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LA PIÚ GRANDE
ANTOLOGIA VIRTUALE
DELLA POESIA ITALIANA

Poeti contemporanei affermati, emergenti ed esordienti
  Maurizio Sergi presenta
"Due rose rosse"
QUARTA PARTE
Amore universlae
La Missione)

Circa settanta anni dopo: la scena si svolge presso la grande aula dell'Assemblea delle Nazioni Unite: Alla Presidenza ha la parola il Segretario Generale uscente, per comunicare l'esito della votazione per l'elezione del nuovo Segretario Generale delle Nazioni Unite:
Il segretario: comunico l'esito ufficiale delle votazioni per la nomina del Segretario Generale delle Nazioni Unite: votanti 1154 rappresentanti di stato su 1250 aventi diritto; voti validi 1154, schede bianche una, voti favorevoli 1153. contrari nessuno. Il dott. Ector Carter è eletto a Segretario Generale dell'organizzazione delle Nazioni Unite all'unanimità. Prima di convocare il neo eletto, come presidente uscente mi è gradito presentare a tutti i delegati e a tutti gli organi d'informazione collegati in diretta con tutto il mondo la personalità del nuovo Segretario Generale, e dei motivi per cui ha ricevuto l'unanimità dei consensi meno una scheda che indica il mio nome, sicuramente la sua, considerata la mia astensione dal voto. Il prof. Carter quale presidente della commissione "pace universale e civile convivenza tra popoli" ha contribuito in maniera determinante all'eliminazione del terrorismo, attraverso la ricerca delle cause che lo hanno determinato, attraverso il dialogo, la convinzione e attribuendo pari dignità tra le parti in causa. Attraverso un paziente, capillare e faticosissimo lavoro, durato oltre quindici anni, ha contribuito a individuare ad eliminare e cambiare tutti quei centri d'interesse coinvolti direttamente o indirettamente con la produzione di tutti gli strumenti di guerra, ponendoli sotto il diretto controllo dell'ONU attraverso l'istituto del "no profit organization" trasformando e parcellizzando le fonti di energia per la produzione dell'idrogeno a totale sostituzione del petrolio, ha potuto far proporre e approvare la messa al bando di tutte le guerre per qualsiasi motivo esse vengano intraprese, delibera approvata dall'assemblea delle nazioni unite avente forza di legge presso tutti gli stati, trasformando tutte le forze armate del mondo in un'unica forza di polizia a disposizione della commissione esecutiva, da usarsi con i limiti e le modalità disposte dall'assemblea e dalle leggi dei singoli stati membri. Gli enormi risparmi di spesa hanno contribuito ad eliminare quasi totalmente la fame nel mondo. Ha contribuito nel portare a termine il laborioso iter diplomatico per ottenere il consenso di quasi tutti gli stati membri, per attribuire la preminenza della legislazione delle nazioni unite sulle normative interne agli stati. Per questi importanti contributi il prof Ector Carter ha meritato, unico caso, per ben due volte, il premio nobel per la pace. Il prof. Carter in gioventù ha sofferto per l'incredulità a causa delle le sue pubblicazioni volte a propugnare questi principi che il tempo ha trasformato da utopia in realtà; ha inoltre proposto, a suo tempo, l'obbligatorietà delle risoluzioni delle Nazioni Unite, adesso elevate al rango di legge; normativa peraltro esecutiva, ed esecutoria per tutti gli stati e i suoi cittadini, la cui inosservanza in passato è stata linfa vitale per gli innumerevoli ed altrettanto abominevoli azioni di terrorismo, fenomeno adesso quasi completamente estinto. Le poche azioni compiute da piccoli residui di fanatismo estremo sono adesso facilmente circoscrivibili, e per la quasi totalità eliminate dall'interno degli ambienti dove una volta proliferavano. Ha vinto il mondo delle persone miti: Chiamo alla presidenza il prof. Ector, Carl Azelius Carter.
Dal seggio di delegato dell'Assemblea si alza un uomo anziano, distinto, ben portante, con occhiali, vagamente somigliante ad una persona del passato che aveva sulla fronte lo stesso piccolo angioma a forma di A:
Ector Carter : ringrazio il mio predecessore il prof. Han Tse Pong a cui tutto il mondo deve gratitudine per aver armonizzato gli interessi delle quattro grandi federazioni mondiali, Europa, Asia, Africa e America con i principi etico morali che animano questa organizzazione. Rendo onore a questo grande uomo dall'aspetto minuto e fragile ma di una forza morale intellettuale enorme e ineguagliabile, sarà per me molto arduo esserne all'altezza. Il programma che attuerò nel breve periodo è la riforma generale dell'Organizzazione delle Nazioni Unite studiato insieme con Han Tse Pong e con gruppi dei massimi esperti mondiali nel campo giuridico istituzionale: per grandi linee il progetto approvato dalle commissioni di studio appositamente formate dovrà essere sottoposto all'approvazione dell'assemblea ed in ordine al principio della trasparenza e della massima chiarezza che permette di rivelare alla pubblica opinione anche i progetti di legge da sottoporre all'approvazione del massimo organo deliberante, esporrò per grandi linee i punti essenziali di questa riforma per porre l'ONU al passo con le esigenze e con i principi del tempo presente:
