LA PIÚ
GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA
Poeti
contemporanei affermati, emergenti ed
esordienti
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- Myriam
Vittoria Sebastianelli
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- Myriam Vittoria
Sebastianelli, romana, psicologa di scuola junghiana ha
insegnato nelle scuole superiori, lavorando con
entusiasmo e dedizione con i giovani entro e fuori la
scuola.
- Pedagogista si pone sulla
scia del pensiero dell'esperienza Agazziana, unendo
competenza scientifica alla capacità di
persuasione, attraverso il complesso studio del mondo
infantile e delle sue manifestazioni. Poetessa, pittrice,
scultrice ceramista, attraverso la sua arte continua a
tornare ossessivamente ai ricordi.
- Nel tentativo di
esorcizzarne le tracce dolorose. Si accosta alla lezione
di Stéphane Mallarmé, poetica, volta a
cogliere, in un intreccio ermetico di simboli e analogie,
l'identità fra poesia e indagine
filosofica.
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- Non posso passare
l'invisibile
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- Vorrei non udire
- Turpiloqui!
- E le tante maldicenze.
- Vorrei poter mettere il bavaglio,
- alle pettegolanti genti.
- Vorrei potermi disintegrare
- E ricoprirmi, là dove
- La conoscenza non viene attaccata
- Dalla famelica iena
- Ma il nauseante odore
- Ammorba le mie narici.
- Il fetido e putrefatto
- Mi attanaglia.
- Vorrei fuggire.
- Rimango.
- Una fuggevole luce all'orizzonte
- Presagio!
- La vita continua!
- Immagino profumo di loto,
- agata e topazio.
- Scintille iridescenti
- Campanelli d'argento.
- Suoni d'arpa celestiali.
- Mi ritempro! Ancora,
- non posso passare l'invisibile.
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- Il fuoco
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- La bramosia dell'attimo
- mi trascina nei gorghi tumultuosi
- di infuocate vie
- simboli premonitori
- di percezioni oniriche
- si affacciano prepotenti
- davanti ai miei occhi.
- Io rinata Eva!
- rimpicciolita
- da tanti gravami
- mi rannicchio
- e quasi scompaio.
- La volontà si inceppa
- e l'antico destino
- si compie ancora una volta
- e insieme a te
- mi ingozzo
- del succulento pomo.
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- Presenze
invisibili
-
- Presenze invisibili
- intorno a noi
- profumi lievi, lievi
- carezze piumate
- io solo percepisco
- intendo, vedo,
- gioia profonda in un mondo
- profondamente megagalattico.
- Mi sento viva, fluttuo nell'aree
infinite.
- Ora pregna di tanta grazia
- sono amplessicuale
- con l'universo.
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©1999
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Inserito
14 settembre 1999
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