- CENONE DI
FERRAGOSTO
- - PASTICCIO
AFRODISIACO -
- Prendi una
rotonda sul mare
ci metti uno spicchio di luna
e lo ricopri con un velo trasparente
di nube bianca mediterranea,
una spruzzata di riflessi del mare
un pizzico di malizia nascosta
desiderio quanto basta
e copri segretamente lasciandolo cuocere
con fiamma dell'ardore secondo l'età,
a parte prepari un bacio ad occhi chiusi
due promesse a lunga scadenza
una bugia sempre pronta
profumo di scogli e pini tritato fine fine
che aggiungerai a fine cottura,
una grattugiata di cuore innamorato
una spolveratina di musica a distanza
e guarnisci con due fili argentati della stella
più vicina,
chiami la ragazza vestita abbronzatura d'agosto
scatti una foto per gli amici
e servi nei piatti caldi emozione,
il tutto annaffiato con stelle cadenti
di San Lorenzo raccolte cinque sere prima,
se l'accoppiamento non riesce
riprovi l'anno dopo.
-
Primo
Premio "Un sogno nel cassetto" ad Alassio 2005.
-
- LA SCORCIATOIA
-
-
- Al mercato
dell'indifferenza
- rovistava al
banchetto indecisioni:
- ti
porterò nel mio acquario
- di acqua dolce
- con pesciolini
baci rossi
- tanti sulle
labbra,
- scorciatoia per
il cuore.
-
-
- IL MONDO
-
- Il mondo
è furbo
- ma puoi sempre
distrarlo
- e fregargli un
attimo
- di
felicità
- per fare invidia
- al resto del
mondo.
-
-
- NONNA ULIA
-
-
- Ti ricordi nonna
Ulia
- quante rughe!...
d'espressione:
- un diario di
ottant'anni
- ogni pagina...
emozione.
-
- IERI ED OGGI
-
-
- E dopo gli
infiniti orologi
- FECE le mele e
le chitarre
- e le sparse nei
prati
- e tutti gli
esseri viventi
- si accoppiavano
contenti
- senza artifizi
- perché
CREATI poligami
- e il cuore di
tutti
- era una grossa
pesca matura.
- Poi gli uomini
- misero il filo
spinato
- per impedire
agli sdentati
- di raccogliere
mele.
- Così gli
animali
- sono rimasti
vergini
- ed il cuore
umano
- è un fico
secco
- o una pesca
- caduta sulla
ghiaia.
-
-
- BENTORNATA
-
-
- Col passo
composto e sicuro,
- apparivi e
passavi leggiadra.
- Respirando
quell'aria impregnata
- della tua
perfezione,tutti
- quanti i
passanti eran bravi.
- Accecati di
quella visione
- più
nessuno rideva per strada;
- i muri eran
pezzi di ghiaccio
- le ombre
gelavano l'erba.
- Il pozzo del
cielo, ogni giorno,
- piangeva le
lacrime uggiose.
- Noia, squallore,
tristezza.
- Perché ci
hai lasciati?
-
-
- Stamattina il
sole si è sciolto i capelli
- e il vento
vestito del vecchio profumo;
- anche il gatto
randagio faceva le fusa:
- preludio a
qualcosa
di buono.
- Col cuore
vibrante di gioia
- tutti quanti
abbiamo gridato,
- ed è
uscita una sola parola:
- «Bentornata»!
- Quando oggi a
quell'ora
- col passo
composto e sicuro
- sei apparita e
passata leggiadra.
-
-
- NÉ CARNE
NÉ PESCE
-
- Il marchio mi
è rimasto, e sono fiero,
- di quell'accento
si toscaneggiante,
- che a Tatti e a
Massa vola ben leggero
- sulle colline di
ferro pesante.
- Anche se per
trent'anni, il mio pensiero
- strapazzato a
Torino, è più elegante:
- arrivo come
semplice terrone
- riparto senza il
pacco di cartone.
-
-
- Che dir della
Liguria, la regione
- cui vivo da
vent'anni intensamente:
- ti lascia
libertà dell'espressione
- si tiene tutto e
non ti toglie niente.
- Quel timbro mio
toscano in conclusione
- ogni regione
italica lo sente;
- solo per i
toscani, e mi rincresce,
- son diventato
né carne né pesce.
-
-
- C'ERA UNA VOLTA
-
-
- C'era una volta
un leccio sempre verde
- dove uomini con
gote di mela
- si riparavano
dal sole
- e dalla pioggia
leggera.
- A due passi la
casa
- era il ristoro,
- a due passi il
lavoro
- erano i campi,
- sopra la testa
il leccio:
- era il mare, la
montagna,
- era il cinema,
tivù,
- erano i
viaggi...
- Sopra la testa
il leccio sempreverde
- conficcato
nell'essenza dell'aria
- disturbata dal
nitrito di un cavallo.
- Sotto il leccio
gli uomini
- seduti su pietre
lucide
- e vestiti di
velluto a maccheroni.
- C'era una volta.
-
-
-
- CAMPI
-
- Campi di grano
maturo
- profumano strade
deserte
- che infilano
dentro nell'aria
- cercando un
paese.
-
-
- SODDISFAZIONE
-
-
- Nel gomito del
fiume
- rimbalza la luna
- per presentarmi
- il nudo
- del tuo corpo
- e gli occhi
- di color
soddisfazione.
-
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