Autori contemporanei
affermati, emergenti ed esordientiIlaria Datta Con questo racconto ha vinto il settimo premio del concorso Club Poeti 2001, sezione narrativa
- La vasca da bagno
- Alice viveva in un giardino a forma di cerchi concentrici.
- In mezzo al cerchio più interno c'era una vasca da bagno blu, di quelle con i piedi d'ottone ed un lungo tubo esterno dal quale pendeva il doccino dalle dimensioni di un piatto da dessert. La vasca poggiava sul prato.
- Il perimetro del primo cerchio era costituito da un lago, cosparso da ninfee.
- La vasca comunicava col secondo cerchio tramite quattro ponti in pietra, a forma di arco.
- Sul terreno del secondo cerchio, Alice aveva costruito la sua capanna. Sotto la capanna c'erano il letto, una sedia e la scrivania.
- Roseti di rose bianche coprivano il terzo cerchio lasciando aperto un passaggio in prossimità della capanna.
- Nel quarto cerchio, Alice coltivava ravanelli.
- Nel quinto, patate.
- Nel sesto, insalata rossa.
- Nel settimo, insalata verde.
- L'ottavo cerchio era disseminato di alberi da frutta: mandorle, pesche, albicocche e ciliegie.
- Alberi di camelie, bianche arancione e rosse, delimitavano il giardino di Alice.
- Pietro era alla ricerca della sua vera madre. Erano nove anni che viaggiava. Lungo la strada aveva raccolto dei cani randagi. Li aveva chiamati: Gli, Mi, Fa, Ma, So, Fra, Pa, No e Na.
- Ma era il più indipendente, scappava sempre e Pietro passava giornate a cercarlo.
- Un giorno Ma fuggì nel giardino di Alice.
- Alice stava per entrare nella vasca quando sentì la caviglia inumidirsi.
- Ma passò dalla caviglia alle dita dei piedi.
- Alice guardò il cane.
- Ma cambiò il piede.
- Si udì una voce chiamare da lontano: "Maaaaa, Maaaaa".
- Il cane rizzò le orecchie e si mise sull'attenti.
- La voce si avvicinava.
- Alice, seguita dal cane, attraversò un ponticello.
- Vide Pietro sbucare dalle rose, poi sbucò Pa, poi No, poi Na, poi So, poi Fra, poi Gli ed infine Fa e Mi.
- I cani corsero incontro a Ma che si buttò a terra e si mise a pancia all'insù.
- Pietro si presentò e raccontò la sua storia.
- Alice gli offrì se stessa.
- Prima di partire Pietro regalò Ma ad Alice, così, non sarebbe stata più sola, nel suo giardino.
- Ma col passare dei giorni Ma cominciò a deperire. Alice sapeva che i cani non possono vivere solo di insalata e frutta. Ma Alice non possedeva nient'altro a parte il suo giardino e non aveva modo di procurarsi della carne per il povero Ma.
- Passarono due settimane da quando Ma era entrato nel giardino di Alice ed oramai non si reggeva più in piedi.
- Alice allora decise cosa fare. Preparò un bagno bollente. Arroventò la falce. Si immerse nella vasca. Chiuse gli occhi e con un colpo secco si tagliò via una gamba, poi chiamò Ma e gli offrì il suo cibo.
- Ma annusò e fuggì per sempre dal giardino di Alice.
Classifica Concorso Club poeti 2001 sezione narrativa
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