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- Il piccolo
recluso
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- Perché, dolce
suorina,
- nel mondo c'è
miseria?
- A casa mia è
gran festa
- quando si può
mangiar.
- La mamma or è
malata
- e sente freddo e
fame,
- mi danno legna e
pane
- color che han
pietà.
- Son conosciuto e
amato,
- non gioco mai per
strada:
- serio e
riservato
- piaccio assai
così.
- Chiamato, vado
lesto
- lieto di far
servizi:
- aprono borsa e
cuore
- quegli angeli per
me.
- Uscito dalla
scuola
- ho ieri
incontrato
- un giovane
signore
- che a me
s'avvicinò.
- Era davver
gentile,
- parlammo con
calore,
- lui sussurrò
commosso:
- - piccin vi
salverò -
- ora è svanito
il sogno!
- Gli agenti hanno
trovato
- la roba da
smerciare
- e son finito
qui,
- o suore buone e
pie
- pensate alla mia
mamma:
- io soffro da
morire
- il cuor non
reggerà.
-
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- Il Re della
gloria
- (secondo il
Vangelo)
-
- Son nato in una
grotta
- per dimostrare a
tutti
- che la ricchezza
è nulla:
- come palla di
piombo
- non vi può far
volare
- su nel cielo
infinito.
- Ognun di voi
m'è caro:
- è stilla del
mio sangue,
- è parte del
Creato;
- perciò scruto
nel cuore
- con animo
benigno
- perché sono
l'Amore.
- Amatevi tra
voi!
- Per me siete
fratelli,
- per voi aperto
è il Regno;
- guardate la mia
croce!
- Col sacrificio
estremo
- ho abbracciato il
mondo.
- Dal mio costato
aperto
- zampilla acqua
viva
- che vi
ristorerà.
- Venite tutti a
me,
- voi assetati e
oppressi,
- avrete la mia
Grazia.
- Sappiate che la
fede,
- che unisce al mio
dolore,
- è chiave di
salvezza.
-
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- Scendiam
cantando
-
- Ritornano le feste
ogni anno
- son sempre liete e
immensa gioia danno,
- una, però, non
può venir mai più!
- È quella che si
chiama gioventù.
- O diva, nel lasciarci
avrai pur pianto!
- Noi lo crediam
perché c'amavi tanto:
- tu ci donavi tutto il
tuo calore
- e belli siamo stati
come un fiore.
- Sfogliando l'album
caro del passato
- ogni ricordo in noi
s'è ridestato:
- abbiamo rivissuto
l'emozioni
- di quelle tristi
nostre situazioni.
- Scalato abbiamo il
monte della vita,
- i segni ancor portiamo
nelle dita:
- non brilla in ogni
petto la medaglia
- ma in tutti c'è
l'odore della battaglia.
- Or ch'è svanito
il giovanile ardore
- più tenero
s'è fatto il nostro cuore;
- scendiam per un
sentiero col bastone
- un dietro l'altro, con
molta attenzione.
- A Dio diciamo grazie
per la vita
- e non temiam quando
sarà finita:
- ci siamo comportati
con onore
- e Lui ci
sazierà con il Suo amore.
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