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-
- Petali
d'amore
-
- Il vento del
mare,
- Agita i rami
del vecchio ciliegio,
- disperdendo
nella terra,
- petali ormai
stanchi d'essere... tali.
- La porta
è chiusa dall'irruenza,
- bisognerebbe
forzarla,
- per vederti
amor mio,
- Sei
bellissima!!
- So che per te
il banchetto non è finito,
- Per me lo
è già da tempo.
- Il tuo viso
m'appare nel sonno...
- In te- il mio
pensier costantemente,
- d'essere
sfiorato da un tuo bacio
- M'assilla...
- Vorrei
giocare con le tue mani,
- per poi
accarezzare il tuo dolce viso,
- per
sprofondare nell'essenza dell'amore,
- O mio dolce
fiore.
- Il quiete
vento del mare
- Parla...
- Della natura,
che s'infrange sugli scogli,
- di quella
vita di uomo vagabondo
- Che cerca
errabondo...
- Il tuo
amore,
- Il tempo ci
ha traditi
- Il tempo mi
ha tradito!!
- E nella
triste nota del pianoforte,
- Di un Do
minore,
- Ti
amerò con ardore,
- Mio dolce
amore... per sempre.
-
- Filatrice dei
sogni
Talvolta
fuggo
Specie
dall'osservare
La
filatrice
E m'addentro nel
paese dei sogni
Così
m'appare il raggomitolatore
Che impassibile
gira
Dividendo con
l'oscurità
I miei
sogni
Spiaggia
imbiancata, calpestata
da giganti
cibernetici.
Rumore di catene e
paranchi,
Sulle navi in
lontananza.
Rompono il silenzio
lunare
Stellare,
abissale.
Nel discorrere un
vecchio marinaio
Erano cifrate
immagini di un uomo
Che porta immagini
di luoghi,
remoti
ignoti...
Mistero
insormontabile, insondabile
Nel battello a
vapore che continua
a scivolare nel
dolce mare
Così
m'incanto ad osservare...
E il suo viso in
lontananza che m'appare...
E il mio essere
continua a sognare,
Pensare, ai
tedofori di quella scintilla
Che tutto fece
scoccare
-
Luminosità
Il giorno
entrava
Lo spazio nel buio
guadagnava
La luce si
propagava
Il canto melodico
si ascoltava
Quando in silenzio
si restava
Lei mi fissava e in
alto guardava
E
sospirava
Alla notte passata
lei pensava
Un abbraccio forte
lei mi dava
La lacrima si
asciugava
Un bacio mi
dava
Un brivido nella
schiena se ne andava
Il gioco
continuava
E in vero amore per
noi due la storia
Si
trasformava
- Donazione
-
Un botto mi
svegliò
Lo scuro si
agitò
Di scatto mi
voltai
Allora la
cercai
La sua faccia
trovai
Il vento
echeggiò
Il cuore forte mi
pulsò
La sua mano toccai
e fredda la trovai
Angoscia in me si
trovò
Un lampo tutto
illuminò
Il suo viso in un
attimo guardai
Bella come allora
la trovai
Il tempo si
fermò
Il suo cuore
più pulsò
In braccio la presi
e mi alzai
L'uragano si
accentuò
Tutto
scoperchiò
Con me la
portai
La fusione
incominciai
Un solo essere
diventai
Il mio cuore gli
donai, E la salvai
-
- Riconoscimento
Il cielo era
blu
Limpida era l'aria
quassù
Sospinto dal vento
viaggiavo
La mongolfiera
manovravo
Ardito mi
sentii
Amore
percepii
Mentre ero immerso
nello stupore
Osservavo con
fervore
La natura che
avanzava
E la vita nella
terra primeggiava
Dove la
civiltà poco amava
A Dio che con
maestosa forza tutto creò
Sempre nel mio volo
mi sottometterò
Amore sempre al
prossimo darò
-
- Innocenza
-
Guardavo quegli
occhi innocenti
La sofferenza era
evidente
Quel corpo
minuto
Quel gonfiore quel
tremore
Mi incuteva
timore
Il sogno era ora
evidente
La forma era
incombente
L'amore mancante il
gioco assente
Ma non gli restava
più niente
Il grido di aiuto
emanò
La sua mano mi
allungò
Con paura si
avvicinò
Ma più
niente gli restava
L'esile corpo che
mutava
Il sole in lei
tramontava
E la vita se ne
andava
-
-
- Ricercatissima
Con gli occhi ti
cercavo
Ma il tuo sguardo
non trovavo
Dove sei anima
mia
Continuo a cercare
a rovistare
Ma non ti riesco a
trovare
Le ore continuano a
passare
La notte incomincia
a tornare
Nel buio che ormai
quaggiù, Io guardo lassù
Le stelle
incominciano a guardare
Provo a contare non
riesco a dimenticare e non ti riesco a
trovare
In me tutto
risente
E l'amore
evidente
Oggi la giornata
è finita
Domani ricomincia
la vita
Finché non
ti troverò
Qui nel lungo
Tevere resterò
Quando ti
incontrerò
Per tutta la mia
vita con te resterò
mai più ti
lascerò
E il mio cuore ti
donerò e Gesù ringrazierò
-
-
Pomeriggio
D'Estate
Un pomeriggio a
passeggiare andai,
nel parco mi
soffermai.
Una visione
celestiale incontrai,
Per un momento mi
soffermai.
I suoi occhi
guardai,
m'innamorai.
Lentamente mi
ricordai,
Gioia passione
amore
A quel tempo
provai.
Nella sofferenza
però io restai,
Il mio amore mai
esternai
Perché
più non la trovai.
Disillusione!
La fede
provai
quando la
rincontrai,
mi vorrà, mi
accetterà: mai!
Alla mia sposa io
pensai
Che così
tanto amai, Glielo dissi,
E il cuore le
spezzai,
Nella sofferenza
restai,
A Dio pensai che
mai deluder provai;
La fede e l'amore
mi aiutò,
Nell'angoscia
resterò?
dove
andrò.
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