- Passeggiate
ad Olbia.
Da sempre porta dell'isola
- del
sole, Olbia accogli felice
- il
turista immerso nella vista
- dei
cozzari mentre la nave
- entra
nel tuo porto.
-
- Oggi
ancora sei nota come
- porta
della più nota costa
- e
ti dimentichi di mostrar
- i
tuoi tesori al forestier
- che,
sceso a terra, percorre le
- tue
vie in cerca di shopping e
- di
particolarità. Il Corso
- Umberto
sale tra le file
- dei
negozi e porta alla
- Chiesa
di S. Paolo che le
- lontane
origini ricorda
- e
alla raccolta Piazza Santa
- Croce
ove in estate è grato
- riposare
ascoltando a sera
- la
musica e il folklore. Tu San
- Simplicio,
poi, erto rimani
- a
continuare l'opera tua
- pastorale
di cui dai secoli
- abbiamo
la memoria. Oltre
- cinta
la Tomba dei Giganti
- e
il Pozzo Sacro all'inizio
- dei
Sardi ci conducono e
- Cabu
Abbas con le sue sorelle
- s'illumina
di festa ad ogni
- tempo
noto, mettendo insieme
- l'umile
col giusto. Sovrasta
- da
lontano l'ombra severa del
- Castello
di Pedres.
-
- Questo
di te ricordo, Olbia,
- può
il tuo turista portar con
sé
- prendendo
la strada per andare,
- unitamente
al sorriso che
- la
beltà illumina delle tue
- donne
che, more e misteriose,
- allietan
Corso Umberto, vasche
- facendo
fino a tardi nelle
- serate
della lunga estate
- dell'isola
del sole.
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