed ai valori della famiglia. La poesia e la pittura non sarà per noi solo pura esercitazione formale ma intervento diretto nel nostro tempo e nelle problematiche sociali ad esso connesse, cos come riteniamo che la cultura non sia più riservata a pochi specialisti, chiusi ed irraggiungibili dietro le loro citazioni importanti, ma rivolta a tutti. Se, fino a poco tempo fa, non molti sapevano scrivere versi e racconti o dipingere, ora, anche grazie alla scolarizzazione di massa, sono tanti coloro che hanno acquisito queste tecniche ed è giusto lasciar loro spazio: emergeranno, allora, quelli che sapranno dare tono alla loro opera con la forza di idee nuove ed originali, con il fervore e la voglia di lottare e vivere la propria epoca. Non sta, quindi, a noi giudicare o ricercare in queste pagine classificazioni di merito: crediamo che permettere l'espressione sia già un notevole risultato e, forse, qualche grande» saprà distinguersi anche senza frequentare i salotti dei vip o essere presente nelle occasioni che contano». «Zacem» è, quindi, un gruppo di poeti e pittori liguri, ma non solo, orientati allo scambio con il resto del mondo, uno spazio aperto nell'universo del nostro domani in un secolo assai affascinante in cui l'uomo ha superato barriere ritenute invalicabili e corre verso nuove meravigliose scoperte ed invenzioni. Qualche volta ci capita di riflettere sulle condizioni dell'homo habilis, sperduto su di una Terra misteriosa ed ostile due milioni di anni fa, conquistata la stazione eretta ed abile a costruire semplici strumenti di pietra, o dell'homo sapiens neanderthalensis, 100.000 anni fa, che aveva imparato a seppellire i compagni morti interrogandosi, forse, sul significato dell'esistenza e sulla destinazione dopo la morte, superando un concetto di pura sopravvivenza materiale. Da allora molto tempo è passato, ma l'indubbia genialità della razza umana ha saputo attraversare i secoli inventando complesse tecnologie ed oggi le nostre navette spaziali partono alla conquista di Saturno, alla ricerca, come 100.000 anni fa, del significato della nostra esistenza, avvicinando un pianeta definito il più simile alla Terra quando ancora non si erano formati neppure i primi organismi . I nostri giovani , dunque, in un futuro che ci appare sempre più esaltante, sono l'obiettivo di speranze di una società più salda e ricca, di una vita saggia che sappia coniugare il nuovo e l'antico, il progresso alla solidarietà, dove il successo e lo «star bene» siano alla portata di tutti, uguali e diversi , appartenenti alla fantastica razza umana. Anche la scelta dell'illustrazione di copertina non può essere casuale: ci piace ritrovarci in un mare che immaginiamo nostro e nel simbolismo del percorso spirituale del maestro Carlo Calvi. Il pane cos fresco e fragrante di forno, semplice e genuino nutrimento del presente e del passato, il mare apportatore di cibo, scambi, vita e cultura ed il cielo azzurro dove il gabbiano spazia ancora in libertà , ci confermano l'esistenza della nostra storia e del nostro domani, qui e oltre l'orizzonte. Allora, nell'aria impregnata di salsedine, alle domande dell'uomo di tutte le ere risponderanno le onde che si frangono in tanti spruzzi bianchi / dall'inizio del tempo, / ogni volta diversi ma immutabili / nell'incessante viaggio verso l'eternità. Renata Rusca Zagar Copertina Indice

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