- Ho puntato
un'arma
- alla mia
immagine riflessa allo
specchio...
- per un
attimo andò via la luce
- ed io feci
fuoco.
- Il lampo
dell'arma durò
pochissimo...
- Ma per quel
poco si riuscì a vedere
- Nitidamente:
- avevo gli
occhi chiusi,
- il
proiettile frantumò il caro specchio in una
miriade di pezzi...
I miei occhi mi guardavano in mille
modi...
- Non mi ero
ucciso.
- La paura mi
era stata amica.
Cancelli mentali aperti
- Emblemi
ragguardevoli dettati dal fato
- Scrigno
positivo raggiunto giocando per il
trono:
- sicuro di
vincere tengo oscuro il pensiero.
Tutta la lineare sicurezza cattura la
vita,
- deviando
mete
- che fanno
sospirare anche il più cinico dei
geni.
Ora mi tengo basso,
- come la
razza più bastarda.
- Alzerò,
prima o poi, tutto me stesso
- Guardando
cielo e terra
- per
rimanere aria che tutti
respireranno.
Mi piacerebbe sconfinare in spazi aperti, così
aperti
- dove la
mente non riuscirebbe ad incastrarsi da nessuna
parte,
- dove la
gioia di guardare i confini non ci
sia...
- Perché
non ci sono confini...
Se la mente ti sorprende
- stai
attento è il primo
messaggio
- cullarsi,
lasciandosi dominare, è un
errore
- non si
sfocia da nessuna parte
- è un
viaggio infinito e incompleto
- si ha la
partenza ma non c'è
arrivo.
- Giocare con
i pensieri ti piacerà
- scoprire
poi che non è un gioco
- voler
smettere
- non si
può più azzerare.
- Ogni
movimento
- lo sentirai
come un comando.
- Hai
scomposto il pensiero.
- Ora che hai
capito
- dopo il
lungo viaggio
- che sei
schiavo della tua mente,
- che la tua
mente è talmente spaziosa da non trovare un
confine
- un semplice
limite
- il tuo
corpo non è più
spontaneo
- ogni
piccolo movimento
- anche un
semplice dito che si sposta
- è
seguito da un perché
- da un
pensiero che il tuo cervello ti farò
ascoltare.
- Ora, ora
che hai capito tutto
- semplicemente
- sei un
automa.
Non mi va
- non voglio
cercare
- il sintomo
della concretezza
- resa
possibile dalla reale
quotidianità
- ecco
perché
- quando
rimango attento alla
diversità
- ne voglio
scoprire la profondità
- è
tutto semplice
- dipende da
quanto si vive
- consapevoli
- di
tratteneresi fermi
- di vivere
la semplicità per causa e non per
effetto
- nell'intrecciarsi
in modo perfetto
- con il
pensiero
- movimento
incontrastato della vita
- in alcuni
reso banale
- dalla
rassegnazione vincente.
Prigioniero
Stai piangendo
- non
è una sensazione
- il viso
ospita lacrime
- che
scendono da occhi pesanti
- di immagini
passate
- rimanere
così adesso è il tuo
problema.
- Tutto
quello che è sogno viene realmente
vissuto
- vivere
tutto il momento
- è
servito solo ad amarti
- riviverlo
- sarebbe
ucciderti
- per fami
vivere
- le mie
mani
- sono
- ancora una
volta
- sporche
d'inchiostro.
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