LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA
Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti
Poesie di Luca Isidori
Situazioni
La magia di un incontro speciale le labbra carnose che vuoi baciare, lei continua ad ostentare bellezza... e tu... E tu vorresti sprofondarle dentro per sentire ogni sua sensazione ogni piccola emozione o solo per goderne il corpo. Magie d'estate tingono di rosso e di nero le mie giornate Contrasti di fuoco e d'ombra sballottano, illudono ricaricano, cullano le mie gambe, il mio spirito, i miei pensieri, allontanano la solitudine e nascondono i problemi. Mi alzo la mattina e continuo a sperare in un giorno perfetto. Il calore mi avvolge tutt'intorno e il rumore riposa tacendo. Ho gl'occhi stanchi di confusione, le orecchie che ascoltano il silenzio che mi culla, mi coccola. Sereno, penso a domani, alle tante lotte da fare e a cui non è concesso sottrarsi se si vuole ridere. Domani, altri mi chiameranno per lavoro ed io risponderò di conseguenza Domani il caldo impazzirà per le strade e di tanto in tanto farà impazzire. I giovani questo lo sanno e aspettano il momento giusto per fuggire. Quando il dovere si volta, inizia il piacere. Sprofondare I lupi che cantano hanno già saputo tutto come quando credevo di volarti sopra e invece ti stavo solo scopando. Chiesi ai tuoi occhi di guardarmi e per la prima volta credo mi sentii veramente meravigliato. Eri bella e ti avevo sciupata ti avevo sempre sciupata da quando ti conobbi, quel pomeriggio e la sera ti baciai. Ti avevo sempre sciupata da quando cominciai a non ascoltarti, a fingere di farlo, a non volerti mai accompagnare a lavoro. Tutto questo nostro rapporto era inquinato dall'inizio, da me. Guardavo intorno senza capire nulla, senza realmente sentire le cose come filtrate dalla mia amica, la pazzia che avevo conosciuto solo qualche mese prima. Tu non lo sapevi, non capivi o forse non volevi vedere. Amore, questa è tutta la questione, solo per questo ti lasciavi scivolare nella disperazione insieme a me... ancora... Ma come puoi amarmi? In amore Labbra, schiaffi e baci odio e incomprensione.....pace e ancora labbra ed amore e sesso, tanto sesso e felicità. Un bacio, una carezza e poi basta. È dolce il dormire assieme.
Amica mia Sempre pioggia e mi accompagna, amica mia Passa il tempo le amicizie e l'amore volan via resta solo lei... a farmi compagnia.
La donna del pianoforte Le sue lunghe mani affusolate scorrevano libere e veloci sugl'armonici tasti del pianoforte. I suoi occhi erano catturati da qualche punto là davanti, in cui tutta la sua anima, rigettava la concentrazione giusta per deliziare i nostri timpani. Come erano delicate le sue melodie. Ed io la guardavo in silenzio per non disturbare e l'avrei voluta baciare mentre suonava dappertutto, mentre suonava avrei voluto farci l'amore, mentre suonava. Era così bella, così sensuale mentre dipingeva con le sue note nuovi paesaggi nella mia mente, quei verdi pascoli dove ogni giorno non vedevo l'ora di ritornare a correre... per poi con lei far l'amore.
-Sto marcendo in una vuota pancia che macera veleni acidi e convulsi sto meditando in questo mare di gelatina a cosa possa andare incontro sto osservando, anche se da qui non si vede nulla con interminabile spavento ed inutile distacco, deluso e inorridito quella siringa entrare ancora una volta nel tuo giovane braccio distruggendoti e distruggendomi ogni piccolo angolo, ogni piccola cellula che seppur nolente ti trovi a dover portare in grembo e che purtroppo insieme alla tua semplice bellezza stai uccidendo ancora.
Stagioni Le persone si amano e si dimenticano così facilmente, così velocemente. Passa un po' di tempo però e ritornano ad amare con ancora più passione. Tutto nasce e finisce in brevissimi attimi di fuoco. Ci rimane così il ricordo, i sapori e i profumi di cose belle che hanno significato qualcosa e che portano nomi diversi di donna. Immagini di posti, cibi di stelle, di sorrisi, di occhi colorati a seconda delle stagioni. Certo, se ne amano di persone durante la vita, ma due o tre saranno le sole a muovere il cuore nostro quando i profumi ancora saliranno fino a noi. E di nuovo bambini si ritorna.
