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- Le Stagioni
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- La primavera risveglia la natura,
- tutto verdeggia,
- i fiori dai mille colori
- inondato l'aria di profumi,
- gli alberi si riempiono di gemme
bellissime
- per diventare frutti gustosi.
- L'estate notti stellate e calde
- il cielo è un manto tra il grigio e il
blu
- trapuntato di stelle.
- Il giorno il sole illumina tutto
- E fa maturare le bionde spighe di grano.
- Il mare, una lastra azzurra dove ci si
può tuffare.
- L'autunno le montagne si tingono
- di mille colori.
- Che sfumature offre la natura!
- D'inverno scende la neve,
- copre tutto e diventa un paesaggio da
fiaba
- dove vicino ad un fuoco acceso
- si racconta la vita.
- Quante volte con il cuore in gola
- abbiamo ammirato l'andare e venire delle
stagioni.
- Fantasie meravigliose di sogni e speranze,
- che ancora avremo, per allietare
- i passaggi della vita che avanza
- come le stagioni.
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- Il dolore e la rabbia
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- Il dramma che ha vissuto il mio paese
- è così grande che resterà
nella storia,
- non si cancellerà dalla memoria
- un giovane buono, bravo e bello.
- Rappresentava Giuda alla via crucis,
- che organizza sempre la pro loco,
- a un tratto si è sentito tutto un
grido
- Renato è scivolato,
- quella corda maledetta è diventata
- all'improvviso troppo stretta.
- Per la grande rabbia di non averlo
salvato,
- tutto il paese è sconvolto e
addolorato.
- Le strade sono piene di fiori
- è primavera con tutti i suoi
colori,
- ma il paese è triste,
- ha perso il suo Renato!
- Anche i muri trasudano dolore,
- le piante insieme agli uomini
- piangono un figlio adorato.
- È scomparsa la gioia è
l'allegria,
- tutto è segnato a lutto, lungo la
via,
- a quei genitori distrutti dal dolore,
- reggerà il cuore?
- Madonna Addolorata,
- Tu che hai pianto il Figlio morto in
croce,
- aiutali a trovare fiducia e pace.
- Fa che sappiano donare ancora amore.
- Quel caro ragazzo,
- porteremo sempre tutti nel cuore.
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- Il cielo nei ricordi
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- Guardando il cielo, vedo all'orizzonte,
- i ricordi di un tempo lontano,
- gli alberi stagliati nell'azzurro cielo,
- sembrano dei guardiani.
- Una volta erano piccoli e fragili,
- adesso sono alti e robusti,
- il vento li fa dondolare.
- In autunno si spogliano
- e le foglie che cadono
- sono di mille colori sfumati.
- In primavera si rivestono,
- di un verde brillante,
- come la vita.
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- Le strade del mondo
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- Camminando lungo le strade del mondo
- in mezzo a boschi verdeggianti
- incontrai fate e folletti
- e mi rallegrai.
- Non sapevo che nel bosco della vita
- Avrei incontrato tanti lupi.
- Ho pregato il buon Dio
- affinché mi aiutasse
- ad andare nel mondo con la speranza
- e la gioia nel cuore.
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