- Capace di
volare
Mi sono affidata
- a quello
che sentivo
- che mi
accompagnava
- nelle
notti stellate
- quando mi
sedevo
- sulla
finestra aperta
- e guardavo
le nuvole
- passare
veloci
- spinte dal
vento
- che mi
faceva credere
- di poter
volare...
- volare
sulle note
- del mio
jazz malinconico
- che
scivolavano via
- lungo la
strada deserta
- e si
insinuavano
- in ogni
angolo
- dietro
ogni porta chiusa
- come uno
spirito triste
- avvolgente
- che si
diffondeva
- sempre
più velocemente
- ed
impediva al mondo
- di
accorgersi di me.
- Non so per
quale motivo
- per quale
forza o sentimento
- non ho mai
saputo
- se sono
capace di volare.
- In quelle
notti silenziose
- io
scrivevo!
- Metafora sei
della mia vita
Metafora sei della mia vita
- se ancora
oggi
- il profumo
del nostro amore
- mi
solleva, mi inebria
- mi alza
dal torpore della tua compagnia
- così
presente a consolare
- la
malinconia della colpevole
lontananza.
- Dolce
è l'abbandonarsi ai
ricordi,
- bella
emozione i miei giorni veder
passare
- quasi
fossi tu a raccontare di quei
momenti
- i brividi
delle parole
- il calore
delle carezze
- il sapore
dei baci.
- D'altro
ora non vivo
- sospesa
- tra brevi
abbracci e lacrimate assenze.
- Al ritmo
del mio amore per te
- si svolge
la mia vita
- debole
appendice d'un pensiero più
alto
- come vana
emozione di una poesia
- della
quale con lenta saggezza
- canto i
versi
- ebbra
d'erotica potenza.
- La tua
vita scorre eccitante
- fino alle
strette del cuore
- colorando
la mia musica d'armonie surreali
- sulle
quali sciolta da regole
- si libra
un canto pieno di me
- ora che
sono vuota di te,
- come una
cartolina
- Insieme
Ero
solo scappata
- scappata
da te
- dalla
felicità dorata.
- Ero evasa
dal castello
- che la mia
paura
- di amarti
nel mondo
- aveva
costruito a prigione.
- Ero
ruggita
- per essere
libera
- di
vivere
- di
respirare
- di
ritrovare me stessa
- e per fare
sì
- che anche
tu
- vivessi
- respirassi
- ritrovassi
te stesso.
- Poi....
- sono
tornata sorridente
- pronta ad
amarti
- non contro
il mondo
- ma nel
mondo.
- Ed ora
so
- che posso
amarti
- non
nascondendomi
- fra le tue
braccia
- ma con te
camminando,
- liberamente
per mano,
- storditi
dalla continua meraviglia
- di
esistere.
- Insieme.
- La via
è fatta per essere
vissuta
Sola in casa
- in un
silenzio assordante
- in mano il
tuo maglione azzurro
- per
affondarci il mio viso
- e
respirare ancora il tuo profumo.
- Tu che non
ci sei più
- che non
tornerai più
- tu che
morendo
- mi hai
lasciato sola.
- Come hai
potuto abbandonarmi
- me lo
avevi promesso sui banchi di
scuola
- di restare
insieme tutta la vita.
- Non ho la
forza di reagire
- non
m'importa più di nulla
- vorrei
morire.
- Poi quella
lettera nel tuo cassetto
- ..
.abbiamo avuto dei momenti
bellissimi
- tu sei
stata tutta la mia vita
- aggrappati
pure ai nostri ricordi
- ma non
aver paura di creartene di nuovi.
- Ti
amo...
- Ogni volta
che leggo
- quel
dolcissimo ti amo
- sento la
tua carezza sul mio viso
- ti sento
al mio fianco
- sento una
delicata spinta verso il domani.
- La vita
è fatta per essere
vissuta,
- sempre!
- Accetta il mio
aiuto
Mi è bastato guardarti negli
occhi
- un
attimo
- per capire
che in te
- qualcosa
stava morendo.
- Il tuo
viso
- era il
ritratto della rabbia
- i tuoi
occhi
- colmi di
solitudine
- mentre il
tuo silenzio
- mi parlava
di ciò
- che avevi
nel cuore.