Mi sento imbarazzato, intimorito a volte dai miei stessi pensieri.
Brividi Brivido al tatto sulla tua morbida e vellutata pelle brivido al cuore fissando le tue scure e profonde perle Brivido nel corpo nel vedere i tuoi passi avvicinarsi e dolore nell'anima nel sapere che non tornerai più da me. Tu, con il tuo sguardo assorto, quasi assente a volte e che spesso non capivo Tu con le tue mani strette alle mie con il tuo cuore stretto al mio con quella forte energia che già mi manca. Tu... E intanto le lacrime cambiano il sapore della mia bocca Tu... E ti allontani... Dalla scala scompare la tua sagoma e mentre ti dissolvi senza salutare scompaio un poco anch'io.
Gesù ride Gesù ride sotto la sua corona di spine ride perché tanto vi ha fregato tutti quanti perché tanto lui non morirà. E mentre vi guarda, esanime ancora ride alla vostra ignoranza alla vostra violenza perché tanto un giorno voi morirete e basta lui no lui che da sempre vive e vivrà, tornerà. Invano il vostro sforzo. E riderà ancora e lo vedrete nei vostri peggiori incubi lo sentirete con una voce sottile mentre vi guarda dall'alto della croce ridendo con gl'occhi gonfi di sangue.
Silvia Silvia era bella sguardo dolce, occhi profondi Stava sola seduta ad un tavolino di un bar deserto L'ora tarda non la toccava tranquilla pensava pensava Ed avrà pensato a quell'amore lontano, perduto mentre fumava fissando nel vuoto Le lacrime a poco a poco, sciupavano il leggero trucco Stava lì, triste finché un sorriso le si distese in viso e poi di nuovo scura in volto come se d'improvviso avesse visto qualcosa, qualcuno Si accese una sigaretta e la spense subito si alzò, prese in mano il cappotto e andò verso l'uscita La seguii con lo sguardo, poi mi spostai anch'io verso l'uscita e dall'angolo della via la guardai allontanarsi a passi lenti, nel pianto. Per un attimo avrei voluto che si girasse e mi vedesse mentre la stavo osservando, così avrebbe capito che ancora un po' la sentivo mia ma che non potevo dimenticare quella sera. In fondo era colpa sua se non dormivamo più insieme se non ci alzavamo più insieme se nemmeno più ci salutavamo. Ma forse in quel momento sarebbe stato meglio dimenticare... seppellire. Poesia selezionata per la mostra dell'archivio giovani artisti piacentini tenutasi dal 25/4/2002 al 5/5/2002 a Piacenza. Le opere sono state racchiuse in un album che comprende tutte le sezioni coinvolte (pittura, scultura, letteratura, fotografia, ecc...).
Torna alla Home Page
- PER COMUNICARE CON L'AUTORE mandare msg a clubaut@club.it
- Se ha una casella Email gliela inoltreremo.
- Se non ha casella Email te lo diremo e se vuoi potrai spedirgli una lettera presso «Il Club degli autori - Cas. Post. 68 - 20077 MELEGNANO (MI)» inserendola in una busta già affrancata. Noi scriveremo l'indirizzo e provvederemo a inoltrarla.
- Non chiederci indirizzi dei soci: per disposizione di legge non possiamo darli.
- ©2002 Il club degli autori, Luca Isidori
Per comunicare con il Club degli autori: info@club.it- Se hai un inedito da pubblicare rivolgiti con fiducia a Montedit
- IL SERVER PIÚ UTILE PER POETI E SCRITTORI ESORDIENTI ED EMERGENTI
- Home club | Bandi concorsi (elenco dei mesi) | I Concorsi del Club | Risultati di concorsi |Poeti e scrittori (elenco generale degli autori presenti sul web) | Consigli editoriali | Indice server | Antologia dei Poeti contemporanei | Scrittori | Racconti | Arts club | Photo Club | InternetBookShop |
Ins. 25-11-2002