LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA
Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti
Poesie di
Rocco Antonio Fabrizio Raitano
Tempo andato Ero stato bimbo e avevo osato! Ero stato... e dopo, ancora il sogno... l'incubo... la tenebra! Quello fu il tempo in cui di piccolo virgulto d'uomo maturai paure ed orrori... ... dai pantaloncini alla zuava ai jeans a zampa d'elefante... dalle fette di pane con crema di cacao alle pizze al pomodoro! Finiti i girotondi, finiti i giochi ludici la prima peluria sul viso i primi capogiri tremendi la malasorte a prendersi la vita la Vita ad abbandonare il corpo... ...ritrovarmi in altri lochi ritrovarmi in altro inferno... e perduto in una lettiga con un ago infilzato nelle vene tra puzzo d'alcool etilico perdermi in corridoi abbaglianti perdermi in ...altro tempo!
Vuoto Orbo e sordo e muto come un matusa perso nei suoi lontani ricordi, guardare uno specchio e sentire il vuoto! Grama la vita di chi ha vissuto l'orrore e tanta la paura di non tornare dall'oblio e dall'oblio tornato, fuggit dalle grinfie della Morte odiare vita e volerla abbandonare! Inciampare e cadere, rialzarsi... ... guardare avanti e sentire mancare qualcosa... mancare la terra... mancare il cielo mancare l'amore... vuoto... ... vuoto e tristezza, vuoto e follia vuoto e ...ancora vuoto... ... vuoto e solo vuoto! Il puzzo del sangue nelle narici il gusto del sangue nella bocca i pugni stretti a far male più male del dolore, dolore orrore, guardarsi allo specchio le pupille in frantumi... frantumi di vita e ceneri di morte... ...cantare ...cantare ...in silenzio!
Brevità del piacere Carezzevole e dolente, lo sguardo perduto nel vuoto, come a rincorrere sogni d'oltre sogno! Magre le dita e pelle ed ossa il corpo... magro bottino ...magro salario magro sperare! Illusione... ...brevità del piacere ...oh no! Non peccato...non empietà non violenza...solo lo sfiorare d'una mano su un'altra mano solo lo sfiorare delle labbra su altre labbra! Oh no! Non vergogna o malanno ma solo e solamente il poggiare la guancia su un'altra guancia e poi...e poi sfiorire nell'ombra... ...brevità di un piacere mai provato!
Piano piano... forte forte La guardai e la vidi bella! Dolce e candida, flebile voce! Sottopelle... sotto scacco e... ...l'incanto e ...la favola e il volo di una gabbianella! Piano piano... forte forte e senza una virgola... e senza un punto esclamare... interrogare... il cuore vagando... vagando... sospeso in un battito, gridare... la vidi... ... la vidi e fu una luce a brillare e le palpebre a chiudersi e il respiro a frangersi! Nuvolaglie di vapore acqueo, l'occhi a bagnarsi di lacrime un bicchiere di vetro rotto... ...un bicchiere di vetro mezzo vuoto un bicchiere di vetro mezzo pieno a fare la somma d'un amore taciuto... ...piano piano... forte forte un filo d'erba masticato un dolce amaro sapore di menta piano piano...forte forte! Un brivido sulla schiena! Sensazione... ...emozione ...baldanza la guardai e ...la vidi bella!!!
Lettera a Babbo Natale Ti ricordo vestito di rosso, paffuto e allegro venivi! La villa gremita di gente e d'alberi e i profumi delle gialle foglie secche! Venivi, tra i bambini e i nonni con un sacco stracolmo di doni... ...caramelle per i bimbi e tabacco e carrube per i vegliardi! Pacchi... ...pacchetti e pacchettini: -Hooohooo! Che allegria!- Capo canuto e folta barba costipato nella tua calda veste scarponi neri e lucidi... così ti ricordo così ti ricordo... ora ch'anch'io m'invecchio, vorrei trovare sotto il piccolo albero di pino illuminato a festa, un piccolo Babbo Natale... ...un piccolo Babbo Natale e... un sorriso! (HooHOOHOO!!!)
Post-mortem Giungere! Fermo innanzi a... ...scendere verso... salire dove fermo... come! Sussurro di voci lontane sussurro di respiri freddi! Passi, trascinarsi... leggeri coni d'ombra scendere per quei lochi salire per quell'altri e... rimanere fermo... dinanzi a... ...ora dire una cosa... or dirne un'altra ora luce... ora tenebra... ora che dopo prima che fosse stato ieri... oggi... ... domani! Non più domanti ne mai ieri... e di oggi...cosa? Fu dopo che prima venissi... ...fu prima che dopo andassi fu quando...sarà ed è... ...non verso il salire o lo scendere ma sulla giostra... su un cavalluccio marino! Fermo! Immobile a filosofare... Lasciate ogni speranza o voi ch'intrate! Di qui si va per lochi oscuri e tenebri!
