LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA
Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti
Poesie di Giuseppe Verri
- Nelle sinapsi ed oltre.
- Stagni, specchi d'universo,
- dal seccar seppur uniforme
- d'un Globo con l'acque viventi:
- Brulicanti di stelle riflesse.
- E l'Astro complesso vedere
- nell'Unico multiforme sgargiar
- di sue Onde:
- Risvolto alternabile
- pel tuo buono lungimirar...
- E Pianeta o Stella:
- Vivente comunque,
- per ESSERE NIENTE...
- al Continuo fluire
- pei tanti Universi COESISTENTI.
- Con Tempi di FUOCO,
- di ARIA, di TERRA
- e di ACQUA:
- PRESENTI...!
- GiVe GiuGio
- Oh Streghina...?!
- Bellissima simpatica Vecchina...
- che vedi così bene di lontano:
- Cos'é che stanca la tua Fantasia ?
- Piucche mille le tue risorse
- per uscir dall'isolamento...!
- Le varie battaglie...
- con l'enormi strutture
- che Tu apprezzi a modo Tuo:
- T'insegnano ancora
- ad aver tanti metodi...!
- Ed una ne Sai
- anche più d'Ogni Partner
- che si confronti con Te:
- Le Strutture Esistenti
- che ben distingui tra Loro:
- Ti allietan soltanto
- se congiunte collaborano...!
- Perchè Sei sempre più VIVA
- quanto più Tu RITROVI
- vitali nel contesto
- i SEGNALI lasciati
- per i Tempi che VISITI...!
- E così, come sempre
- Sei per l'AUTENTICO
- che Tu stessa PREPARI
- INSIEME ad Ogni Vivente che VALE...!
- Ed incontrarSi di nuovo...
- in BIMBI che già vedan se VECCHIETTI
- seppur vispi e allegri
- e con tanta Fantasia
- ch'è per Trovare NUOVE STRADE
- far la Vita più Ampia.
- Collaborare al CONTINUO girotondo
- pescando forse Poche Cose NUOVE...
- in Direzioni da Visitare:
- Ricordando quanto è stato al Positivo:
- che come Pesci nell'Acqua
- ci fà sempre Guizzare.
- Rivalutare i piccoli Successi per la Vita
- Liberare Fantasia nel valutarli
- con la Ragione d'Ognuno
- perchè sian in Ciascuno che stia:
- Unici Garanti della Longevità...
- d'OGNI COSA...!?
- GiVe GiuGio
- IL CLAN DELLO STAGNO...?!
- A Te che giri tanto
- in Questo Canto: VAI,
- riconti quel che CANTI
- e sempre in mente hai.
- Sei tu che ben soddisfi,
- Te stesso sempre Sai
- e quanto ben Rifletti
- sempre ritroverai,
- SPECCHIO....:
- Pensare d'ogni cosa,
- e buona anche per se,
- Tu stagno gia' ranocchio,
- GIRIN in Vecchie Onde,
- gia' traccia delle Piogge,
- DEI PRIMI NUVOLONI.....
- Veder Antica MELA,
- nell'Unico Suo CLAN,
- il CLAN dello STAGNO:
- GIRINI gia' RANOCCHI...
- ED ALTRI ANIMALI....?!
- ASCOLTATORI... ASCOLTATORI... ASCOLTATORI...
- TORI... TORI... TORIO...?!
- GiVe GiuGio
- Oh Emmaus...!
- Oh Emmaus che si intravede
- in Ciascun Sistema da riparare:
- chi pensa chi sa mai più ti inchioda...!
- Stiamo a pensar a tenere la Tua Sfera
- che forse è la più sana che ci sia...
- sebben il dubitarne mai ci nuoccia.
- Tu sei per la Terra, ne temi la Luce:
- anche Tu sei Luce e che i tuoi Nodi...
