-
- Arpeggio
-
- Verrai a
vedere
- quanto non
conosci,
- luce
rispecchia i tuoi occhi.
-
- Danza la
vita in ogni momento,
- bocca
d'espressioni lieve
- soave nel
cuore.
-
- Guardo
volto,
- non sono
stanco
- giocoso e
spensierato il tempo.
-
-
-
-
- Cuore nel Tuo
cuore
-
- Quante
prove da superare,
- speranze da
conquistare,
- come
fare?
-
- Cuore nel
Tuo cuore,
- anima nella
Tua anima,
- vita nella
Tua vita,
- nel soffio
il volo.
-
- Volo...
volo alto!
- Quando
volo
- Conosco
solo Te.
-
-
-
-
- Enigma
-
- Monte
dell'uomo
- è
dover chiedere:
- chi
c'è lassù?
-
- Vedere
oltre,
- vedere
l'Altro
- che non
c'è.
- C'è
ma non c'è.
-
- L'essere
dell'uomo
- e l'essere
di Dio:
- ecco
l'enigma.
-
-
-
-
- Illusione
-
- L'uomo
sogna
- di aver
successo.
-
- Sogna
spesso di:
- godere
momenti gloriosi,
- lasciare un
segno
- brutto o
bello che sia.
-
- Alla
fine
- l'essere
è illuso,
- ammira
- vacuità
e fatuità.
-
-
-
-
- La bellezza
nascosta
-
- La
bellezza nascosta
- in luoghi
inimmaginabili,
- luoghi
all'infinito.
-
- La
superficialità distrae
- blocca le
idee,
- idee di
luce s'affacciano.
-
- A sera le
stelle
- vedi da
quel lembo di cielo
- malinconie
scomparse.
-
-
-
-
- La mia
vita
-
- Il cielo
azzurro e calmo è
- sui
tetti
-
- l'albero
culla
- i suoi
verdi rami,
-
- l'uccello
allegro canta
- sull'albero,
-
- la campana
rintocca
- il mio
andare.
-
- Mio Dio,
mio Dio,
- la mia vita
è là
- semplice...
tranquilla.
-
-
-
-
- La
stoffa
-
- Dolore filo
di
- stoffa,
- di trama in
trama
- la
gioia.
-
- Ottimismo
eccessivo
- falsa
speranza,
- scricciolo
nelle prove.
-
- Dopo il
dolore: la gioia!
- Nelle
profondità della vita
- illusioni e
interessi
- svaniscono.
-
-
-
-
- L'innamorato
-
- L'innamorato
- nella
persona amata
- scorge
- piccoli e
delicati segreti.
-
- Segnali
sempre nuovi,
- sconosciuti.
-
- Nella
vecchiaia
- vede:
- bellezza
- d'una nuova
stagione.
-
-
-
-
- Meditazione
-
- Bello
è confidare te stesso
- a
Qualcuno,
- il
conquistato cuore liquefa.
-
- Me stesso
darei!
- Stare con
Te
- arpeggiato
nell'anima.
-
- Stella
della notte illumina...
- inebriato
dalla presenza Tua,
- sei
vicino.
-
- Notti
intere al pensarti,
- non
dormivo...
- nessun
altro c'è.
-
- Pensami
sempre...
- io ti
penserò
- mia
dolcezza!
-
-
-
-
- Pensiero
-
- Pensiero
fisso è in te,
- momento
triste
- senza
speranza di rivederti.
-
- Ora non so
cosa fai.
- Dove sei
finito?
-
- Guardo
all'orizzonte:
- solo
deserto.
-
- Attendo,
spero, prego,
- piango,
gemo, cerco solo te.
-
-
-
-
- Profumo
d'eternità
-
- L'universo
profuma d'eternità.
- Chi crede
respira il profumo,
- penetra nel
cuore,
- ispira
desideri divini.
-
- Ecco il
santo:
- fiore
- fragrante e
divino sulla terra,
- eco odoroso
d'amore e vita.
-
-
-
-
- Sincerità
-
- Sincerità:
- rara come
perla,
- sconosciuta
a mondo
- vuol
dimorare nei cuori.
- Costa la
vita.
-
- Sincerità
- nemica
acerrima
- della
falsità.
-
- Falsità
- accende
amicizie
- poco
durevoli.
-
-
-
-
- Sogno
-
- Ho
sognato
- di essere
una farfalla variopinta.
- Una
farfalla che passava
- da un fiore
all'altro senza fermarsi.
-
- Ora decide
di cambiar abitudini,
- svolazza
sulle spalle d'un bimbo.
