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- Oggi è
caduta della neve
- Dal cielo,
inumidendo un po' i miei giorni
- E facendo
scivolare via l'odio
- Accumulato
durante
- La mia vita;
il mio cuore è
- Diventato
tutto bianco, il ghiaccio
- Ha cominciato
a sciogliersi,ora
- Quel che
rimane del mio passato
- È
soltanto dell'acqua sporca che piano
- Piano sta
evaporando, portandosi dietro
- Tristi mesi
& oscuri ricordi;
- La neve
è ovunque, tutto il mio mondo
- È
ricoperto di purezza, il bianco di
questi
- Momenti mi fa
bene all'anima, anche se il suo
- Ricordo sta
facendo sciogliere questo piccolo
- Miracolo;non
adesso, ti prego, non andare via,
- Regina
dell'inverno, non abbandonarmi
- Proprio ora
che ho bisogno del tuo candore,
- Raffredda la
mia mano ancora per un po'.
- Il tuo amore
ora come neve dentro me,
- Rischiara le
tenebre, riscalda il mio inverno,
- Cristallizza
i miei desideri e purifica il mio
spirito;
- Se non fosse
per questo temporale che ti ha
- Fatto
nascondere, dove sei? Voglio ancora
giocare;
- Ma ora il
caldo afoso ha stuprato anche la tua
nostalgia
- Ed io non
ricordo neanche più il tuo
sapore.
- Sono ostaggio
di un inverno già ferito,e
non
- Riesco
più a rammentare né il
colore
- Di quei miei
bianchissimi giorni
- Né
quello dei tuoi magici
occhi…………neve………
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- Pagliacci
squartati e fumanti
- Ridono
all'imbrunire della mia anima,
- Dilaniati
dalla perversione
- Dipinta dal
tramonto di una vita sanguinante.
- Carcasse di
sogni accovacciate
- Sul dirupo
che spacca il mio cuore.
- Per di qui
oramai non passa più nessuno,
- Bambine in
nero & soldati di fango
- Sconfiggono
la luce dei miei giorni
- Mentre il
fumo tortura i miei sentimenti
- E le mie
solitudini affogano nel tempo che
corre.
- Come un
burattino il mio corpo è
controllato
- Da un
giullare maledetto, un uomo di paglia
- Senza spirito
che è obbligato a spaccare
tutto
- Nei momenti
più importanti;uno strano
scherzo,
- Una triste
realtà che gli dei mi hanno
disegnato.
- Su di un
malinconico scenario, costellato da
- Crateri
d'odio & vulcani d'ira, come
innocenti
- Creature i
pagliacci hanno costruito i loro
nidi,
- Rendendo
sterile la mia terra, contaminando la mia
mente
- E facendo
appassire la mia vita con tutte le sue
caramelle.
- Sono davvero
stanco di dover cacciare continuamente
- I ragni dai
miei incubi,cercando di sopravvivere a
- Quest'inferno
di cenere che s'appropria del mio
mondo.
- Se solo
questi pagliacci cominciassero a morire, se solo
- Queste
maschere finissero per sgretolarsi, se solo le
marionette
- Smettessero
di scagliarmi contro le ombre dei miei fantasmi
- Potrei
ricominciare a vivere per sognare, smettendo di
sognare per
- Vivere.
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- Voci all'alba
delle mie mattine
- Celebrano il
tanto atteso tempo
- Della venuta
dei miei giorni.
- Sono stato
bene qui,protetto e cullato
- Dall'affetto
di un animo di madre
- Sempre
vigile,premuroso di donarmi
- Attenzioni
& nutrimento;ma ora basta,
- Sono troppo
stanco del caldo afoso
- Di
quest'utero stagnante,voglio imparare a
vivere,
- Non desidero
continuare ad essere
un'insignificante
- Stella in un
firmamento luminoso,devo
- Saper
diventare quell'astro che faccia
muovere
- I sentimenti
degli altri pianeti, voglio
cominciare
- A provare
dell'emozioni, senza più
dipendere
- Da nessuno;
staccate i miei tubi, tagliate
questi
- Cordoni,
accecate l'onnipresente buio
- E tiratemi
fuori dalle assorbenti tenebre.
- Lasciatemi
cominciare a vivere, toglietemi questi
fili.
- Voglio
bagnarmi in quel fiume chiamato
libertà.
- Sento freddo,
è strano, vedo della strana luce
bianca
- Che mi
trafigge gli occhi; finalmente sto lasciando
- Quella che
è stata la mia casa per
un'eternità.
- Però
in fondo che peccato,il mio sogno si è
trasformato in realtà,
- Ma non
potrò più risentire il caldo
battito del cuore di mia madre.
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