LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA
Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti
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Vittorino Greggio
Vittorino Greggio. È nato il 27 marzo 1932 a Milano, dove attualmente risiede.
Ha sempre svolto lavori in proprio di commercio, produzione e servizi ed è tuttora impegnato come agente immobiliare.
Da ragazzo ha studiato musica e per ragioni economiche ha dovuto smettere per dedicarsi al lavoro.
Per sua passione dipinge quadri ritenuti validi, ottenendo riconoscimenti da critici. Ultimamente ha scritto un'autobiografia sulle attività che ha svolto (tutte o quasi innovative) ed alcune da lui ideate e brevettate.
Scrive versi e poesie. Recentemente una sua composizione è stata pubblicata sulla rivista Club 3, Settembre 99 'Passione di Montagna' editrice Famiglia Cristiana.
 
3 Novembre 2002

 

Letterina di Alessia a mamma Didj

 

Mammina, non puoi immaginare,

quanto son felice d'esser qui

in compagnia di tanti miei amici

 

Il mio pensiero vola verso il cielo,

per ringraziare Gesù d'aver scelto te.

 

In questa giornata Liturgica

nella casa di Dio nostro Signore,

ho ricevuto il Sacramento del Santo Battesimo,

e quindi anch'io sono Consacrata come te, nel Regno di Dio.

 

Come tu sai, prima di conoscerti,

giocavo lassù nel cielo coi Cherubini e gl'Angioletti,

ed ho visto quanto è bello il Paradiso.

 

Mammina; sono piccolina e devi pazientare ancora un po',

perché io possa comunicare con te.

Sappi però, che i baci e le carezze tue

e di chi mi vuol bene, li gradisco moltissimo,

ma al momento posso contraccambiare il mio entusiasmo,

solo con sorrisi.

 

Ho la testina ancora bagnata dall'acqua Santa

ed in questa occasione solenne,

faccio una promessa a te e a Dio,

che, per il proseguo della mia Vita,

Vi dedicherò tutto il mio Amore.

 

Vittorio Greggio
(Nonno di Alessia)

 

Mittente

La bambina più bella del mondo

dall'immensità al pancione

della "Didj"

 

Alla mia cara mammina
"Didj"
 
Natale 2001,
 
Dal Paradiso, accompagnata dagl'angioletti sono scesa da te; ed eccomi qua al dolce suono delle Campane.
 
Cara mammina, anch'io voglio partecipare al convivio di questa grande Festa di Natale in compagnia dei nonni, zii ed amici, perché anch'io ho un regalino per te.
 
Con l'aiuto del Bambin Gesù, mi sto formando con tanto scrupolo nel tuo pancione, perché voglio nascere bella come te; e questo è il mio regalo, che ti farà molto felice. Prometto inoltre di essere buona, di crescere accanto a te e di volerti tanto bene per sempre, soprattutto, per compensare i tanti sacrifici che stai soffrendo per me.
 
Dolce mammina, di ai nonni Ada e Vittorio che sono lì vicino a te e che ti vogliono tanto bene, che, alla prima luce; i primi miei strilli li dedicherò a loro in segno di gioia, per ringraziarli d'averti creata.
So che ti chiami Didj e che ami gli animaletti veri ed anche quelli nei fumetti, sai mammina, anch'io li vedo con te alla televisione, sapessi come mi piacciono, che dalla gioia scoppio dal ridere che, dall'euforia, non riesco a trattenermi dall'allungare calcetti di qua e di là.
 
Mammina, dai il via alla Santissima Festa, io sono con voi e a tutti auguro: Buon Natale.
 
Ciao a presto, mia adorabile mammina.
 
Tua, (il nome che vorrai).......................
 
N. 51 16 Marzo 2002
 
Al cipi cipi dell'Usignolo
piccolina e Fragolina,
è nata la mia nipotina.
 
Su nel ciel fra i pargoletti
che brillavan come stelle,
Gesù dal Paradiso
scelse Alessia fra le belle.
 
I Cherubini con le trombe
per chiamare la Cicogna,
concertaron per l'evento
tutti in coro l'Alleluia.
 
Fiocco in testa color Rosa
e fardellino nel suo becco,
la Cicogna prese il volo
nell'Immenso col bocciolo
e la Luna ed il Sole
col bagliore ed il calore,
guidaron la missione
dalla Didj con Amore.
 
N. 50 Torna
 
Ascolta dal Vento ovunque tu sia,
la preghiera del mio Cuore.
 
Da quando te ne andasti
nel mio cuore è sceso il buio,
e la mia anima senza te
non ha più ali.
 
So che una serenata non basta più,
ma non puoi scordare
le magiche notti d'Amore,
avvinti sotto le stelle Cuore a Cuore.
 
Amore mio perdono;
perdona il mio silenzio,
quel lungo silenzio
che ha sconvolto il nostro Amore.
 
Il bene che voglio a te
è sincero e puro come l'Amore
d'una Rosa senza spine
e Dio sa, quanto ti amo.
 
Torna Vita di mia Vita
perché nulla al Mondo
è più importante di te
 
Sei l'aria del mio respiro,
la fonte dei miei pensieri,
ed il sentiero del mio cammino,
e nel mio Cuore ancora c'è,
il Nido candido sol per te

 

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Agg. 12-05-2003