-
- Bimbo
piccolo e ingenuo
- carico di
vita
- impara
anche lui a volare.
-
- Lui non
vola su fiori ma su nubi candide,
- un momento
riposa e un momento vola.
-
- A un tratto
riprende il volo
- confuso tra
la schiera degli angeli,
- ha
raggiunto Dio, ha parlato con
lui.
-
- Cosa ha
detto non so.
- Mi
sveglio.
-
-
-
-
- Tu non
sai
-
- Tu non
sai
- come spunta
una gemma,
- come un
fiore parla a un altro fiore
- come
sospiro udito dalle stelle.
-
- Tu non
sai
- come e
quando verrà l'amore,
- nella notte
vi è la gioia.
-
Sulla mia
stella
-
- Su una
stella
- l'universo
osservo:
- astri e
galassie vedo.
-
- Profumo di
cielo,
- fresca
essenza il mio corpo avvolge.
-
- Con le
labbra il sole sfioro,
- ad occhi
chiusi
- grande
dolcezza assaporo.
-
- Canto di
stelle odo,
- sorriso e
piacevole abbraccio i pianeti.
-
- Sulla mia
stella sono felice,
- nessuno con
me
- solo i miei
sensi.
-
-
-
- In
te
-
- In te
m'immergo,
- sei radice
della vita mia,
- cresci in
me.
-
- In te mi
confronto
- vedo la
luce.
-
- Il volto
stordisce,
- la voce
inebria,
- resto
assorto nel pensarti.
-
- Un albero
non fa pochi frutti,
- uno scoglio
non argina il mare...
- l'amore.
-
-
Poesie
pubblicate nell'antologia del
Premio
Francesco Moro - Sartirana Lomellina
2005
-
-
-
- Stelle
sull'acqua
-
- Leggero
soffio di pace
- si
spande,
- tremito
fioco
- calma
colorata d'immenso.
-
- Stelle
sull'acqua posate,
- luna
crescente
- guarda
- il cuore
d'una fanciulla.
-
- Nei miei
pensieri
- cullata.
-
-
-
-
- Volto di
donna
-
- Volto di
donna,
- visto di
sfuggita
- osservato
per scoprire
- diamanti
come occhi
- rose come
labbra.
- Occhi
segnati dal tempo,
- quel tempo,
che passa
- scandito
- da pioggia
preziosa,
- dipinge
- un volto di
rughe appena abbozzate
- tradite
- da un cuore
bambino.
-
-
Poesie
pubblicate nell'antologia del
premio
Fonopoli - Parole in Movimento
2004
-
-
-
-
- Nell'anima
-
- Lo spartito
dell'anima
- vaga ampi
orizzonti,
- scintille
- di nuove
armonie.
-
- Là
scorre grande pace,
- linee di
colori s'intrecciano
- cerchi
scuri e chiari:
- una sola
unicità.
-
- S'inchina
alla fonte
- il seme
attinge
- nuova terra
estesa
- come
cielo... all'infinito.
-
-
Poesia
pubblicata nell'antologia del Premio Il Club degli
autori 2004-2005.
-
-
-
-
- Quand'ero
bambino
-
- Da bambino
mi piaceva sognare.
- Sognavo di
essere
- una nuvola
vagante per il cielo,
- guardare il
mondo dall'alto:
- rattristarmi
dove l'uomo odia
- e dove
l'uomo soffre,
- ammirare
dove l'uomo ama.
-
- Sognavo di
essere
- un gabbiano
librante nel cielo
- per
abbandonarmi al vento.
- Sognavo di
essere
- un fiore
gradevole da guardare,
- pronto a
essere ammirato,
- desideroso
di essere raccolto,
- pronto a
essere regalato
- ai senza
speranza.
-
- Sognavo di
essere
- un pesce
guizzante negli abissi,
- confidente
degli esseri marini:
- parlare con
squali
- invitando
ad essere più buoni,
- parlare con
un'ostrica
- congratulandomi
per la sua bellezza,
- avvicinarmi
ad una stella marina,
- cantare
insieme la gioia di esistere.
-
- Sognavo di
essere
- un
arcobaleno denso di colori,
- ascoltare
compiaciuto
- osservazioni
piacevoli dell'uomo,
- abbracciare
la terra intera col mio arco,
- salutare
l'arrivo del gran sole.
-
(dal
libro Airone, 2001)
-
-
-
-
- Mattino
d'inverno
-
- Quel
mattino mi svegliò il
silenzio.