1) regolamentazione del principio di fatto già attuato, che vieta la guerra autonomamente intrapresa dagli stati membri sostituendosi alla forza di polizia internazionale dell'ONU
2) riconoscimento universale della sacralità e della inviolabilità della persona umana. Punibilità dei crimini con la rieducazione, col reinserimento per i casi più lievi, con l'isolamento nei casi più gravi, in tutti i casi con trattamento volto a preservare la dignità umana.
3) risoluzione delle controversie internazionali attraverso l'operato di una commissione etico religiosa di composizione variabile in ordine alle esigenze, formata da esperti di diritto internazionale, da rappresentanti dell'assemblea, degli stati interessati alle varie controversie, e dai componenti del consesso internazionale che unisce le principali religioni monoteistiche, ponendo le risultanze all'assemblea per la ratifica o per eventuali decisioni quando l'esito sia negativo.
4) Assumere come organo consultivo permanente il consesso che unisce le massime religioni monoteistiche denominato "Unico Dio Padre" con parere da richiedere obbligatoriamente per le delibere di contenuto etico, morale e religioso.
5) Divieto ai poteri religiosi locali di qualsiasi credenza o dottrina, di gestire la vita politica o assumere qualsiasi amministrazione che provveda ai bisogni generici dei cittadini all'interno degli stati membri. Divieto alle stesse organizzazioni religiose di predisporre qualsiasi forma coercitiva o discriminatoria tra i propri fedeli o tra appartenenti a religioni diverse.
6) Predisposizione di finanziamenti e premi per la produzione di programmi televisivi, o di altra natura, volti all'educazione culturale e politica per la valorizzazione dei principi di solidarietà e di fratellanza universale
7) Riforma interna dell'Organizzazione secondo i seguenti punti:
a- Massima automazione dei servizi in collegamento diretto con ciascuno degli stati membri e conseguente riduzione del personale dipendente da ottomilaseicentocinquanta unità a milleduecento.
b- ampliamento della commissione legale di diritto interno ed internazionale da 5 a 35 membri a composizione opportunamente variabile con esperti facenti parte di un albo speciale deliberato dall'assemblea a maggioranza qualificata, per i pareri da richiedersi obbligatoriamente da parte dell'organo deliberante per le norme volte ad attribuire, negare o modificare situazioni di diritto preesistenti, sia in materia di diritto interno, quando richiesto dagli stati membri, che di diritto internazionale. Predisposizione di un elenco per tipi di delibera in cui il parere è per l'assemblea anche vincolante.
(Dissolvenza dal volto di Ector sullo stesso suo volto, facendo intendere il temine di un lungo discorso)
Ector:…… per la civile e pacifica convivenza tra i popoli di questo fragile pianeta….
Dopo breve pausa Ector guarda in fondo alla grande aula ed accennando ad un sorriso:
Ector:….. in fondo vedo una bambina che vuole entrare; prego i questori di sorveglianza di permetterle l'ingresso, essendo mia nipote Angela, posso garantire che non esiste alcun pericolo ne per la mia persona ne per altri.
Si avvicina al tavolo della presidenza una bambina dell'età di circa dodici anni, molto timidamente abbraccia il nonno Ector, gli porge due rose rosse:
Angela: la mamma, il babbo e la nonna mi hanno detto di dirti…. Sono molto emozionata e non mi ricordo niente …ma ti voglio tanto bene… tieni.
La bimba dopo avergli consegnato i fiori fugge verso l'uscita
Ector: credo che tutti voi scuserete questo imprevisto di carattere personale, la mia famiglia mi ha voluto ricordare che oggi è anche il mio settantaduesimo compleanno….. dirò soltanto che per me queste due rose rosse…..sono un dono molto speciale….(parlando sommessamente, quasi a se stesso)… in ricordo di una strana storia familiare, molto cara a mia madre….ed anche a me….. ( breve e contenutissima commozione)
Tutti si alzano in piedi e applaudono calorosamente.
L' inquadratura muove dai delegati e dal pubblico che applaude, al volto di Ector; è ben visibile il segno sulla fronte a forma di A : egli guarda le due rose rosse; poi alza la testa e rivolge il volto verso il pubblico con un luminoso sorriso: appena inizia il coro greco, gli applausi sfumano; si attenua leggermente il sorriso di Ector, appare che con la mente vada in un tempo e in un luogo lontano come per il rifiorire di un recondito pensiero, si toglie lentamente gli occhiali, guarda di lato, in alto a sinistra una grande finestra, con espressione nostalgica ed occhi molto lucidi dalla commozione.
In sovrimpressione al volto assorto di Ector lentamente appare il cielo azzurro con nuvole bianche della scena precedente, mentre va crescendo il coro greco udito all'inizio, finendo a volume molto alto.
"APONI ZOI" HARD-HEARTED LIFE
SUNG BY GREGORIS BITHIKOTSIS
(ST. XARHAKOS, L.PAPADOPOULOS)


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Ins. 08-11-2004