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- 26 Dicembre
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- Sono qui
- e le tue calli mi avvolgono
- in un umido abbraccio.
- Mi spinge il freddo,
- la fretta del desiderio...
- Venezia mi sei mancata!
- Mi stupisco di ritrovarti deserta,
- non c'è nessuno
- in questo mattino che segue il Natale
- e la festa già finita
- ha lasciate carte calpestate,
- scatole vuote
- appoggiate a vecchi portoni...
- e silenzio.
- Solo lo sciabordio dell'acqua
- che culla le barche
- e vicoli avvolti in volute di
nebbia...
- Venezia dorme.
- Istintivamente cammino più
piano
- attutendo il rumore dei miei passi,
- non devo svegliarti...
- Così non saprai mai
- che sono venuta.
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- Le chiavi
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- Custodisco le cose del mio ieri.
- Suoni e voci
- dall'eco profonda,
- tramonti dai strani colori.
- Non posso aprire
- i cassetti
- dei miei tesori,
- ho perduto le chiavi nell'oggi.
- Ci sono momenti in cui vivo,
- inconsciamente cercando
- nell'aria,
- nel sole,
- un attimo già vissuto
- e perduto nel tempo.
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- Le stagioni
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- Primavera
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- È in questo vento
- impetuoso e caldo,
- l'abbraccio della natura all'uomo,
- in queste notti,
- sature di profumi il perdono...
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- Estate
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- Miriadi di lacrime
- catturano il sole,
- tra le lunghe ciglia del prato,
- interrotto qua e là
- da sorrisi accesi di papaveri.
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- Autunno
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- Il buio si nasconde
- nei tronchi cavi dei gelsi,
- mentre l'incendio del cielo divampa,
- tra il corte indifferente dei pioppi.
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- Inverno
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- Ora degli alberi non resta
- che un ricamo di rami,
- su di un cielo grigio ovattato...
- E il giorno
- porta nel cuore la sera.
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- Pasqua di ieri
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- Una Pasqua di ieri
- mi ha riportato
- la bambina che non voleva crescere,
- perduta
- in giorni gialli di narcisi,
- di una primavera luminosa
- e troppo fredda.
- Si apriva
- sotto la mia mano,
- il pesante portone
- nella penombra della chiesa,
- odorosa di fiori e d'incenso
- e mi avvolgevano bisbiglii,
- fruscii di rosari
- dalle donne in ginocchio,
- chine sotto veli neri.
- Non mi scaldava
- il guizzar di fiammelle,
- né il rincorrersi
- su pietre nude
- di luci ed ombre.
- E nel cuore
- vuoto di preghiere e domande,
- sentivo
- che la vita era fuori,
- nel sole.
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