- L'INTRAPRENDENZA
DEGLI AUTORI E' DETERIMANTE PER LA VENDITA DEI LIBRI
- La nostra esperienza
ci insegna che l'intraprendenza dell'Autore è
determinante per la vendita del libro. Vendendolo (e non
regalandolo
) agli amici, ai parenti e facendo
qualche presentazione in associazioni culturali,
biblioteche, librerie, è possibile per l'Autore
recuperare se non tutto almeno gran parte dei soldi spesi
per l'acquisto dei libri.
- Per
esempio, alle condizioni offerte dalla
Montedit,
- se
l'Autore acquista 100 copie (quindi con
sconto 15%), basta che ne venda 85 per
recuperare quanto ha speso,
- se
l'Autore acquista 200 copie (quindi con
sconto 30%), basta che ne venda 140 per
recuperare quanto ha speso,
- se ne
acquista 300 (quindi con sconto 40%), basta
che ne venda 180
- se ne
acquista 500 (con sconto 55%), basta che ne
venda 225
- se ne
acquista 1000 (con sconto 65%), basta che ne
venda 350
- tutte
le copie che riesce a vendere in più
sono un guadagno netto.
- Con la
stampa digitale è però
possibile acquistare inizialmente anche solo
100 copie (lo sconto ovviamente cala, ma
è pur sempre del 15%). In questo caso
l'"investimento" iniziale è
praticamente alla portata di tutti. Per
recuperare quanto ha speso basta comunque che
ne venda 85.
- Se poi
servono altre copie (o all'autore o
perché ci sono richieste da librerie o
sponsor) se ne possono ristampare man mano
quante ne occorrono, anche solo 50. Lo sconto
all'autore per l'acquisto di queste copie in
più varia a seconda del quantitativo,
ma è mediamente del 50%
.
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- Noi abbiamo autori che
puntualmente pubblicano un libro ogni anno e vendono
tutte le copie stampate e quindi recuperano i soldi
spesi. Ci sono poi alcuni che acquistano 1000 copie e
riescono a venderle tutte o quasi, facendo in questo caso
un notevole guadagno. È il caso, per esempio, di
un benzinaio (intraprendente, bravissimo poeta e di
bell'aspetto) che ha fatto un bel libro (costo 22.000
lire) ne ha comprate 1000 copie e le ha vendute tutte in
pochi mesi offrendole alle sue clienti automobiliste.
- Rosaria
Mongiovì, autrice del libro Laggiù dove
l'inferno muore, (la descrizione di come è uscita
dalle spire dell'alcolismo) ha venduto 800 copie in
quattro mesi facendo presentazioni in biblioteche della
Brianza. Una cinquantina di copie inoltre sono state
vendute ai lettori de Il Club degli autori.
- Un'altra nostra
autrice, Mehry Sefidvash, psicologa consulente di
coppia, ha pubblicato con la Montedit il libro Parlami di
me (in cui racconta i casi più interessanti o
emblematici di cui si è occupata) e ha venduto in
pochi mesi 500 copie alle persone che vanno ad ascoltare
le sue interessanti conferenze. Ne è stata
stampata una seconda edizione.
- Alcuni nostri autori
sono riusciti ad ottenere l'acquisto di copie dei loro
libri da parte di enti e ditte. Per esempio una banca
toscana ha acquistato e distribuito nelle scuole un bel
libro di racconti della scrittrice Loriana Capecchi; una
banca di Verona ha acquistato e regalato ad un istituto
tecnico 250 copie del libro Quinquennio infame di Vittore
Bocchetta; il poeta sardo Antonio Turnu ha venduto 100
copie del suo libro di poesie all'Amministrazione
provinciale. Parecchi autori, poi, hanno venduto copie
(chi 50, chi 100 e chi 500) ad amici imprenditori che li
hanno utilizzati come regali natalizi per i propri
clienti.
- Questi sono solo
alcuni casi: possiamo affermare che il 90 per cento dei
nostri autori è riuscito a recuperare le spese per
l'acquisto dei libri e, spesso, anche a
guadagnarci.
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- Chi non se la sente o
non ha tempo e voglia di organizzare presentazioni e di
proporre l'acquisto del libro ad amici e parenti,
può decidere di comprare delle copie da regalare,
magari al posto dei soliti regali di Natale. Può
inoltre mandare il libro a premi letterari e a critici.
Può essere un primo passo per sfondare. Moravia e
Pasolini sono i più noti tra coloro che sono
riusciti ad affermarsi in questo modo, ma ci sono anche
tanti altri che, pur non diventando altrettanto
famosissimi, sono riusciti a mettersi in luce nel mondo
letterario.
- In pratica ogni Autore
deve valutare se è una spesa che ha la
possibilità e la volontà di
sostenere.
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