LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA
Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti
Poesie di Maria Teresa Cortese
- Ed ho cercato i gatti e le viole...
- Tutta vita nel sogno mi nascosi
- nel sogno vissi ed ho inseguito Amore
- visitando i pianeti sconosciuti
- dimostrando nell'Altra dimensione...
- Lassù tutto era bello e vero e mio
- e rivivevo l'epoche e le storie
- migrando per i secoli e i millenni
- senza ignorar l'affanno quotidiano...
- Qui cercai verde e colore e in alto gli astri
- tutto era troppo sporco e desolante:
- confortare mi volli in carcer grigio
- ed ho cercato i gatti e le viole.
- Mille volte...
- ("So di che poco canape si allaccia un'anima gentil,
- quand'ella è sola, e non è chi per lei difesa faccia..."
- Francesco Petrarca)
- Mille volte ho riletto le tue note
- mille volte cercato le tue impronte,
- qui tu hai posato gli occhi e le tue mani
- e qui io poggio fronte mesta e sola,
- ti chiamo e brucio in una sete nuova
- ai primordi del mondo o alla sua fine...
- Mille volte ho riletto le tue note
- e ho cercato un perché senza risposta...
- Fu solo un sogno od un sospiro breve
- come alito di vento su una fronda
- ala che biancheggia lontano in mezzo al mare
- lampeggiare improvviso di tra i rami
- onda che bacia la riva e si ritrae...
- Mille volte ho riudito la tua voce
- pronunciare il mio nome dolce e piano,
- fu stilla di rugiada del mattino
- tocco lieve d'un angel pellegrino
- fu albeggiare di cieli sconosciuti
- o il primo incendio di un'antica aurora
- lume che già dilegua in un ricordo
- rinchiuso in un perché senza risposta.
- Tratto da "L'altro canzoniere"
- Senza titolo
- Sul collo sento l'alitar di Morte
- e mi sovvien tutta mia vita amara
- sempre io mi opposi a strali della Sorte
- che mi fu sempre d'ogni bene avara.
- Vita mi tolse ciò che mi spettava
- quel che tutti hanno a me non fu dovuto
- e largamente mi diseredava
- né conobbi di pace un sol minuto.
- È vero sì, io fui defraudata
- e in Mente fu di Chi mi congedava
- ma a cargo di dolore appena nata
- aggiunse quel che agli altri mi elevava.
- Tratto da "Come te andrò via a te pensando"
- Nulla vada disperso quel ch'amai...
- Sotto colpi di sorte andiamo errando
- burattini patetici e segnati
- e fatal fuso viensi dipanando
- lasciamo voce che siamo passati.
- Nulla vada disperso quel ch'amai
- allor che cener stanca saprà pace
- a ragione od a torto io sempre amai
- è Amor che al fine ci discopre Luce.
- Tratto da "Come te andrò via a te pensando"
- E più mai vi vedrò sacrati marmi...
- E più mai vi vedrò sacrati marmi
- meta segreta inebriante e solo mia
- nell'illusione a se stessa pietosa
- superba nel suo castello di carta...
- Non ho avuto che voi sacrati marmi
- tutto l'altro era inganno
- e fallimento
- nella corsa faticosa e bugiarda
- snaturata...
- La notte scende
- non vedo più la strada
- ogni errore e conquista adesso è fumo...
- Raccoglietemi voi sacrati marmi.
- Tratto da "L'Azzurro e l'Anima"
- Io Ti ho portato...
- Ti ho portato tre rose gialle
- tre rose gialle e due rose bianche io Ti ho portato,
- l'umile grazie
- per aver visto il naufragio abissale
- e avere steso la Mano Divina
- nella nebbia che perde
- illuminando le speranze lontanamente vissute
- e dimenticate
- con la capacità di sapere ancora sperare,
- per il rinverdire delle emozioni perdute
- e del grande dono della vita.
- Ti ho portato tre rose gialle
- tre rose gialle ancora io Ti ho portato
- e due rose bianche
- per chiederTi
- di non distogliere lo sguardo adesso
- e di non lasciarmi cadere.
- Tratto da "Taci: il cuore ripensa"
- Quando Ti ho reincontrato
- Quando Ti ho reincontrato
- non avevo più niente,
- non avevo niente più che un mucchio di cenere nel cuore
- sporca,
- quando Ti ho reincontrato,
- ed ora mi splende dentro la Certezza;
- non avevo più una sola ragione
- per proseguire
- quando Ti ho reincontrato,
- ed ora mi addormento con l'ansia del risveglio
- ed è nuovo ogni attimo.
- Tratto da "Ancora contemplazione del ricordo"
- Per una Basilica
- Marmo candido, grigio, d'alabastro,
- inquieto sogno lungamente cercato
- dall'inconscio agitato d'infinite notti,
- una vita,
- e consapevole e presente conforto di un anelito umano che non
- cade,
- isola d'avorio,
- termine ultimo esaltante dello spirito oppresso
- ed esaltato,
- promessa di un Incontro
- ripetuto
- e che sempre restituisce l'identità perduta,
- Arcobaleno dell'Eternità,
- su Te i miei passi
- ritornano leggeri.
- Tratto da "Taci: il cuore ripensa"
- Ogni volta... (Continuerai a cantare...)
- Continuerai a cantare.
- Ogni volta
- quando la primavera tingerà il pescheto
- ogni volta
- se una mano ne troverà un'altra
- ogni volta
- quando si aprirà un fiore o una foglia verde
- e le stelle avranno una storia nuova da raccontare
- ogni volta
- quando porterà il vento l'eco d'una nenia
- e negli incontaminati silenzi
- tremolerà l'azzurro nei cristalli puri
- ogni volta
- se qualcuno avrà parole semplici da scrivere per te
- e colori per ridarti la bellezza
- allora tu
- continuerai a cantare.
- Dicembre '98
- Tratto da "Come te andrò via a te pensando"
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