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ANTOLOGIA VIRTUALE DELLA POESIA ITALIANA Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti |
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Prefazione del libro "Viaggio nell'anima"
Con il mio modo di fare poesia desidero creare una veste contemporanea a questo genere letterario. Le ho tessuto una veste metricamente esatta, ma magmaticamente varia come variegata è la vita dei nostri giorni, come multiformi sono l'amore, le sensazioni e le emozioni in genere. Ogni lirica è costituita da versi liberi (nel senso che non hanno la stessa lunghezza), ma ciascuna da versi solo pari o solo dispari, in modo da mantenere un ritmo armonioso, ma non monotono. Le parole trasudano tanta di quella emozione da rompere il tradizionale schema metrico. Il lirismo non è dato solo dal ritmo del verso, ma dalla musicalità vibrante della parola. Si può paragonare una mia lirica ad un dipinto di Piero Della Francesca, nel quale le proporzioni geometriche non sono date solo dal numero delle sillabe del verso, ma da ogni parola che è direttrice verso il punto di fuga. Si può comparare la sostanzialità del messaggio, che voglio inviare, ad un quadro di Caravaggio in cui tutto è prorompenza di chiaroscuri. Ogni singolare parola diventa, così, ritmo, ritmo traboccante! Non pretendo che si debba necessariamente apprezzare ciò che scrivo, ma desidero che almeno se ne comprendano le motivazioni. Le mie parole non sono un gioco, ma sono materializzazione verbale di quello che sento. Spero che chiunque le legga, senta palpitare le parole e nascere l'emozione dentro di sé! Per farlo, dovrà liberare l'anima dalle fredde maglie della "rete" razionale per permetterle di espandersi nella sua infinitezza e farla ricongiungere alla sua matrice prima: l'amore. Il mio libro, quindi, è rivolto a tutti coloro che amano o ricercano l'amore senza distinzione di sesso, età, pelle o religione. Esistono diverse forme d'amore, (nel senso di un voler bene profondo ed intenso), che non riguardano necessariamente quello di un uomo verso una donna. Per questo auguro a tutti di poter amare, ciascuno secondo la propria indole! Le poesie vanno lette senza razzismi, semplicemente tuffandosi nella comunione delle anime. Il Vate di Pescara affermava che "il verso è tutto". Io dico che "se è specchio d'armonia formale, se palpita d'emozione vera, se non è gioco, ma espressione del nostro mentecuore, allora il verso diventa una parte consistente del tutto di Bellezza".
L'autrice
Ed ecco un assaggio delle poesie tratte dal mio libro:
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