- Circa settanta
anni dopo: la scena si svolge presso la grande aula
dell'Assemblea delle Nazioni Unite: Alla Presidenza
ha la parola il Segretario Generale uscente, per
comunicare l'esito della votazione per l'elezione
del nuovo Segretario Generale delle Nazioni Unite:
- Il segretario:
comunico l'esito ufficiale delle votazioni per la
nomina del Segretario Generale delle Nazioni Unite:
votanti 1154 rappresentanti di stato su 1250
aventi diritto; voti validi 1154, schede bianche
una, voti favorevoli 1153. contrari nessuno. Il
dott. Ector Carter è eletto a Segretario
Generale dell'organizzazione delle Nazioni Unite
all'unanimità. Prima di convocare il neo
eletto, come presidente uscente mi è
gradito presentare a tutti i delegati e a tutti
gli organi d'informazione collegati in diretta con
tutto il mondo la personalità del nuovo
Segretario Generale, e dei motivi per cui ha
ricevuto l'unanimità dei consensi meno una
scheda che indica il mio nome, sicuramente la sua,
considerata la mia astensione dal voto. Il prof.
Carter quale presidente della commissione "pace
universale e civile convivenza tra popoli" ha
contribuito in maniera determinante
all'eliminazione del terrorismo, attraverso la
ricerca delle cause che lo hanno determinato,
attraverso il dialogo, la convinzione e attribuendo
pari dignità tra le parti in causa.
Attraverso un paziente, capillare e faticosissimo
lavoro, durato oltre quindici anni, ha contribuito
a individuare ad eliminare e cambiare tutti quei
centri d'interesse coinvolti direttamente o
indirettamente con la produzione di tutti gli
strumenti di guerra, ponendoli sotto il diretto
controllo dell'ONU attraverso l'istituto del "no
profit organization" trasformando e parcellizzando
le fonti di energia per la produzione dell'idrogeno
a totale sostituzione del petrolio, ha potuto
far proporre e approvare la messa al bando di
tutte le guerre per qualsiasi motivo esse vengano
intraprese, delibera approvata dall'assemblea delle
nazioni unite avente forza di legge presso tutti
gli stati, trasformando tutte le forze armate del
mondo in un'unica forza di polizia a disposizione
della commissione esecutiva, da usarsi con i limiti
e le modalità disposte dall'assemblea e
dalle leggi dei singoli stati membri. Gli enormi
risparmi di spesa hanno contribuito ad eliminare
quasi totalmente la fame nel mondo. Ha contribuito
nel portare a termine il laborioso iter diplomatico
per ottenere il consenso di quasi tutti gli stati
membri, per attribuire la preminenza della
legislazione delle nazioni unite sulle normative
interne agli stati. Per questi importanti
contributi il prof Ector Carter ha meritato, unico
caso, per ben due volte, il premio nobel per la
pace. Il prof. Carter in gioventù ha
sofferto per l'incredulità a causa delle le
sue pubblicazioni volte a propugnare questi
principi che il tempo ha trasformato da utopia in
realtà; ha inoltre proposto, a suo tempo,
l'obbligatorietà delle risoluzioni delle
Nazioni Unite, adesso elevate al rango di legge;
normativa peraltro esecutiva, ed esecutoria per
tutti gli stati e i suoi cittadini, la cui
inosservanza in passato è stata linfa vitale
per gli innumerevoli ed altrettanto abominevoli
azioni di terrorismo, fenomeno adesso quasi
completamente estinto. Le poche azioni compiute da
piccoli residui di fanatismo estremo sono adesso
facilmente circoscrivibili, e per la quasi
totalità eliminate dall'interno degli
ambienti dove una volta proliferavano. Ha vinto il
mondo delle persone miti: Chiamo alla presidenza il
prof. Ector, Carl Azelius Carter.
- Dal seggio di
delegato dell'Assemblea si alza un uomo anziano,
distinto, ben portante, con occhiali, vagamente
somigliante ad una persona del passato che aveva
sulla fronte lo stesso piccolo angioma a forma di
A:
- Ector Carter :
ringrazio il mio predecessore il prof. Han Tse Pong
a cui tutto il mondo deve gratitudine per aver
armonizzato gli interessi delle quattro grandi
federazioni mondiali, Europa, Asia, Africa e
America con i principi etico morali che animano
questa organizzazione. Rendo onore a questo grande
uomo dall'aspetto minuto e fragile ma di una forza
morale intellettuale enorme e ineguagliabile,
sarà per me molto arduo esserne all'altezza.
Il programma che attuerò nel breve periodo
è la riforma generale dell'Organizzazione
delle Nazioni Unite studiato insieme con Han Tse
Pong e con gruppi dei massimi esperti mondiali nel
campo giuridico istituzionale: per grandi linee il
progetto approvato dalle commissioni di studio
appositamente formate dovrà essere
sottoposto all'approvazione dell'assemblea ed in
ordine al principio della trasparenza e della
massima chiarezza che permette di rivelare alla
pubblica opinione anche i progetti di legge da
sottoporre all'approvazione del massimo organo
deliberante, esporrò per grandi linee i
punti essenziali di questa riforma per porre l'ONU
al passo con le esigenze e con i principi del tempo
presente:
- 1)
regolamentazione del principio di fatto già
attuato, che vieta la guerra autonomamente
intrapresa dagli stati membri sostituendosi alla
forza di polizia internazionale
dell'ONU
- 2)
riconoscimento universale della sacralità e
della inviolabilità della persona umana.
