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- CANTO PER
IDA
Splendi
Tesoro!
di questa giovane luce,
un alito di vento sui tuoi capelli,
parla di nuovi giorni.
insegna la strada
che congiunge al cielo,
là, all'orizzonte,
dove finisce
il confine reale della vita
e di notte,
nel silenzio,
sussurra,
sempre nuovo,
l'amore.
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- MISSIONE
-
- L'alba d'un
altra missione
- m'allontanerà
da te
- più
di quanto lo siamo già.
-
- E me ne
andrò:
- lo zaino
sulle spalle
- e voi sul
mio cuore.
-
- Dove
vado
- non potrete
portarmici
- tenendomi
per mano
- come verso
i vostri balocchi.
-
- Quando
verrà domani,
- non
sarò più qui
- ed il
pensarvi
- sarà
il mio coraggio,
- l'amarvi
- la mia
forza
- e
attraverso ciò
- proverò
a sognare
- il nostro
prossimo incontro.
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- SEPARATI
-
- La tua
piccola mano
- il volto mi
sfiorò per un istante
- a darmi
un'ultima carezza
- mentre una
volontà non mia
- aveva
separato il nostro vivere
insieme.
-
- Non
più i tuoi incerti
passetti
- da ascoltar
dietro la porta al mio tornare,
- non
più il tuo nasino così proteso
all'insù
- da farti
mancare l'equilibrio a dirmi:
prendimi!
-
- Non
più stringerti su
quest'uniforme
- che ci ha
fatto conoscere
- esultanza
d'attimi giocati insieme
- e cocenti
pene di rinunce.
-
- Di te che
hai messo nel cuor mio
- gran fiamma
di paterno amore
- resta solo
una fotografia
- a guidare i
miei celeri passi
- sulla via
del dovere.
-
- Riccardo:
alza la testa
- il pianto
tuo non far brillar;
- il dolore
ch'oggi soffro
- un
dì di sprone a te
sarà
- quando
sarai bersagliere
- nel
Reggimento di papà.
- VISITA
-
- In pochi
istanti
- infinite le
cose da trasmetterti
- messe da
parte
- nei tanti
giorni di lontananza.
-
- In pochi
minuti
- imprimere
la tua immagine
- perché
il cuore
- se ne nutra
un po' alla volta
- quando non
sarà con te.
-
- In
un'ora
- lo stare
insieme di una vita.
-
- TRENO
-
- E'
buffo
- come si
possa odiare alla partenza
- e amare al
ritorno
- la stessa
cosa.
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