LA
PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA
Poeti
contemporanei affermati, emergenti ed
esordienti
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Alessandra Pecman Bertok
|
-
- Alessandra Pecman
Bertok è nata a Trieste il 29 settembre 1966.
Originaria di Aquilinia, vive ormai da tanti anni a
Muggia insieme a suo marito, sua figlia e al suo
cane.
- Scrive e disegna da
sempre, ama la letteratura e in particolar modo la
poesia, autodidatta, scrive d'istinto, crede
nell'utopia di un mondo migliore, ma soprattutto crede
nei suoi sogni: tanti si sono già avverati e
ora tenta i realizzare anche i restanti.
- Ha partecipato a
numerosi concorsi letterari ottenendo gratificanti
riconoscimenti, conseguendo fino ad ora due terzi
posti, una segnalazione al premio letterario
"Laurentum" 2006, ha vinto l'ottavo Trofeo
Incontri-Memorial Nicola Fredella 2007 con la poesia
"Tempi di guerra" e sempre nel 2007 è stata
finalista del sesto concorso nazionale di poesia
promosso dal MAI (movimento arte intuitiva) di
Trieste.
- Ha recitato le sue
poesie in varie letture poetiche svoltesi a Muggia e
Lignano e insieme al gruppo "poetesse muggesane" a
Trieste.
- Frequenta con
regolarità i salotti letterari
triestini.
- Diverse sue poesie
e un racconto sono inserite in varie antologie,
riviste letterarie e su internet in un sito che ospita
poeti.
- È socia
dell'Associazione culturale CLUB INCONTRI e della
FIDAPA di Trieste e dell'AIDA di Muggia.
-
-
|
- Dolce
ristoro
-
- Chiudo gli
occhi
- e
fluttuando m'immergo
- nella semi
incoscienza
- del
sonno,
- per cadere
nell'illusione
- di un bel
sogno.
-
- Galleggio,
- ondeggio,
- mi
ridesto.
-
- Appagata
- del sonno e
del sogno
- a far
ritorno
- mi
appresto
- nel
privo
- e caotico
mondo,
-
- dove il
sogno
- è
sinonimo
- d'oscenità
-
-
-
-
- Paure in...
colori
-
- Presi in
mano le mie paure:
- le coccolai
e sussurrai loro
- tenere
parole di conforto.
-
- Le paure
pian, piano
- si
sciolsero nella mia mano
- e si
trasformarono in colori,
-
- caldi
colori, che ora
- accarezzano
la mia vita.
-
-
-
- TEMPI DI
GUERRA
-
- Un piccolo
cerino
- accese una
gran miccia
- e molti
uomini
- e molte
donne
- e molti
bambini
- brillarono,
- compiacendo
la sete
- d'ignoranza
ed arroganza
- di pochi
esseri
- disidratati
- attratti
solo da
- ricchezza e
potere.
-
-
-
-
- Crescono
-
- "Buon
giorno,
- finalmente
la conosco!
- Io sono
Arturo.
- molte volte
la vidi
- passare
mentre per mano
- la sua
bimba stringeva."
-
- "Piacere,
son Elisa.
- Ormai son
molti anni
- che la mia
bambina
- più
non tengo per mano:
- ora
è lei che tiene me!"
-
-
-
- Libertà
-
- Il mare
oggi
- lambisce la
mia terra:
- guardo
libera.
|
-
- PER COMUNICARE CON
L'AUTORE mandare msg a clubaut@club.it
- Se ha una casella
Email gliela inoltreremo.
- Se non ha casella
Email te lo diremo e se vuoi potrai spedirgli una
lettera presso «Il Club degli autori - Cas. Post.
68 - 20077 MELEGNANO (MI)» inserendola in una
busta già affrancata. Noi scriveremo
l'indirizzo e provvederemo a inoltrarla.
- Non chiederci
indirizzi dei soci: per disposizione di legge non
possiamo darli.
- ©2004-2005-2006-2007-2008
Il club degli autori,
Alessandra Pecman Bertok
Per comunicare con il Club degli autori:
info@club.it
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Agg.
25-01-2008
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