- Tirandomi
su dal letto
- qualcosa di
strano sentii nell'aria,
- non capivo
cos'era.
-
- Una luce
diversa
- dalle altre
ore del giorno
- trapelava
insistente dalle persiane.
-
- Aprii la
finestra,
- la
città non c'era
più,
- era stata
sostituita
- da un
grande foglio bianco.
-
- Il monotono
paesaggio
- di
finestre, tetti, lampioni
- s'era
perduto sotto la neve calata nella
notte.
-
- La neve
cadde anche sui rumori,
- i suoni non
vibravano più,
- rispettosi
d'un paesaggio incantato
- da non
disturbare.
-
(dal
libro le città, 2000)
-
Io e la
luna
-
- Mia
dolcissima luna sempre guardi
- la mia
vita.
- Il tuo
sguardo è sguardo dello stesso
Creatore.
- Perché
non mi parli, o dolcissima luna?
- Parlami
sono triste!
- Dopo tanto
aspettare, finalmente la luna
- ha parlato
al mio cuore:
- "Figlio di
Dio e fratello di Gesù,
- non devi
essere triste, ma gioioso!
- Dio ha
perso la testa per te,
- ti vuol con
sé per sempre".
- Io preso da
tanta frenesia,
- ho subito
risposto con un altra domanda:
- "Voglio
sapere,
- perché
Dio
- ha perso la
testa per me?
- Non ho
nulla da offrirgli,
- non ho la
forza per amarlo abbastanza,
- non ho
salute...".
- La luna
stizzita mi ha risposto:
- "Ma vuoi
smettere di buttarti giù...
così!
- Non vedi
Dio ti ama,
- smettila e
confida in Lui".
- E allora
io, come cane bastonato,
- ho dovuto
zittire
- versare
qualche lacrima
- per
recuperare la stima di Dio.
- La
luna
- coprendosi
il volto con una nuvola
- ha
salutato,
- promettendomi
di starmi vicino
- ogni
qualvolta avessi bisogno di lei.
- "Mia
dolcissima luna, buona notte!"
-
- Disse
-
- Passò
lungo il mare dell'esistenza,
- vide un
uomo,
- gettava le
reti nell'incertezza,
- disse di
seguirlo,
- lui lo
seguì.
-
- L'Uomo che
lo chiamò
- l'amò,
- aveva
bisogno del suo amore.
- "Non
tardare, ho bisogno di te!"
- Disse.
-
- Gabbiano
-
- Gabbiano
avvezzo,
- dominatore
del cielo
- trasportato
dal mare.
-
- Gabbiano
solitario
- stai a
guardare
- quel sol
luccicare
- su scaglie
increspate del mare.
-
- Non devi
pensare,
- devi
andare
- nell'immensità
volare.
-
- Stelle
sull'acqua
-
- Leggero
soffio di pace
- si
spande,
- tremito
fioco
- calma
colorata d'immenso.
-
- Stelle
sull'acqua posate,
- luna
crescente
- guarda
- il cuore
d'una fanciulla.
-
- Nei miei
pensieri
- cullata.
-
- Quando...
-
- Quando la
vita s'ingarbuglia
- lì
l'amore si rafforza.
-
- Quando il
tempo scorre
- lì
l'amore cresce.
-
- Quando le
stagioni passano
- lì
l'amore gioca.
-
- Prezioso
amore
- custodiscilo
nel forziere
- basta poco
cancellare.
-
- Nell'anima
-
- Lo spartito
dell'anima
- vaga su
ampi orizzonti,
- scintille
- di nuove
armonie.
-
- Là
scorre grande pace,
- linee di
colori s'intrecciano
- in cerchi
scuri e chiari:
- una sola
unicità.
-
- S'inchina
alla fonte
- il seme
attinge
- nuova terra
estesa come cielo,
- all'infinito.
-
- Airone
-
- Airone
- libero
abiti il tuo mondo,
- ami
indefiniti laghi,
- lieve
sorvoli
- umidi
legni,
- fermo
indisturbato mediti,
- gioviale
canti.
-
- Airone
- libero
abiti l'indefinito,
- anima
lieve
- penetra
pensieri celesti
- leggero
voli.
-
- L'arcobaleno
-
- L'arcobaleno
mette allegria,
- bambina
guardavi estatica:
- arco di
colori
- festa in
cuore.
-
- L'arcobaleno!
L'arcobaleno!
- Gridavi e
guardavi,
- un
incanto.
-
- Svaniva,
chiedevi in giro:
- dove sono
quei colori?
- Per te un
mistero.
|