- sian ben Multiformi: da poterci tenere
- quando siam tutti desti
- in quell'Unica Sfera
- in Cui ancora brilli
- col Sol che ci ravviva...?!
- GiVe GiuGio
- Nodi di Luce degli Universi...
- Nodi di Luce degli Universi,
- che Ragione Sagoma e Trattiene:
- Faccian sempre capire quando è l'ORA
- che il permutarsi risulti vantaggioso.
- In Ciascuna Sfera ben presente Sia:
- lo STATO del più ampio Contesto Stabile.
- E la necessità di tenerne traccia,
- sempre più precisa, in Innumerevoli Analogie,
- per la costruzione di una più Ampia Frontiera,
- venga sempre evidenziata almeno con POESIA:
- che sempre si Risolva, in Se Cosciente...
- E sebben Attiva e Stabile,
- Multiforme tanto Sia,
- da ESSERE...LUCE VIVA.
- Ed a Ciascuno Sguardo adatti il Suo Sembrare:
- purchè possa ESSERE...!
- GiVe GiuGio
- La MELINA...
- La MELINA... il suo Mercato...
- tutto il giorno Lei girò...
- Metà Turno era passato,
- che bellina ripensò
- di trovare quel che serve
- sembra ora solo un pò:
- Appese Fuochi, accese l'Acque:
- da Peschina imparò...
- e sua Mela con cautela,
- Lei soltanto... annusò.
- Ripescando Vecchie Storie,
- programmate men che in serie:
- Le passaron Nuove Doglie
- per Potenze Controllate
- mai sappiamo Assimilate
- con Suo Gener ben assunto
- evitando Antichi Vezzi
- di chiarire troppo tondo
- sol con bolle ed a pezzi:
- l'evitar assurdi brani
- delle carni di animali.
- Riparar quei venti otto
- nuovo ciclo del lavoro
- con sondare ben accolto
- e tener come Tesoro
- Ed Accorta del Bottino
- che produce Vita Nuova...
- messo in Banca il pezzettino
- quando serve poi ne cova...?!
- GiVe GiuGio
- Dedicata a PISA: la notte di San Ranieri.
- La LUMINARA
- Di quante fiammelle Sei tutta trapunta (?!)...:
- le stelle del cielo...l'hai tutte rubate...,
- che effetto Ti fan sulla veste di sempre.
- Lo scialle di seta che Tutta Ti cinge,
- raccoglie scintille che quasi s'infiamma...
- e Quanti stanotte Ti fanno la corte (?!)
- Rullar di tamburi e un'altra sorpresa,
- fermaglio d'argento ora ci abbaglia...
- e perle rubini smeraldi diamanti:
- son tutti a coppie tra Chiome e lo Scialle
- Si sa' la bellezza non dura poi tanto:
- ad uno ad uno la notte suoi astri,
- con gli ultimi sprazzi in cielo riprende...
- E vuoti bicchieri su storiche mura:
- il Sole vedra' di fuliggine neri (!?).
- GiVu (GiVe GiuGio)
- IL CLAN DELLO STAGNO...?!
- A Te che giri tanto
- in Questo Canto: VAI,
- riconti quel che CANTI
- e sempre in mente hai.
- Sei tu che ben soddisfi,
- Te stesso sempre Sai
- e quanto ben Rifletti
- sempre ritroverai,
- SPECCHIO....:
- Pensare d'ogni cosa,
- e buona anche per se,
- Tu stagno gia' ranocchio,
- GIRIN in Vecchie Onde,
- gia' traccia delle Piogge,
- DEI PRIMI NUVOLONI.....
- Veder Antica MELA,
- nell'Unico Suo CLAN,
- il CLAN dello STAGNO:
- GIRINI gia' RANOCCHI...
- ED ALTRI ANIMALI....?!
- ASCOLTATORI... ASCOLTATORI... ASCOLTATORI...
- TORI... TORI... TORIO...?!
- GiVe GiuGio
- GiVe GiuGio
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