LA PIÚ
GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA Poeti
contemporanei affermati, emergenti ed
esordienti
Edvino
Ugolini
Edvino Ugolini, nato a Trieste e ivi
residente.
- Studi umanistici in Germania (Francoforte sul
Meno) e in Italia (Trieste, Bologna).
- Attività come traduttore e insegnante
di lingue.
- Due raccolte di poesia edite: "Vita e Morte",
1983 Nuovi Autori di Milano
- "Bagliori", 2000 A:Giacomini Editore di
Udine.
Numerosi riconoscimenti a concorsi di poesia
nazionali e internazionali.
Stagioni (tratta da
"Bagliori")
Nasce una stagione, muore
un'altra.
Speranze consumate da mille
progetti.
Addio mia libertà
Addio mio pensiero vagante.
La rondine non tornerà.
Nel caldo brivido estivo
Rimpiango il focolare.
Il fuoco del mio desiderio arde
E consuma residui sussulti.
A poco a poco torno su sentieri
battuti
E mi immergo nel mio solito
torpore.
L'alba sale lenta sopra timidi
risvegli.
Insieme alle nostre paure
Si dilegua il Signore della
notte.
Foglie senza vita ricoprono giardini
d'infanzia.
Odori stantii accompagnano viandanti
stanchi.
Uomini senza futuro
Scendono lungo pendii infiniti.
L'aria inerte sovrasta desideri
spenti.
Il pigro andirivieni dei giorni
Domina e sancisce destini
segnati.
1970
(brano della trilogia tratta da
"Bagliori)
Dal lontano Cile
Un canto di libertà
El pueblo unido
Ma già il ragno
Tesse la sua tela
E la CIA prepara nuove trame.
Quando il potere muove i fili
Inerti marionette eseguono arie di
morte.
Nuvole (tratta da "Bagliori)
Nuvole come sogni
Sottili legami con la fantasia
Spazi sospesi sopra sospiri
infiniti
Intrecci con altre vite sospinte dai
venti.
Nuvole del mio passato
Orme senza tempo
Sprazzi di luce
Profumi mai dimenticati.
Solitario
(tratta da "Vita e
Morte")
Solitarie passeggiate
Nelle sere tiepide d'estate
La lunga attesa nel cuore
Contando i passi
Pigiando i pensieri
Ombre che incalzano
Sulla strada senza fine
Accompagnato soltanto dal
dubbio.
La capsula
(inedita)
Dentro la capsula
Labirinto di nodi
Interminabile catena
Di respiri e affanni
Foresta intricata di aneliti
Un lieve chiarore si erge
E poi svanisce
Un fioco lamento si leva
Per poi diventare nulla
Incapsulato eternamente.
Una spiaggia
(tratta da "Bagliori")
Solo su spiaggia infuocata
Capelli, sale, sole
Vento che scompone
Ricordi che affiorano
Caldo benessere che sale
Acqua che scorre
Rumore sordo di onde spezzate
Punti all'orizzonte
Pensieri che vagano oltre
l'infinito
Fermare l'attimo
E amarlo per sempre.
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