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Roberta Milia è nata il 5 luglio 1966 a Torino, dove risiede e lavora come impiegata. Ama la lettura senza esclusione di generi, con una predilezione per la poesia di cui apprezza gli autori dell'Ottocento e del Novecento. Ha pubblicato due volumi dal titolo All'ombra delle nuvole, 1995 e Edera &endash; la ramificazione del pensiero, 1996.
Con queste due brevi poesie si è classificata 9a nel concorso Marguerite Yourcenar 1996.
Non c'è nulla da fare
Non c'è nulla da fare,
sei un delizioso mistero,
avvolto dalla coltre dell'impossibile
strappi via tutto ciò che è mio
e rimango nuda
ad ascoltare il battito del cuore
che mi ricorda la malattia d'amore
o è tutta un'illusione?
Non c'è nulla da fare,
sei un delizioso mistero,
rendi instabili i pensieri
e poi svanisci così,
come se niente fosse,
un miraggio portato via dal vento.
Quell'istante
Quell'istante,
rasenta l'ignoto,
rimugina ogni giorno
quell'istante,
impercettibile
dilatazione del tempo
che porta alla deriva
del rimanente infinito;
quell'istante,
che sa ingannar così bene
è una sola parola,
travestita d'addio.