-
- I tuoi
ricordi
-
- Ti
guardo
- seduto sul
divano
- con il capo
reclinato
- gli occhi
chiusi
- forse
assopito
- o forse perso
nei tuoi ricordi,
- con
malinconica nostalgia
- rivivi i tuoi
tempi passati
- e il tuo
grande amore.
- Un leggero
sospiro,
- apri gli
occhi
- mi guardi e
sorridi,
- una grande
tenerezza
- invade il mio
cuore;
- sogna,
ricorda
- rivivi il tuo
passato
- mio caro
vecchio papà.
-
-
-
- Sarajevo
- (rinascita)
-
- Erba
fresca
- verde
tenera
- spunta tra le
sterpaglie
- secche,
aride.
- Giochi
antichi
- di bimbi
scalzi
- e con il
moccio al naso,
- trenta
denari
- pagati per
non morire.
- Erba verde
fresca
- che spunta
tra le macerie
- fumanti del
passato.
- Pianti
dimenticati
- sui volti
sorridenti
- di bimbi
innocenti.
-
-
-
- Grazie Madre
Teresa
-
- Volevo
parlare d'amore,
- volevo
parlare di baci,
- carezze,
sospiri appassionati,
- cercavo
immagini, espressioni,
- per dire con
passione
- parole
d'amore.
- Inevitabilmente
il pensiero
- và al
tuo volto,
- alle tue mani
ossute e rugose,
- và al
tuo modo d'amare.
- Non
c'è lirica, non c'è
poesia,
- che possa
descrivere
- la forza del
tuo amore,
- una forza che
viene dal cuore.
- Tu mi hai
insegnato
- il vero
significato d'amore
- il tuo amore
è la pietà,
- il tuo amore
è le generosità
- è la
tenerezza verso chi
- più
reietto, più povero,
- più
misero di tutta l'umanità.
- Ed il tuo
volto e la tua mano
- offrono con
tanto amore
- un sorriso,
una carezza
- una ciotola
di riso.
- Una
capacità d'amare
- che nasce dal
profondo del cuore.
- Grazie madre
Teresa
- Grazie.
-
-
-
- Tsunami
-
- Sabbia
bianca
- il mare
azzurro
- lambisce e
accarezza,
- il sole a
picco
- riscalda i
corpi
- stesi sulla
spiaggia.
- Mare ricco di
vita eterogena,
- sussurra lo
sciabordio.
- Come un
mostro addormentato
- un'onda
enorme
- si
risveglia,
- affamata
inghiotte
- fagocita ogni
cosa,
- s'infrange
sulle spiagge
- lasciando nel
dolore
- frammenti di
conchiglie
- su arenili
rugosi e freddi.
- Nel dolore di
mille e ancora mille
- corpi riversi
su sudari improvvisati.
- Gente
abbandonata
- allo strazio
di un'offesa
- scolpita con
mani d'acqua salata
- come le
lacrime versate
- con
pudore.
- Lacrime
silenziose
- su volti
imbiancati
- stringendo
fra le mani
- un pezzo
incrinato del cuore.
-
-
-
- Il tuo
soffrire
-
- Quanto tempo
è passato
- da quando ti
ho stretta
- al mio
seno,
- le parole non
bastano
- per dire
ciò che dentro l'anima
- è
cresciuto con te,
- con quella
parte di me
- che cerca il
tuo sorriso,
- il
riempimento del tempo
- trascorre
anche nei tuoi occhi,
- anche nel tuo
soffrire,
- nel tuo
crescere, maturare.
- E io madre
vorrei...
- vorrei per te
la tenerezza,
- vorrei che il
buio della notte
- di mille
piccole luci si illuminasse,
- vorrei che il
sole splendido del mattino
- il tuo cuore
riscaldasse,
- vorrei che ti
destassi
- e nonostante
tutto
- la vita tu
amassi.
-
-
-
- Angelo senza
ali
-
- Down
- c'è
chi trema
- chi si
ritrae
- che
s'impietosisce
- quando questo
vocabolo
- spunta sulle
labbra,
- una parola
difficile
- che spaventa
chi non ti conosce.
- Down, un
termine
- per dire chi
sei,
- sei
tenerezza,
- sei
dolcezza,
- sei
amore.
- Down
- Angelo senza
ali
- sceso sulla
terra
- come
regalo
- mandato dal
cielo,
- dono
speciale
- per genitori
speciali
- Down
- Angelo senza
ali.
-
-
-
- La
notte
-
- La notte
scende lenta
- Ricopre con
la sua oscurità
- Tutte le
cose, nasconde alla terra la sua
vergogna
- Avvolgendo
col suo mantello
- Occhi di
ghiaccio,
- bocche di
marmo.
- Passa veloce
rincorrendosi
- Giorno dopo
giorno,
- svanisce e
riappare
- con l'astuzia
di chi non vuol mostrare,
- mostrare le
sue nudità
- nascondendosi
nell'oscurità.
-
-
-
- Solitudine
-
- Cammini lungo
strade affollate,
- rasenti i
muri,
- Sfuggi lo
sguardo
- dalla tua
immagine riflessa,
- riflessa
nelle vetrine ricche e colme.
- Una compagna
invisibile
- ti cammina
accanto,
- solo tu ne
senti la presenza,
- una presenza
soffocante.
- Un grido ti
muore in gola
- vorresti
scacciare questa compagna.
- Cerchi con lo
sguardo
- un volto
amico,
- ma la
solitudine
- quella
compagna scomoda
- non vuol
lasciarti.
- Ma tu corri,
corri senza stancarti,
- corri
incontro a chi ti ama
- e non ti
lascerà mai più sola.
-
-
-
- Cuori
infranti
- (fine
di un amore)
-
- Vorrei essere
felice
- ma non
posso,
- non mi
lascia
- l'ombra di un
amore finito
- trascorso,
lasciato fra le pagine
- di un vecchio
libro.
- Un amore che
mi stritola,
- come una
morsa mi prende,
- frena questa
mia voglia
- di nuova vita
anche senza te,
- voglia di
qualche cosa
- che non ho
avuto.
- Non
fermarmi
- se mi ami
lasciami,
- lasciami,
senza dolore
- senza
rancore.
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