Punibilità dei crimini con la rieducazione,
col reinserimento per i casi più lievi, con
l'isolamento nei casi più gravi, in tutti i
casi con trattamento volto a preservare la
dignità umana.
- 3) risoluzione
delle controversie internazionali attraverso
l'operato di una commissione etico religiosa di
composizione variabile in ordine alle esigenze,
formata da esperti di diritto internazionale, da
rappresentanti dell'assemblea, degli stati
interessati alle varie controversie, e dai
componenti del consesso internazionale che unisce
le principali religioni monoteistiche, ponendo le
risultanze all'assemblea per la ratifica o per
eventuali decisioni quando l'esito sia
negativo.
- 4) Assumere come
organo consultivo permanente il consesso che unisce
le massime religioni monoteistiche denominato
"Unico Dio Padre" con parere da richiedere
obbligatoriamente per le delibere di contenuto
etico, morale e religioso.
- 5) Divieto ai
poteri religiosi locali di qualsiasi credenza o
dottrina, di gestire la vita politica o assumere
qualsiasi amministrazione che provveda ai bisogni
generici dei cittadini all'interno degli stati
membri. Divieto alle stesse organizzazioni
religiose di predisporre qualsiasi forma coercitiva
o discriminatoria tra i propri fedeli o tra
appartenenti a religioni diverse.
- 6)
Predisposizione di finanziamenti e premi per la
produzione di programmi televisivi, o di altra
natura, volti all'educazione culturale e politica
per la valorizzazione dei principi di
solidarietà e di fratellanza
universale
- 7) Riforma
interna dell'Organizzazione secondo i seguenti
punti:
- a- Massima
automazione dei servizi in collegamento diretto
con ciascuno degli stati membri e conseguente
riduzione del personale dipendente da
ottomilaseicentocinquanta unità a
milleduecento.
- b- ampliamento
della commissione legale di diritto interno ed
internazionale da 5 a 35 membri a composizione
opportunamente variabile con esperti facenti parte
di un albo speciale deliberato dall'assemblea a
maggioranza qualificata, per i pareri da
richiedersi obbligatoriamente da parte dell'organo
deliberante per le norme volte ad attribuire,
negare o modificare situazioni di diritto
preesistenti, sia in materia di diritto interno,
quando richiesto dagli stati membri, che di diritto
internazionale. Predisposizione di un elenco per
tipi di delibera in cui il parere è per
l'assemblea anche vincolante.
- (Dissolvenza dal
volto di Ector sullo stesso suo volto, facendo
intendere il temine di un lungo
discorso)
- Ector:
per la civile e pacifica convivenza tra i popoli di
questo fragile pianeta
.
- Dopo breve pausa
Ector guarda in fondo alla grande aula ed
accennando ad un sorriso:
- Ector:
..
in fondo vedo una bambina che vuole entrare; prego
i questori di sorveglianza di permetterle
l'ingresso, essendo mia nipote Angela, posso
garantire che non esiste alcun pericolo ne per la
mia persona ne per altri.
- Si avvicina al
tavolo della presidenza una bambina dell'età
di circa dodici anni, molto timidamente abbraccia
il nonno Ector, gli porge due rose rosse:
- Angela: la
mamma, il babbo e la nonna mi hanno detto di
dirti
. Sono molto emozionata e non mi ricordo
niente
ma ti voglio tanto bene
tieni.
- La bimba dopo
avergli consegnato i fiori fugge verso
l'uscita
- Ector: credo
che tutti voi scuserete questo imprevisto di
carattere personale, la mia famiglia mi ha voluto
ricordare che oggi è anche il mio
settantaduesimo compleanno
.. dirò
soltanto che per me queste due rose
rosse
..sono un dono molto
speciale
.(parlando sommessamente, quasi a se
stesso)
in ricordo di una strana storia
familiare, molto cara a mia madre
.ed anche a
me
.. ( breve e contenutissima
commozione)
- Tutti si alzano
in piedi e applaudono calorosamente.
- L' inquadratura
muove dai delegati e dal pubblico che applaude, al
volto di Ector; è ben visibile il segno
sulla fronte a forma di A : egli guarda le due
rose rosse; poi alza la testa e rivolge il volto
verso il pubblico con un luminoso sorriso: appena
inizia il coro greco, gli applausi sfumano; si
attenua leggermente il sorriso di Ector, appare che
con la mente vada in un tempo e in un luogo lontano
come per il rifiorire di un recondito pensiero,
si toglie lentamente gli occhiali, guarda di
lato, in alto a sinistra una grande finestra, con
espressione nostalgica ed occhi molto lucidi dalla
commozione.
- In
sovrimpressione al volto assorto di Ector
lentamente appare il cielo azzurro con nuvole
bianche della scena precedente, mentre va crescendo
il coro greco udito all'inizio, finendo a volume
molto alto.
- "APONI ZOI"
HARD-HEARTED LIFE
- SUNG BY GREGORIS
BITHIKOTSIS
- (ST. XARHAKOS,
L.PAPADOPOULOS)
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