Nasce a Roma il 19
gennaio 1954; il padre fu, la madre è, i figli
sono tre: Lenny, Massimiliano ed Andrea Bruno. Dopo aver
affrontato positivamente il percorso scolastico si
diploma nel 1972 presso il liceo scientifico A. Righi,
sempre a Roma. Si iscrive all'università ma non
porta a termine il corso di laurea. demotivato e confuso,
in un periodo di contestazione generale, comincia a
sognare l'isola che non c'è. Nel 1977 si
trasferisce in Brasile per un settennio. Sono passati
vent'anni da allora, si è cimentato con varie
esperienze, lavorative e non. Sono passati vent'anni,
troppi per essere riassunti in un curriculum. Qualcuno ha
detto «la poesia non deve significare ma
essere» condividendo quest'affermazione ha creato
una sorta di percorso terapeutico per la propria
coscienza, imprimendo sui fogli ritratti verbali delle
sensazioni e delle emozioni provate. Questa è
poesia?
Non sa come chiamare le sue
composizioni, preferisce definirle brani di quel
monologo-corale che, dentro ognuno di noi, alimenta la
ricerca di equilibrio fra razionale e spirituale, fra
realismo e lirismo, fra fallimento e riscatto.
Ritenendosi un dilettante, senza una scuola specifica di
riferimento, l'autore ha scritto la piccola raccolta in
stile ametricopop, come egli stesso dice: «
la
tela di parole, il linguaggio, dove ho intessuto ricami
verbali è ametrico e
popolare».
Fabrizio Marchetti
è stato inserito nell'antologia del premio
letterario Marguerite Yourcenar 1997 con la seguente
poesia:
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- Rondi nel lino
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- Sopra il nudo del legno
- rigonfio di vento,
- candido senza ritegno,
- un telo di lino fa da tetto
- in una stanza terrazza
- dove libeccio scorrazza
- Dall'azzurro del cielo
- una rondine scende,
- s'arresta,
- a fuggir s'appresta;
- al posto del nido che lì pose
- vele di lino vaporose,
- mosse dal vento
- arrecano gran spavento
- Dove c'è la terrazza coperta di
lino
- sotto i teli c'è un bambino
- Sulla terrazza
- sotto il cielo
- anche quest'anno un nuovo nato
- Il rondone è appagato
- vola via contento
- a spennellar coll'ali
- traiettorie nel vento.
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- Transito
sociale
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- Una nuvola sfuma nell'azzurro del
cielo
- quando porpurea insegue,
- come strascico nuziale,
- la fuga del sole oltre l'orizzonte
- Finalmente tutto s'indora
- troppo tardi:
- la luna già l'oscura.
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