- Angoscia
-
- Ho la gerla
ricolma
- dei miei
errori
- e non
piango
- per
averli commessi
- ma
per non riuscire
- a
sopportarli
- con
dignità.
- Essi hanno
fatto
- l'uomo che
sono
- senza il
loro lavoro
- oggi
- non mi
piacerei:
- m'hanno
dipinto
- l'anima
- col
colore
- dei
ghiacciai
- e
come essi
- mi sciolgo
- alla
luce
- del mio
sole.
-
BUCHENWALD
-
- Come se
fosse possibile
-
dimenticare l'orrore,
- quando,
nelle orbite vuote,
- grida
ancor la paura.
- Il sole
continua a brillare
- sull'umana
tragedia:
- da sempre,
il potere
- ricerca
pretesti di morte.
- E
- la bestia,
- assopita
nell'uomo,
- continua a
colpire,
- che giova
il ricordo
- se,
ovunque, non cessa
- il
morire.
- Son
Ebrei,
- Ceceni,
iracheni,
- o soldati
d'Italia,
- sono
zingari oppure
- fratelli
di colore diverso,
- ad ognuno
occorre la pace
- sotto
quella bandiera,
- ove Cristo
impresse la Croce
-
sull'altare del Golgota.
-
- Come un
picaro
-
- La mia
anima è vagabonda
- come quella
di un picaro(*)
- ma non ha
il coraggio
- della
frode
- solo
l'ansia della libertà
- e lo
spirito ribelle
- che rifiuta
catene e celle
-
concettuali
- di avariate
ideologie.
- Se fossi un
picaro
- sarei
più furbo:
- lascerei
scorrere
- verso il
mare
- la
verità.
-
-
(*)
Il Picaro : è un discrepantes della Spagna del
1600 un dissenziente che rifiuta qualunque
tipo di dipendenza si
scontra con tutti e soffre di solitudine
irrimediabile. Astuto fino all'illegalità
ardino fino all'estremo i suoi
com-
portamenti sono la reazione ad una
società statica e piena di
privilegi.
-
-
- Hallucination
-
- La luce
- combatte
- la sua
battaglia,
- rompendo
specchi
- di profonda
notte.
- Ruota
veloce
- la perfida
mannaia,
- dagl'inferi
fumosi
- l'inno di
satana abbaia:
- - Mors
aeternitatis regina!-
- Un raggio
di luna
- nella
nebbia della notte
- mi porta
amore
- e mi
sostiene
- il
cuore.
-
-
- L'avventura della
vita
-
- Sulla nave
dell'io
- attraverso
- numerose
tempeste;
- vivo sempre
i miei sogni
- che
curo assetato d'amore.
-
- L'avventura
- continua
più intensa
- si
concentra il dolore
- quando
l'acqua diventa più densa
- mi sorregge
il furore.
-
- Il cuore
sostiene il timone
- lo spirto
ancor rema
- selvaggia
- la danza
per l'estasi:
- quella
suprema.
-
- Non serve
sapere di più
- quando
tieni l'amore
- nascosto
- e
nutrit'ogni ora
- nel
profondo del cuore.
-
- Questo dono
- arricchisco
con gioie
- ricordi e
bellezze
- di tramonti
dipinti di rosso
- sul far
della sera
-
- dei colori
dell'alba
- d'agosto
- d'una
stretta sincera
- e dei fiori
gentili e stupendi
- che
dà primavera.
-
-
- LA MIA
TERRA
-
- Era
bella
- la mia
terra
- contornata
d'alture
- tra il
fiume e la sua storia
- nella
pianura fertile
- del
Sarno.
- Il canto
delle donne
- preparava
il tramonto:
- l'ultimo
bacio del sole
- alla
campagna.
- Rintocchi
di campane
- nella
piana
- raccoglievano
amici
- dai
contadi
- anime
semplici volti tagliati
- dal tempo
ed abbronzati
- tra semine
e raccolti.
- Filosofia
antica
- fatta di
soprannomi
- e di
proverbi
- che si
spegnevano
- nel buio
della sera
- e si
vestivano di nuovo
- a
primavera
- tra feste e
balli
- per
l'Addolorata.
-
-
- Malinconia
-
- Sospiri di
amanti
- a prima
sera
- con mille
gemiti
- rompono il
silenzio.
- Discorre
amor coi sensi:
- è
primavera!
- Languore e
gioia eterna
- il cuore
spera.
- Petali di
rosa
- nella tua
bocca:
- le labbra
sono seta
- ed oro
fino.
- Ti
prego Dio
- aspetta!
- Ma è
già mattino.
-
-
- Nel mio
giardino
- crescono le
ortiche:
- Son tutte
morte
- le piante
di limoni.
- Tra le
radici
- scavano
formiche
- e insetti
rossi
- brutti e
senza nome.
- Le foglie
gialle
- sono
appiccicate
- e coprono i
buchi
- verso il
muro.
- Solo le
cicale
- ci vanno a
cantare
- e le
lucertole
- sulle
pietre di calcare
- prendono il
sole.
-
-
-
- Ricamo d'amore
Occhi stremati,
- che hanno
tanto amato,
- inseguendo
- negli
anni
- un grande
sogno.
- A mezzo
della vita
- tra il
dolore
- riscoprono
l'incanto
- riacquistano
colore:
- il sogno
è qui
- nel
profondo del tuo cuore:
- luminoso e
splendente,
- un ricamo
d'amore.
-
-
- Ritmi
silvani
-
- La
pioggia
- inonda
- i miei
pensieri
- e
monda
- da moduli
fieri
- di morte
speranze.
- Ritmi
veri
- all'animo
infonde :
- -Carpe diem
amoris!-
- ed amore
risponde.
- È
sempre
- il giorno
dell'amore
- se
lunacielo e terra
- in
concerto
- ascoltano
le musiche
-
segrete
- della tua
anima.
-
-
-
-
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