Dell'ieri, racconto Di quella piccioletta casuccia d'amoroso affetto riempita! Dell'andito stretto a budello strette stanzette in un mezzadro! Mi raccontava, la madre di mia madre -Nell'aggiustare le lenzuola nel sistemare le coperte nel coprire i cusini sino al voilant sul muro allattato di gesso uno striscio non sporco ma delle dita delle donne!- Ed era ascoltare piacevole l'udire d'un vociare di uomini pronti a legare il carretto alla imbizzarrita giumenta... ...a sistemare sul muso ilrifiutabile morso! OOOOpppp! Tutti sul legno dai cerchi torniti, dai fianchi incisi di colori! TRRRrrrrr... i contadini a sferzare la schiena dell'animale... ...il cigolare delle ruote lo scivolare degli zoccoli lo schioccare dei sassi sui muri e... si partiva! Bisacce d'acqua bottiglie di vino e... si partiva! L'alba non era ancora venuta ma per le polverose vie già un brulicare di gente... ...il fornaio col viso imbiancato il profumo della pasta lievitata... il vinaio (già sbronzo di prima mattina! Il pollaio a sistemare sul banco le uova e i capponi a testa in giù! Racconto dell'ieri che fu, anche, un poco mio racconto dell'Antico che in me nacque e non sfinì! Racconto d'un giovane vecchio che sta per andarsene!
Parlami Tu che sai raccontare mirabili storie... parlami... salmoidando leggimi nel cuore le parole che non saprò mai pronunciare... ... conservami in un quaderno come respiro tra una riga e un'altra! Sfogliami tra le pagine della tua anima triste e fammi gioia nei tuoi giorni bui (e sarò consolazione nei respiri amari e spenti! Sussurrami dei tuoi sguardi riflessi s'uno specchio di luna s'uno spicchio di lago! Soffia il vento e spettina sulle tue chiome come se fossero raggi di sole... ... carezza le mie labbra con un dito di menta e parlami sino a quando mi sarò addormentato per sempre! Salvami dal mio dolore e dal mio evaporare di castagno! Udire voglio la tua voce nei giorni d'autunno udire voglio la tua voce nelle sere d'estate, insieme al cicalare dei grilli!
Sorriso Fuggire lo sguardo dalle sue labbra lucide di fragola e pizzicare le guance per sentirmi desto e meno beo le pupille in uno scarto di secondo perdersi nel vuoto di un angolo vederla perdersi in un sorriso placido! Mano nella mano, come due angeli senza ali! Tenersi forte sul ciglio di un baratro di tristezze (Io... le mie Lei... le sue... ...io in Lei... Lei in Me le Nostre) corse senza tempo!
Smarrito Dove ho perso i miei sogni di adulto? Dove ho lasciato che le mie ali si ritrovassero senza piume? Là, tra ceppi/scogli smisi le forme/piume di un gabbiano ch'aveva volato tra cieli azzurri e nuotato su mari di melma... ...deh! Chi mi lesse il cuore nell'occhi fece sua la mia cieca rabbia sfinendo la vista tra pagliuzze e travi! Dove ho perso il senno e dove ho speso il respiro del mio petto? Smarrito il mio canto... SSSssssttt!!!
Non faccio altro... ...che guardare stelle e stelline e d'ispirata idea, sorridere loro! Non faccio altro che chiamare il nome mio sconosciuto e che le parole si facciano astri e che d'ardore siano luci e fontanili d'acqua liquida! Non faccio altro che guardare occhi di luna e il bianco dei limoni aspri cresciuti nel mio giardino e suggere opere e immagini di nuvole nello smeriglio d'un occhio semicieco... ...ella mi guardò dicendomi: -non ho mani per carezze non ho sguardi per vedere le sue lacrime di gesso e sale... ...non faccio altro che vagare di tenebra in tenebra!
Dedicato a Lei Mi prende con un solo sguardo e mi spacca il petto con un soffio e il cuore trancia con un sorriso e l'anima consola con una carezza! Ed è tempo, ed è aria, ed è acqua ed è ciò che è! DEDICATO A LEI come se fosse zucchero filato come se fosse panna fra le dita! Ed è luogo, ed è giaciglio ed è riparo che difende il sogno dal dolore, dall'incubo ed è...ciò che sono... ...e son stato... e sarò ancora DEDICATO A LEI che mi sorprende che mi guarda dall'alto dei suoi cieli!
