LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA
Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti
Poesie di Gioacchino Chiparo
- Parole e pensieri
- S'inseguono, s'incontrano
- in molti versi. Alzano e abbassano
- la forma e la stilistica
- simile a due innamorati
- dello scrittore o del poeta.
- A volte
- riescono a bisticciare
- sulla carta
- come le note musicali,
- continuano a stare insieme.
- Parole e pensieri:
- si macchiano d'inchiostro
- quando escono dalla penna,
- si fermano puntuali
- e, creano emozioni
- alle persone
- che studiano di continuo
- Ai vigneti canellesi
- Com'è dentro il cuore
- il verde dei vigneti
- che immensamente
- adorna le colline!
- I raggi del sole
- accarezzano dolcemente
- il tralcio della vite
- rendendolo più robusto.
- Che bellezza,
- osservare da vicino,
- i vigneti e le colline
- di Canelli!
- Si ricorda la vita
- come un sogno
- pieno di verità
- assaporando la realtà.
- Per i miscredenti
- Tu, che l'Eterno bestemmi,
- ascolta queste parole:
- - abbandona il peccato
- e dallo sdegno le tracce,
- cerca Dio
- ché solo con la Sua parola
- avrai la pace eterna.
- Tu, che all'Eterno fai guerra,
- dicendo d'essere miscredente,
- anima e sangue si fondono
- peccando tutta la vita-.
- Ora che queste parole
- hai ascoltato,
- il tuo corpo è il tempio
- della fede;
- lega con amore Cristiano,
- il Padre, Figlio
- e lo Spirito Santo:
- questo è il segno della croce,
- eseguilo, sarai l'Eletto.
- Sei venuta di sera
- Dove le rondini non cantano mai
- sei venuta, di sera
- e cieli e stelle
- coperti di grosse nuvole nere...
- Sei venuta di sera
- dove gli uccelli non volano mai,
- e mari e terra,
- sembrano vulcani artificiali.
- Se venuta di sera,
- sei svanita di sera...
- È il tuo sguardo che non scordo mai.
- In compagnia di un amico
- Gioivo all'idea del tuo arrivo:
- non incontravo nel mio animo
- quella felicità di cui vivevo.
- Vissi quell'attimo
- come un'ondata di vento
- e di una tenera luce estiva.
- Non sognavo, questa volta,
- il ricordo di un giorno
- qualunque
- ma le vibrazioni del mio cuore
- mi fanno rivivere,
- in tua compagnia,
- quest'indimenticabile
- quindici giugno.
- I tuoi gesti, il tuo sguardo
- e le tue parole
- sono veramente quelle
- di un sincero amico.
- Il coraggio
- Il coraggio è come il vento
- che vibra negli orecchi.
- Stimola il calore
- del sole,
- la freddezza
- della notte
- raggiungendo con amore
- facili accordi.
- Ogni cosa va per il meglio
- se intoni la chitarra
- a suonare l'allegria.
- Così resterai
- un autentico cittadino.
- Se poi, anche senza volerlo,
- le corde si rompono...
- Andrai ugualmente
- a testa alta
- dimostrando, a te ed agli altri,
- immutevole coraggio.
- Su queste colline
- Ho lasciato la mia terra
- e tutto quello
- che mi fu insegnato.
- Su queste colline
- che profumano
- di dolce moscato,
- ho aperto il mio cuore.
- C'è una gioiosa vita
- da rivivere,
- un mistero di felicità,
- forse la stessa,
- che provai per la mia terra
- quand'ero bambino.
- Su queste colline
- vigneti e paese
- completano lo spettacolo
- del mio mondo...
- del mondo di oggi.
- Tre minuti
- Tre minuti d'attesa
- per un semplice piacere
- e dopo... un leggero
- sorso di whiskey
- dove le labbra
- si sono incontrate.
- Amica della solitudine
- tormento che brucia
- profondamente l'anima
- come fuoco di vulcano
- sono le tue bugie.
- Anche ad essere:
- "Criminale di felicità",
- nessuno potrà giudicarti.
- Estasi
- Sono a due passi
- da Stephy che mi parla,
- vicino un rumore
- di bambini
- che escono da scuola
- e tu sola in pensiero
- rivivi la ormai
- passata infanzia
- Stephy è ancora fermo
- adesso non parla
- medita
- sui nostri vividi sguardi:
- chi sa se stasera
- non pennella per noi
- qualche sguardo d'amore.
- Odore di carne sudata
- L'uomo sente l'odore
- della
- sua carne sudata.
- Solitario
- nella camera da letto
- considera
- le fatiche trascorse.
- in lui
- giace la stanchezza:
- si sdraia
- per dare riposo
- alle sue membra.
- La stanza
- è contaminata dall'odore;
- l'uomo
- parla con la coscienza:
- frasi e fatti negativi.
- Il bisogno
- cancella la verità;
- sul nastro, della memoria,
- rimane inciso:
- "Lavora,
- schiavo puzzolente".
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