LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA

Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti

 

Nicola Bandini
La raccolta di queste poesie è avvenuta nell'arco della mia vita fin ora vissuta. Ho riportato quelle che mi sono trascritto e che mi sono rimaste impresse nella mente enel cuore.In alcune traspare la tristezza di alcuni momenti vissuti, in altre varie passioni provate, leggetele come tutte le cose sono anche loro molto autobiografiche, capitele, forse mi capirete.Vi prego di comunicarmi le vostre impressioni, i vostri commenti, ala mia Email
Vi lascio leggere queste poesie, spero che siano di vostro gradimento. Grazie alle nuove frontiere informatiche ho realizzato un mio sogno di bambino, poter far leggere le mie piccole poesiole.
 
 
 
 
Sei Bella
 
Sei Bella
come una rosa
fiorente nell'arco della vita
raggiante, vivace,
al crepuscolo,
torni ad essere
anima pura nel
cielo rossastro.
 

La prima cosa che ho scritto, ero sempre alle elementari, perciò non chiedetemi quando effettivamente è stata composta perché non ne ho idea

 

Come Te
 
Una rosa
vivace, colorata
come te
La più bella rosa di fuoco
mai vista
lei stava li...
Nel coppo rosa
 
Verde il busto spinoso
nelle avversità
come te
petali preziosi, di fuoco
come te
elegante nel portamento
com te.
 
Con questa inizia una serie di poesie scritte nel periodo della terza media e prima superiore.
 
Una storia d'amore
 
Una storia d'amore
la vita è un piccolo granello
nell'oscurità,
l'oscurità è un grande granello
nell'universo,
noi cosa abbiamo,
abbiamo forse un potere?
o forse un pregio!
... amore...
come nel mondo
come nel mondo...
una storia d'amore infinito
più dell'infinito
ascoltiamo.
 
Scritta durante un compito d'Italiano alle Medie
Autunno
 
Un petalo cadde
il fiore appassì
la pianta spogliata si era...
di mille montagne ingiallite
di verdi foglie ammalate.
 
Nata esclusivamente come prova poetica
La stanza sommersa
 
Sommersa
 
mare
 
era una stanza,
 
chiusa nella oscura tomba
 
ascolta
 
forse, forse... un'ombra
 
ascolta
Il Cielo Notturno
 
Va voce tremula nell'aria
storna di notte
vola.
Sul olmo nel cielo
blu di mare tramonta, regna
cielo, cielo azzurro.
 
L'ora lenta lenta scorre,
lesse nell'ave volta
li dove cielo ascolta,
 
e scorre di mille farfalle
blu
la notte
 
Scritta poco prima dell'esame di terza media
Festa
 
Chiaror di pace,
la preparazione indice
la solitudine tace
e l'amore si addice
una sera magica
un atmosfera satirica
dice, forse molto eroica
nella sera statica una fiamma c'e'.
 
Ecco, scender dalle scale
belle figliole
gialle come il sole.
 
Entran dalla porta,
rapidi e veloci
i ragazzi che portan,
un bel mazzo di fiori.
 
E la festa inizia
con un bagno di colori
e una doccia di note
riscalda il core...
subito è festa
si perde la testa,
le risa gli scherzi,
i giochi si metton all'asta
è rimasta,
solo la stanza.
 
E' come una "filastrocca"...
Tre Alberi
 
Tre alberi
scorsi da lontano
mossi al vento
e la sotto scorsi una donna salutarmi con la mano
bellissima guardarmi
che spavento
ero fermo ma velocemente mi
muovevo
freneticamente mi
avvicinavo
La donna era sempre là
la vedevo l'ammiravo
mi avvicinavo
sentivo un senso di sollievo
un forte battito nel mio petto
mentre mi avvicinavo
sentivo che l'amavo
Osservato da lei mi son sentito
trafitto dal suo sguardo infiammato
di passione mai raggelato
la guardavo, fissavo i mille colori
forte fortissimo
battere il mio cuore
si avvicinò
mi abbracciò
la baciai, mi amò, l'amai.
Sotto i tre alberi
mi risvegliai.
Desiderio
 
Verso il sole nascosto dalle nubi,
il mio pensier solca oceani cupi,
nella valle in cui io crebbi
sulla madre terra e in tutti i suoi campi.
 
Navigando veloce e leggero
che di pace può riempire il cielo
con la mano ascolto, imparo il mio pensiero,
mentre la nebbia scende fitta fitta come un velo.
 
La tua immagine cristallina, nella mia mente,
profumo di te che mi è rimasto
nel più profondo desiderio innocente,
da pioggia bagnato.
 
Ottobre 1997
Vita
 
Fredda tetra cupa appare,
quella scia che seguir tu devi
tra le montagne nelle immense pianure,
tra le roccie del ruscello in cui bevi,
fonte giuliva di vita passiva.
 
Vita intenta a scorrere lontano,
attraversando il nostro rumore
forte più di un tuono,
nella notte rilucente il suo splendore,
mentre ti abbagliava e la strada così ci mostrava.
 
Concessa in attimi talmente così brevi
che sfruttare tu vorresti
facendo a pezzi, di fronte a te, tutti i rovi
frapposti alla tua introvabile felicità che cercasti
mentre amava la vita che ti lasciava.
 
Di essa rimarrà l'amore trovato
se vero e sincero è apparso,
quando nel blu del mare il tuo desiderio hai gettato
riflesso hai scorto il tuo cuore arso,
passione tramandata di vita in vita, rigenerata.
 
Pisa, il 5 Marzo 1998, ultima modifica 11 Marzo 1998
...Tum Tum...
 
Rumore che sale nel cuore,
da dove proviene chi sa,
è forte, mi specchio nel suo candore
è bello, mi metto a sognare.
 
Luna che guardi da lontano
tu attenuar devi il battito,
frenetico torrente montano,
portar devi con te il suo volto.
 
Dolore ospitato nel petto,
fatti spazio dentro, risplendi nel suo cerchio,
mostra il vero sentimento
evocato dalla luna, nello specchio.
 
Rumore sceso nel cuore insisti,
persisti nel tuo intento,
dimostra a tutti quello che sei, che vorresti
non rimanere solo un tormento.
 
Luna nascondendo la paura,
esiste la passione e l'amore,
nel cielo l'anima respira
capisco il rumore nel cuore
 
Dolore stipato nel lato oscuro
ancora una volta la battaglia hai perso
vinto dall'amore puro
di felicità arso.
 
Scritta il 27 Maggio, 1998
 
Non mi definisco ne un poeta ne uno scrittore, non sono ne l'uno ne l'altro, a me piace molto fantasticare, è troppo bello poter esprimere in questo modo ogni mio pensiero. Più gente dovrebbe sfogarsi, il difficile ammetto è far leggere ed essere giudicati per quello che in realtà siamo e non per quello che vogliamo apparire. Spero che siate imparziali nei vostri commenti a me piace la sincerità prima di tutto. Questa pagina è dedicata a tutti coloro che mi conoscono, di persona e non, a chi ha intrecciato la propria vita con la mia, a chi non può far a meno di navigare tutto il giorno per cercare qualcosa che non è ancora riuscito a trovare.
 

Per le vostre critice sempre ben accette, speditemi una Email

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Aggiornato il 16/05/1998