Come un'ombra Scivolare lentamente sul muro umido d'una viuzza! Silentemente come un'ombra invisibile! ...Scrivere ...con un dito d'aria nel suo cuore, storie di un tempo Scorrere del sangue, un fiume di vene echi di conchiglie nell'ombra di un sorriso! Le ciglia di Venere a fare vento... coperte le cime dei suoi seni... in vesti leggere trasparire d'abbondanza! Come un'ombra, strusciare su strade di polvere e lacrime catrame e breccole, sistemare pennellate di giallo ocra... ˇpoesia dei grandi nomi! Mai letta... maledetta inespressa... come un'ombra sui muri degli orecchi a scivolare!
Troppo lontana Ubriaco e beato, in questo angolo d'un cieco vicolo, risorto per un poco ancora, dopo silenzi sordi, piccola donna troppo lontana e bella tanto... ...persa sei nei meandri d'afflato, persi sono i ricordi di colui che ti chiese in sposa! In questo spazio buio illuminato dal fioco moccolo, cieco di rabbia benigna, vado obliando senza senno e il giusto si fa empio e l'empio sgrana rosari di pietra sporca... ...troppo lontana, ora ti sento Vita e... amante tenera!
Verdi come smeraldi ...sperse le pupille di colei ch'amor non perdonò piccolo giunco bianco di mandorle e profumo d'agavi ove mai fu partecipe! Canto d'orzo e frumento di terre profumate, onde che sentirono canti di sirene... ...legato pianse l'eroe Ulisse tra le mani e i seni di Circe, bella Lei ingannevole, maga crudele! Mirabile il coraggio di chi si trattenne d'abbracciarla scampato al bene platonico smise! Cerbero e Polifemo l'Idra... la nave..il mare/smeraldo il cielo/topazio, il vento/sciabola l'orizzonte screziato... solo fumo tra queste righe di quaderno!!!
Qui... bel paese! Stringere al collo le spalle come se fosse stata mano traditrice avveleno l'anima d'un respiro! Il fumo delle ciminiere è aria salubre per chi vive l'inferno di fuoco degli sguardi torvi, degli sputi corvini! Per ciò scrivendo una pagina o un libro, qui del Bel Paese, solo disprezzo! Brucio, tra coperte di carta carbone parole... nient'altro che parole scivolare di pena e di penna e d'inchiostro leggero! Qui... ...un po'' più in là, sudare del freddo umido di paglia e di spiga! Matura la mia tristezza e..il mio orgoglio!
De' suoi respiri... ... riempire il petto e sollevarmi come nuvoletta bianca e leggera! Delle sue mani sul mio capo scivolare d'un raggio di sole le sue dita a sfiorare la guancia le sue... ad arrossire di mela cotogna! De' miei sospiri! De' miei incubi è l'oro dei poveri miei sogni della merla che vento freddo o di maestrale, spinto al muro gelando il viso, Natale... un bacio sotto il vischio... una cometa nel cielo d'inverno! Profumo di torrone e di mandorle tostate de' suoi respiri... un fumetto d'aria le dolci labbra mai sfiorate e schiaffi al cuore sciolti in mostaccioli al fico e vino! Un cuore e una capanna un asinello... un bue... una grotta e... uno... sciamare di pastori e pecorelle!
Sottobraccio Ricordi? Quella sera era buio e i miei occhi senza vista e i miei passi incerti a trascinare sul marciapiede! Scivolare sull'erba bagnata... mi sostenesti prendendomi sotto braccio (sottopelle) un'emozione uno scatto d'impeto a fuggire la tua mano calda: -Grazie- dissi e preso imbarazzo il passo più incerto ancora! Ricordi? Quella sera era buio i miei occhi senza vista e i miei passi incerti... ...la tua mano a sostenere il mio magro braccio ossuto e il mio respiro d'affanno!
Qual è il tuo nome? Di questo prolungato inverno quale sarà il tuo nome? Giunchiglia... perla... aspide a mordere le mie vene sottili... ...del tuo dolce veleno vorrò morire e graffiato il cuore delle spine dei tuoi sguardi benigni, vorrò stupirmi! Quale è il tuo nome? Lo chiedo allo specchio delle mie brame: Mi risponde... Vento- e non è vento! Di questo prolungato inferno quale sarà il mio nome? Lo chiedo alla mia anima di fango: -E' pioggia... mi risponde- e così non è! Le meningi a scoppiare e in un ricordo dimeno l'anima e spremo lacrime dagli occhi orbi! Fronde cieche di spumaggini salate... scivolando sulle guance, scavano... scavano e il cuore di sangue amaro pompa veleno nelle vene! Di questo prolungato inferno vorrei tornare bimbo e sorridere!
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Agg. 05-12-2008