LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA
Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordientiHome Page di Michelina Zona
- Inserita nell'Antologia Poeti dell'Adda 1999,
- Inserita nell'antologia del Premio Il giro d'Italia delle Poesie in Cornice 2000,
- Inserita nell'antologia il giro d'Italia delle poesie in cornice 2001
- Volerò
- Io lo sentirò scivolare
- Come l'ultimo grano
- D'un rosario
- Il giorno che cadrà estenuato
- All'orizzonte.
- E tremerò come l'aria
- Scossa dal fatale rintocco
- Alla voce che farà il mio nome.
- Andrò da sola pencolando
- Nell'ignoto
- E solo quando torneranno
- tutte le mie lacrime alla terra
- loro mi vedranno
- E mi verranno incontro
- A segnarmi la via.
- Allora non avrò più freddo né paura
- Ma agiterò le ali
- E come piuma volerò con loro.
- Il Volto Dell'Amore
- Quando cadono le foglie
- E lasciano stremati i rami
- Al nulla protesi
- E il tempo smemorato ti solca
- La fronte e lo sguardo
- Il vento dei ricordi immortali
- Fa vibrare antiche corde
- E rivivere eterne storie d'amore.
- A volte si ha voglia di gridare
- "Ti amo" all'ombra imprigionata
- Nel risucchio d'un addio...
- Sbriciolati sotto i pesanti passi
- Cadono del tempo palpiti e sospiri
- Ciò che sopravvive è il volto dell'amore.
- Il sogno
- ... E fui sull'eremo sepolto
- nel verde
- dove il silenzio mi vestì
- E mi trasumanò la luce.
- Mi prese una nuvola abbagliata
- a spasso per l'azzurro.
- E finalmente venne colui
- Scivolando da una scala
- Di cristallo
- A porgermi il serto
- Per cui avevo perso i sonni
- E il sogno che non s'era schiuso mai
- Profumato s'apri come una corolla.
- Autunno
- Le ombre vedo allungarsi dei tuoi piedi
- Smaltati d'ocra, sui viali
- E le sanguigne mani intrecciarsi ai rami
- Chiazzando foglie.
- Mi seduce il tuo sguardo al tramonto
- Che farsi vedo stellato
- E la cornucopia al seno splendente
- Di pomi e di lucide castagne.
- Il cuore diventa tenero come bianca
- Colomba che tra nembi scompare.
- La tua voce s'affioca sullo stridore
- Del mondo ed ai sospiri si fonde
- Di chi il silenzio chiama.
- M'è dolce farmi ombreggiare
- Dallo strascico colorato della tua veste
- Fatta di nubi e di vento
- Che a tratti scompone i pensieri,
- Ma al crosciare di foglie
- La quiete che cerco
- Rompe i casti veli di nebbia
- E sul cuore si posa.
- La bufera
- Passò la bufera
- che squassò la nostra pace,
- ma restammo guardinghi
- alle lusinghe.
- Anche il vento passò
- che le ceneri calde
- disperse del nostro
- focolare.
- Ma dentro rimasero
- le ferite
- che il dolore, rotolando,
- aveva scavato in fondo.
da: Le voci del silenzio
- Torna
- Un vestitino verde a palline
- nell'accorato sguardo
- di una madre
- Un paio di scarpine
- In fondo ad un cassetto.
- Sulle sue spalle pesa
- Non più il morbido capo reclinato
- Ma un grappolo di ricordi offuscati
- Da un sorriso spento
- Inutili parole premono come sassi
- Sul silenzio
- E non servono più lacrime
- A frenare la corrente.
- Restano come estranee
- Su sponde avverse
- Dove destino amaro le divise.
- Ogni sera tua madre vede sparire
- All'orizzonte
- La speranza ch'ebbe quando nascesti
- A vederti percorrere sicura il mondo.
- Ma questo mondo
- Non si ferma a soccorrere chi si è smarrito.
- Perciò per te resta solo la voce
- Di tua madre che urla da lontano
- "Torna a casa, figlia mia!"
- Tra me e il cielo
- S'allunga
- Un tappeto scintillante
- Di lacrime
- Che di notte s'accendono
- Come stelle
- A rischiarare le ombre
- Accovacciate sul cuore.
- Una stagione
- Ogni giorno muta aspetto
- Il platano davanti casa mia.
- Stelle rade tempestano
- Il suo cuore d'aria.
- Stelle tremolanti
- Nella luce gialla che le bagna.
- Tutto lo splendore
- Disseminato al suolo.
- E poi ecco d'impeto
- Un ultimo stormo crosciante
- Fendere l'aria come un pennacchio
- Nel risucchio d'una raffica.
- Arretrano i pensieri all'emozione della
- stagione che muore
- Finiscono così le umane cose:
- effimeri lampi che squarciano
- le notti e lunghi brividi di gelo
- lasciano in mezzo al petto.
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