LA PIÚ GRANDE ANTOLOGIA VIRTUALE DELLA POESIA ITALIANA Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti

Fausto Beretta

Poeta, la sua Email: maurizioberetta@aliceposta.it

Attrici, dopo   Ultimo spettatore accarezzo inosservato dei vostri volti svuotati l'abbandonarsi nell'oasi stanca e quiete delle nostre attenzioni mentre dal sipario ormai chiuso arrivano ancora echi di meritati applausi.   A parole sfumate e silenti, le ultime critiche, prestate l'ultima attenzione mentre un abbraccio avvolgente vi adagia come piume delicate davanti al solito cappuccino coca birra mezzo panino nel solito bar.   "... io trovo che è bellissimo stare assieme così..." "... stiamo assieme amiche mie... ... per la cena di stasera ho pensato di cambiare..."   9/03/02   Moti scuri dell'anima   Spada di fuoco della rabbia la lava da secoli trattenuta nelle viscere scure dell'anima nella sua piena potenza esplodeva distruttrice disegni di vita tutti travolgendo di ogni bellezza cancellando al suo inarrestabile passaggio.   Nei fuochi e fumi scaricata ormai la tempesta che tutto attorno si spegnevano agli occhi amici che affranti e perduti cercavano segni di vita rimasti non restava che lo scuro delle rocce arse e cenere e un senso di…   profonda stanchezza.   Autostoppiste casuali (A Brembilla)   Fiumi tortuosi di energia da generazioni contenute nel chiuso delle valli degli ultimi giovani le aspirazioni l'invaso travolgevano rovinando alla pianura al passaggio sconvolgendo quel poco che ancora resisteva di regole e costumi e storie ormai sbiadite   della città il richiamo e dei suoi mercanti sirene incontenibili pane quotidiano per i loro diciott'anni edera saldato s'era alla pelle e nessun monito nessuna croce nessun terribile mostro poteva ormai impedire loro di correre a godere di quel ricco colorato gioioso irresistibile giovane sbandierato all'inverosimile ambiguo banchetto.   Frescura di primavera (Bellissima)   Soffio di vento nella calura estiva ti muovi tra gli invitati bellissima   vestiti leggeri i tuoi sulla pelle abbronzata allegri colorano la festa   e mentre la sera fra rose gialle e mele verdi accende nel parco rosse tremule fiammelle nei centrotavola con la musica alzi leggera il tuo passo spandendo nell'aria frescura di primavera.   Luna piena di Bretagna   Luna piena di Bretagna che nella notte muovi le ombre e nello splendore tuo ammanti dalla foresta celate le paure serrando agli amanti le mani libera alla sua voce distratto al fianco l'udito ai suoi occhi distratto al fianco lo sguardo si che tra capelli d'argento ammirare la possa ancora il compagno in tutta la sua bellezza.   Valle del Curone   Su delicate note e sentieri sterrati andavano a braccetto passeggiando i pensieri   la natura attorno in una leggera nebbia persa toglieva le parole liberando allo stupore diroccata una chiesetta e i suoi quattro gendarmi cipressi solitari   dal bosco non lontano apparso suoni radi di uccelli e inaspettato grido straziante dalla cascina abbandonata senza più colore veniva incontro lasciando la valle col chiacchiericcio del torrente   angosciosa tristezza nella ormai piena luce incorniciava verdi prati ammutoliti fiori e il sacrale antico silenzio.

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