- Il tuo
dolore
- è
diventato il mio
- e in
questo momento
- posso
sentirlo urlare forte
- contro
tutti
- contro di
me.
- Avrei
voluto porgere
- la mia
mano alla tue
- ma il
muro
- che avevi
creato intorno
- mi
impediva
- di
avvicinarmi a te.
- Se solo tu
capissi
- se ti
lasciassi trasportare
- da
ciò che il tuo cuore dice
- invece di
negare
- di dire
sempre no
- a
qualsiasi cosa.
- Senti come
siamo vicini
- ora tu mi
stai ascoltando.
- Lascia il
tuo dolore
- cedilo a
me
- ed io
saprò cacciarlo via.
- Se davvero
mi puoi sentire,
- come io
credo,
- sappi che
ti amo tanto
- e anche se
non vuoi più
- questo mio
amore
- accetta
almeno il mio aiuto.
- Ti
prego.
- Fallo.
- Bolle di
sapone
Si avvicina l'ora
- dei giochi
di Morfeo.
- Tra pochi
attimi
- il
principe
- soffierà
i sogni della gente
- in tante
bolle di sapone
- che
saliranno leggere
- fin
quassù
- accanto a
questo parapetto
- dal quale,
appoggiata,
- ti sto
pensando.
- Il mio
sogno,
- tu,
- l'ho
accarezzato troppo
- e le bolle
di sapone
- sono
troppo fragili.
- Ho
lasciato
- che tu
svanissi
- tra le mie
dita.
- Chissà,
- forse
riuscirò a ritrovarti
stanotte
- mentre
sali leggero
- come un
palloncino
- di
fantasia di bambino.
- O
forse,
- prenderò
il sogno di qualcun altro.
- No,
- il mio
egoismo
- non arriva
a tanto.
- Ho solo
bisogno
- di fare
uscire tutta questa pioggia
- che mi hai
lasciato nel cuore.
- Se la
luna
- riuscisse
a sfiorarmi
- con le sue
lunghe dita,
- sulle
palpebre,
- per pochi
attimi soltanto...
- Piangere
un po'
- e dormire
sotto queste stelle
- una ninna
nanna di voci notturne.
- Alito di
luna
Nelle ombre dei miei sogni
- un alito
di luna
- illumina
dolcemente l'anima mia
- come a
cercare
- il grido
del suo mare
- agitato
dalle ombre
- nei sogni
persi.
- Si
sciolgono speranze e turbamenti
- raccolgo
allora i dolci pensieri
- nell'ovattata
estasi
- di un
amore impossibile
- Così
vale anche domani
Niente mi da più emozione
- del
ricordo di passate emozioni.
- Solo
tu
- il
pensiero di te
- mi fa
sorridere dentro
- riscalda
questa mia anima crepata,
- rosa dalle
intemperie,
- piccolo e
malconcio relitto
- sbatacchiato
qua e là
- approdato
a riva
- ricordo
del veliero che fu.
- Allora
- credevo
alla parola per sempre.
- Credevo
che ciò che volevo
- si sarebbe
avverato.
- Ora
- dopo che
alluvioni e terremoti
- sono
passati su di me
- per
cancellare tutto
- lasciando
sparse tracce
- di antiche
vestigia,
- mi guardo
indietro con tenerezza
- e vorrei
ricostruire
- nuovamente
la mia vita.
- Vorrei
andarmene via
- e cambiare
pelle
- rendermi
irriconoscibile al passato...
- Eppure
- sei solo
tu
- l'unica
cosa che vorrei tenere
- perché
mi sento sopravvissuta a te
- e grazie a
te
- io ho
sempre pensato
- che per
avere tutto
- bisogna
dare tutto.
- Così
è per me
- così
è stato
- e
così vale anche domani.
- È il
silenzio a dire di
più
Un
mattino
- sì
- un
mattino
- mi
alzerò
- e
scenderò sulla spiaggia
- ad
osservare l'aurora.
- Scriverò
- o forse
no.
- Resterò
- semplicemente
ferma
- in
silenzio.
- In
fondo
- ogni
volta
- che
scrivo
- mi
accorgo
- di avere
tradito il silenzio.
- Ed
io
- lo amo il
silenzio.
- È
il silenzio a dire di più.
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