-
-
-
- SONNAMBULISMO
-
- Nel buio di una giornata estiva
- ho attraversato distrattamente la
strada
- nel deserto della folla;
- finché una quercia
- mi ha puntato un dito contro:
- solo allora ho aperto gli occhi.
-
-
-
-
- LA NOTTE DELLE STREGHE
-
- Zucca infuocata,
- illuminaci l'anima e riscaldaci la
pelle,
- noi ti ringrazieremo.
- Frenesia, impeto
- impadronisciti di noi,
- spazza via l'inquinamento plumbeo
- dal nostro cielo e dal nostro
plasma.
- Proteggici dalla distrazione;
- riempici invece di attenzione,
- facci tastare l'aria tra i
polpastrelli,
- amplificaci i sensi,
- facci sentire il suono del giorno che
nasce,
- vedere il colore di un do minore,
- toccare il tempo che scorre
- e bere tutte le sue soste.
- Congela il presente
- e fallo esplodere all'infinito.
- Non porci il limite dell'orizzonte,
- regalaci una rete di strade fluide
- lunghe come i raggi del sole,
- o di più.
-
-
-
-
- IL CAPPELLO
-
-
- Mi cucirò un cappello
- con stoffe colorate
- ti basterà guardarlo
- per leggere i miei pensieri.
-
-
-
-
- VIENI CON ME
-
- Vieni con me
- e lascia la stretta
- della tua ostinata prudenza,
- guardala negli occhi
- e saluta con coscienza
- la fedele compagna del tuo passato.
- Guardami negli occhi
- tocca le mie mani con dolcezza
- poi stringile forte
- senza guardarti alle spalle.
- Guardati allo specchio
- finché il tuo volto
- cesserà di esserti
familiare,
- tocca la tua pelle
- fino a provare piacere,
- ascolta la tua voce
- come farebbe uno spettatore
ammirato
- finché non potrai salvarti.
- E quando non vorrai tornare
indietro
- avrai il mondo dentro di te
- e in quel mondo ci sarò
anch'io.
-
-
-
-
- UOMINI DI GUERRA
-
-
- E penso a quella gente
- che consacra la propria vita
- per una causa persa,
- gente armata fino ai denti,
- sospettosa e cordiale.
-
- Gente con la bocca grande
- bocca che ti spiega le sue ragioni
- parlando a voce alta con prepotenza
- per convincersi lei stessa,
- bocca che con le sue parole
- urlate crude e spietate
- ti sta chiedendo aiuto a
squarciagola.
-
-
-
-
- L'ONDA
-
- L'onda è partita
- per il suo cammino
- all'inizio del ritmo
- ha rimbalzato sul tempo
- ha permeato la materia
- anche suo malgrado
- per punti adiacenti
- senza tralasciarne alcuno
-
- L'onda continua
- il suo viaggio immortale
- inseguendo ciò che viene alla
luce
- per godere nel toccare se stessa
- senza strappare un fiore
- non ce n'è bisogno
- ma risvegliando ogni atomo
- da torpori eventuali
-
- L'onda guarda avanti
- sulla corsia di sorpasso
- senza precipitare
- come la corda di un'arpa
- che vibra senza tocco
- e infiamma l'ossigeno
- che la osserva con ammirazione
-
|