
- Sulle ali di una farfalla...
-
- Volavo sulle ali di una farfalla, cantavo
una melodia sublime e lasciavo che i miei pensieri
cadessero sulla terra come fiocchi di
neve.
- Il tempo, per me, non aveva nessun
significato e lo spazio, intorno a me, era
infinito.
- Tutto il mondo si stava preparando per una
grande festa, la terra si sentiva per capovolgere e
una nuova era si stava avvicinando.
- Tutte le strade erano state pulite per
l'occasione. Molti fiori rallegravano i marciapiedi
e i tanti terrazzi delle case in
città.
- Le persone correvano a fare i loro ultimi
acquisti e felici di sapere che il mondo si sarebbe
capovolto mi salutavano tutti quanti.
- Non c'era paura nei loro occhi ma soltanto
la speranza di vedere il mondo nuovo.
- Niente più sporcizia, niente
più guerre, niente più ingiustizie,
niente più povertà.
- Soltanto gioia e tanta
felicità.
-
- Mi trovavo allora in casa di mia madre e
aspettavo il grande evento tutta eccitata dall'idea
di scendere le scale e vedere finalmente ciò
che avevo sempre sognato...
- ma... mia madre mi guardava e
piangeva.
- Non capivo perché lei si rifiutasse
di partecipare alla mia gioia, forse aveva paura
che il mondo finisse o forse si era semplicemente
dimenticata di comprare un vestito nuovo adatto
all'occasione.
- Accesi la televisione e su tutti i canali
trasmettevano programmi in attesa del grande
evento...
- ma... mia madre continuava a
piangere.
-
- Una grande solitudine prese posto dentro di
me, sembrava che nessuno intorno a me si accorgesse
di quello che stata per succedere.
- Continuavo a volare sulle ali di una
farfalla...
- Non parlavo con nessuno ma capivo dalle
facce di chi mi stava vicino che ero la sola a
sapere che una grande festa avrebbe dato inizio ad
un nuovo mondo.
- C'era molta confusione fuori per le strade
ma le porte di casa erano state chiuse tutte a
chiave.
- Qualcuno suonò alla porta e mia madre
aprì.
- Era un dottore che era venuto per visitare
me. Alla fine della visita mi chiese se ero
disposta a ricoverarmi dentro un bell'ospedale
psichiatrico.
- Pensavo che stesse scherzando quindi gli
risposi di sì.
- Quel suono alla porta aveva incrinato
qualcosa dentro di me, come se al vetro, di cui ero
fatto, il dottore avesse tirato un sasso.
- Ho delirato in ospedale un mese intero
aspettando il grande evento che non arrivava mai
dopodiché ho iniziato a piangere io e mia
madre a sorridere...
- Piano piano mi sono resa conto che il mondo
non si sarebbe capovolto, che nessuna festa era in
preparazione e che mi trovavo ricoverata dentro un
ospedale psichiatrico.
- Il mondo reale non è affatto
divertente nessuno vola sulle ali di una farfalla,
io invece volavo, o deliravo come preferiscono dire
i medici, molto in alto.
- Grandi aquiloni coloravano il cielo e fuochi
di artificio davano l'inizio ad una nuova
era.
-
- Ora piango perché le strade
continueranno ad essere sporche di carte buttate
fuori dai finestrini delle macchine. Le persone
correranno ma non per prepararsi ad una grande
festa e per salutare me ma per comprare un oggetto
in più rispetto al giorno prima.
- È triste pensare la
realtà.
- Quando ero piccola mia madre diceva sempre
che la mia testa vagava fra le nuvole.
- Sì, mamma, avevi ragione, ieri come
oggi ho bisogno di sognare un mondo nuovo.
- Questo è il destino dello psicotico,
questo è il mio destino con il quale devo
fare i conti tutti i giorni.
- Volo sulle ali di una farfalla e cado
improvvisamente in terra.
- Canto melodie sublimi e il suono di un
campanello rompe la sfera di cristallo che avvolge
la mia persona.
- La solitudine abita dentro di me sia che mi
trovi in cielo sia che mi trovi sulla
terra.
- Dal cielo cado e dalla terra
scappo.
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- Un giorno forse i miei sogni si avvereranno,
l'anno nuovo arriverà e il mondo si
sveglierà da un brutto sogno nel quale
l'inquinamento rovinava ogni cosa.
- Sarà allora che mi sentirò
finalmente felice e volerò, insieme a un
milione di altre persone, sulle ali di una
farfalla...
- Forse i farmaci non mi guariranno mai ma se
soltanto qualcuno ascoltasse il mio pianto forse mi
sentirei meno sola e potrei sognare un mondo in cui
i pensieri si trasformano in fiocchi di neve prima
di cadere sulla terra e potrei pensare in fondo...
"come dolce è la solitudine del volo di una
farfalla..."
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