- Agosto
-
- Sdraiata sotto il
pino
- il vento
curioso
- mi fa alzare la
gonna.
- Mi sento
inebriata
- per la mia giovane
età.
- L'estate è
eccitante :
- a piedi nudi
raggiungo la casa
- entro:
- il legno fa
rumore
- al mio
passaggio.
- Lui è
già lì.
- "Amore ti
amo".
-
-
- Libera di amarti
-
- Perché forse
non ho mai
- sfiorato la tua
pelle
- che sono sempre
inebriata?
- tante volte ti ho
baciato,
- il pensiero mi ha
resa libera
- di
amarti.
- Invento ogni
giorno,
- so che
accadrà... potrò
parlarti,
- mai finiranno le
parole d'amore
- che per anni ho
conservato,
- la mia
gioventù è ferma nel
tempo.
- Ma ciò che
ho nel cuore ha la forza
- del mare in
tempesta.
- E l'azzurro
è . . .
-
-
- Rose
-
- Le rose gialle
sfiorate dal vento,
- il giardino profuma
intensamente,
- ed io seduta sulla
mia poltrona
- di
vimini
- aspetto con ansia
...
- intenta a
leggere,
- i miei occhi
scrutano,
- scrutano da lontano
il tuo arrivo.
- Ti intravedo, un
fremito sale
- "sei
bello".
- Il sapere che mi
ami
- mi farà
vivere a lungo.
-
-
- La tenda
-
- L'odore carico di
incenso.
- L'amore....
- I corpi adagiati su
tappeti di color avorio,
- la penombra ci fa
sognare, immaginare.
- La
tenda...
- I lumi accesi
inventano ombre,
- gli ultimi tuareg
vanno via.
- La notte è
scesa leggera, vicino...
- L'amore e l'immenso
si uniscono.
-
-
- La confidenza
-
- Tenera e
sognante
- incredula e
attenta
- confusa ma
ribelle,
- racchiusa nel tuo
mondo.
- La tua
terra,
- dove l'onore
è tradizione,
- dove la parola
è schiva
- ed il silenzio
è ragione.
- Dove poggi i tuoi
pensieri
- sulla sabbia
d'oro
- dove le onde
lambiscono
- e cancellano il tuo
amore.
- Lascia che i tuoi
sogni vadano lontano.
-
-
- Cupole
-
- Domenica, suono di
campane,
- la città
è ancora sonnolenta
- qua e là si
odono i primi rumori
- di un risveglio
lento e pigro.
- Roma è
dolce
- e ottobre è
avvolgente!
- Gli alberi iniziano
a cambiar colore
- e lungo il tevere i
gabbiani
- volano bassi e
silenziosi.
- Le cupole delle
tante chiese
- parlano tra
loro
- ed io cammino
felice.
-
-
- Occhi chiari
-
- La pelle ambrata
dal sole
- i tuoi occhi
chiari
- che cercano i
miei
- non servon
parole
- già mi
parlano d 'amore
- ragazzo dal volto
bruno
- timido mi porgi la
mano
- ti
parlo
- rispondi
- chissà se ti
avessi seguito...!
-
-
- Natale
-
- Natale di un anno
che non c'è
- Natale di
bambina...
- raccogli bacche,
foglie e gusci di pigna
- e doni
amore.
- Il presepe è
acceso
- e il crepitio del
camino
- ti rende
allegra,
- il viso è
caldo e rosso,
- intorno a te i
ricordi si stringono...
- è la
famiglia
-
-
-
- Alla piccola Maria
-
- Pulviscolo di
Dio...
- dove l'occhio perde
l'orizzonte,
- dove il silenzio
è sorridente,
- ove l'amore
tace
- e il cuor si
illanguidisce.
- Il tenero pensiero
cammina lentamente
- arriva a
te
- tesoro
evanescente,
- piccolo e grande
cuore
- della nostra
vita.
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- Notte stellata
-
- Il fuoco e la
sabbia
- tormentano il mio
sonno.
- Il vento sciupa i
miei capelli,
- il volto è
bianco
- come la
luna.
- La notte
stellata
- è avara di
amore.
- Adoro te, i tuoi
sogni
- che non
conosco.
-
-
- Rapsodia di colori
-
- Una rapsodia di
colori
- mentre il sole
incantato
- non vuol lasciar il
giorno.
- Sassi e
conchiglie,
- ancora
avvolte
- dalla sua calda
luce,
- non si
abbandonano
- alla
notte,
- tra di lor
bisbigliano
- l'amore "al
mare"
- che calmo
scivola
- sulla
battigia.
-
-
- Verdi foglie
-
- Insieme aspettando
il sole,
- uno spazio per
vivere
- perché lo
sguardo corra
- verso
l'infinito,
- e la vita
così decide
- di
sorriderci.
- Silenziose e
preziose,
- compagne di lunghe
giornate,
- vi
guardo...
- e
parlando
- scandiamo le ore
della luce,
- un riverbero di
sole ci saluta
- e il nostro
cuore
- ha un brivido
d'amore.
-
-
- Stupore
-
- Il corpo
stanco
- cerca
tenerezza
- coprendo
l'amarezza
- con le
rose,
- è languore
il palpito d'amore,
- le lacrime son
laghi di stupore
- dove il
dolore
- cerca una
carezza.
-
-
- Figlioletta
-
- Torna mia
figlia
- torna
piccina,
- che sulle
braccia
- ti voglio tener
stretta
- fino che il tuo bel
visino
- accanto al mio si
metta,
- e adorar il tuo
cuore
- benedetta,
- che il tempo
è volato
- così in
fretta,
- e la ninna
nanna
- riscaldi i nostri
cuori
- con
tenerezza.
-
-
- Luna
-
- La luna
calante
- cerca
rifugio,
- e tu dagli occhi
verdi
- come il
sottobosco
- odorosa di vento e
di betulle,
- scalza corri fra le
gemme
- che la terra ha
appena dischiuso.
- Un canto d'amore
che il vento
- fa giungere al
cuore
- del tuo
amato,
- e la notte
racchiude il segreto
- d'amore.
-
-
- Ginestre
-
- La felce
dolcemente
- si
muove,
- il vento caldo la
sfiora
- parlandole del
lungo viaggio,
- i suoi
percorsi
- tra rocce
scoscese,
- monti e
colline,
- e arrivando
qui
- apre la piccola
finestra
- con le ginestre in
fiore,
- e l'incanto della
sera
- con il profumo
dell'amore,
- e la fanciulla
sogna
- il grande
amore.
-
-
- Cavalcavia
-
- Lunghe ore
accovacciata
- sul
cavalcavia,
- ad
aspettare
- che il treno
passasse
- a portar via i
sogni miei
- di
bambina.
- Gli inverni
estivi
- di una Ostia
semplice
- e
garbata,
- come una
ragazza
- ancora
signorina,
- e lungo il
mare
- con la
bicicletta,
- "tra i
ricordi"
- a guardar le cabine
colorate,
- Ostia tanto
amata.
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