Autori contemporanei
affermati, emergenti ed esordienti
Giorgio Locatelli
Ha pubblicato il libro

Giorgio Locatelli -

Il grande balzo verso la libertà
dal diario di un pilota

 

Collana I salici (narrativa) 14x20,5 - pp. 84 -
Euro 8,26 - L. 16.000 - ISBN 88-8356-300-X

 

Prefazione

"Ilgrande balzo verso la libertà" di Giorgio Locatelli è la storia, vissuta in prima persona e raccontata sotto forma di diario, di un pilota italiano arruolatosi volontario nell'Aeronautica allo scoppio della seconda guerra mondiale ed inviato a combattere prima in Albania poi in Africa ed infine in Grecia dove viene catturato dai tedeschi nel settembre del 1943.
È proprio a far data da questo momento che inizia a dipanarsi il resoconto dettagliato delle vicende umane e delle imprese militari di un piccolo gruppo di compagni d'avventura. Nella silenziosa base aerea di Araxos, all'interno della baracca numero 2, nessuno dei militari italiani si illudeva che la guerra si sarebbe risolta in breve tempo nonostante lo sbarco degli Anglo-Americani ad Anzio (per la cronaca avvenuto il 22 gennaio del 1944) e tale stato delle cose conduce alla scelta di accettare la proposta tedesca ad andare a lavorare a Phaleron vicino ad Atene e passare al servizio della Luftwaffe. Da questo momento inizierà a delinearsi l'idea della fuga dalla Grecia e la volontà di raggiungere le basi degli Alleati e collaborare con loro.
Attraverso i ricordi vengono riportati alla memoria gli incontri più significativi dei piloti italiani, le azioni di guerra, le amicizie che mano a mano si intrecciano anche in momenti così difficili: l'incontro con Mary, una ragazza simpatica e con tanta voglia di vivere, i compagni d'avventura il "Lungo", "Jimmy", "Mister sorriso" e le storie di ognuno raccontate con passione e una forte vena emotiva. Ecco allora che tornano alla mente i vari resoconti di guerra, i giorni di prigionia ad Araxos, la trasvolata a bordo di uno Junker 52, il recupero di velivoli abbandonati nei vari campi d'aviazione della Grecia, ed infine da una campo improvvisato il decisivo volo verso la libertà che si concluderà felicemente con un atterraggio all'aeroporto di Galatina.
Non possono mancare le considerazioni sugli avvenimenti della vita che il destino riserva ad ognuno di noi e la felicità nel vedere coronato un sogno di libertà che ardeva nel cuore: la convinzione di essere stati fortunati ad avere evitato l'intercettamento dei caccia tedeschi nel sorvolare l'Albania e di essere passati indenni dai bombardamenti in diversi aeroporti. Un'idea è comunque sempre viva e presente nella mente e nel cuore di Giorgio Locatelli: la convinzione che vale sempre la pena osare. Nessuno ci può regalare la libertà. La propria libertà l'uomo la deve conquistare con le sue mani e con il cervello, se necessario, mettendo a repentaglio anche la propria vita. Una constatazione inevitabile soprattutto quando nasce in momenti tragici della propria esistenza, in situazioni che ci pongono davanti a scelte immediate e decisive dalle quali dipende la nostra stessa vita futura. Il coraggio di osare o la debolezza dell'inerzia: la scelta è stata la volontà di libertà.
L'Autore, senza enfasi o falsi atti eroici o invenzioni temerarie puramente letterarie ma con la concretezza e la verità di chi ha vissuto in prima persona avvenimenti drammatici, racconta in modo garbato le vicende di un pilota italiano in un periodo così tragico della storia dell'uomo.
L'unico sogno era raggiungere la libertà anche a costo della vita ma non tutti sono stati fortunati come Giorgio Locatelli: per molti uomini e donne è rimasto soltanto un sogno.
 

Massimiliano Del Duca

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Inserito il 23 febbraio 2002