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- Dal Capitolo "La
scelta"
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- Herman
incrociò lo sguardo di Daniel ..... come
rivelazione in frammento d'assoluto, il cuore
parlò ai cieli fallanti di note .....
l'apparizione della speranza converse nel volto
dell'uomo che aveva strappato la sua anima agli abissi
del nulla .....
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- - La fiducia
che oggi mi lega a te
- è
immensa, incondizionata.
- Io credo in
te,
- in
Layla,
- nell'esistenza di
Basial .....
- sogno la purezza
delle visioni
- che ci accompagnano
in questo viaggio
- verso una meta
così misteriosamente
- desiderata,
- è solo che
.....
- la mia anima sta
sopportando
- un carico troppo
grave,
- l'oceano dei
profanati ricordi
- di cui mi hai
parlato una volta
- ha rotto gli argini
innalzati
- dalla mia
rassegnazione .....
- una tempesta di
immagini
- più o meno
decifrabili,
- eppure
.....
- c'è ancora
qualcosa che mi impedisce
- di cogliere il
significato di alcune linee d'ombra
- che velano di
incertezza e angoscia
- la splendida luce
della memoria.
- Sento di poter
ricordare tutto,
- riappropriarmi
delle bellezze
- sottrattemi dal
caos .....
- Ho bisogno di un
po' di tempo,
- è tutto
così tremendamente sconvolgente.
- Cosa posso fare,
Daniel?
-
- Daniel tentò
di rincuorare il suo amico appellandosi alla
magnificenza della memoria, alla bellezza della
coscienza affrancata dalla dannazione dell'oblio
.....
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- - Comprendo il
tuo stato d'animo,
- la
difficoltà di doversi muovere
- all'interno di
una sfera di cristallo,
- astrazione del
presente .....
- è uno
stravolgimento del ciclo armonico
- che associa
futuro e passato
- ad una
dimensione definita.
- L'impetuoso
ritorno dei tuoi ricordi
- sta creando in
te un moto perpetuo
- nel quale ansie
e illusioni
- cancellano e
ripristinano casualmente
- l'orizzonte di
ogni tua certezza.
- Non aver paura
proprio adesso,
- sorridi ai nuovi
colori che brillano
- nei tuoi occhi
.....
- cogli
consapevolmente l'attimo in cui
- immagini confuse
e sogni chiarificanti
- convergeranno in
un solo grande riflesso .....
- sarà alba
nel pieno di una notte stellata .....
- il sole
sorgerà dalla sabbia
- e calmerà
il tuo tormento
- con la sua mano
sicura .....
-
- Allora Layla
afferrò le mani di Herman e le strinse alle sue
trascinandolo verso le grandi dune .....
-
- - Lascia che i
reconditi sospiri del sonno
- rapiscano la tua
mente .....
- chiudi gli occhi
.....
- il vento
asciugherà le tue lacrime
- mentre io
veglierò su di te.
- Ci fermeremo
qui,
- dobbiamo
riposare prima di riprendere
- il nostro
cammino .....
- la strada da
percorrere
- è ancora
lunga .....
- non lasciamoci
cogliere impreparati
- nel momento in
cui ci sarà da compiere il grande passo
.....
- le nostre menti
e i nostri cuori
- avranno bisogno
del vigore dei nostri corpi .....
-
-
- Dal
Capitolo "Il Caos"
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- Una breve
rincorsa .....
- Herman si
tuffò nel fiume rompendo la solenne
sacralità di un'onda libera e scomparve nella
nebbia nuotando con ampie bracciate .....
- Riuscì
nell'impresa inumana di attraversare il fiume a
nuoto.
- Nessuno mai aveva
osato tanto .....
- Giunse stremato a
riva sospinto solo dalle ritmiche vibrazioni della sua
indomita speranza, trascinò il suo corpo sulla
riva sabbiosa rivolgendo lo sguardo al cielo avaro di
luce ..... e fu delirio dei sensi .....
-
- - Ecco
.....
- è
cessato l'uragano
- e sono pietra
nel mio tramonto,
- animo
eclissato da luci e ombre
- che si
rincorrono senza tregua
- tra le piaghe
del destino .....
- son rimasto
solo a contemplare
- il pallido
volto dell'innocenza,
- la mia mano
insicura
- riesce appena
a sfiorarne la madida fronte perlata
.....
- posso ancora
udire
- il feroce
lamento del vento
- come naufrago
ferito nell'orgoglio del tempo .....
- ah, trionfo
dell'illusione,
- la mia ora
è giunta,
- le rapide del
fiume dell'ovvio mi ingoiano,
- i mille soli
perduti della vita
- muoiono
- nell'incestuoso
connubio
- con la
crudele sorella luna
- che assiste
impotente,
- serena,
- incredula
- al trapasso
dell'anima .....
- Sean
.....
- vorrei
dipingere il tuo volto sul disco
solare,
- riflettere
con i tuoi occhi
- la danza di
luce del tuo etereo sorriso
- per
contrastare la triste solitudine
dell'infinito
- che si
specchia nella vastità dell'orizzonte
.....
- aurora
boreale .....
- guardo con
grande pena
- quel corpo
abbandonato
- sulle rive
dell'oblio,
- calpestato
dall'egoismo e dalla falsità
- di una vita
inutile .....
- Sean
.....
- ho scolpito
sul mio viso
- il livido
tramonto di una nuova alba incolore.
-
- Un rumore
assordante interruppe il delirio di
Herman.
- Un
tuono.
- Herman si
alzò in piedi e con sua grande meraviglia vide
scendere dal cielo alcune sottilissime goccioline di
pioggia penetrate attraverso il muro di nebbia
.....
- La pioggia
.....
- Bagliore di vita
strappato alla desolante monotonia di una natura
intorpidita dalla vanagloria dell'uomo
.....
- Herman
iniziò a camminare sulla sponda del fiume
lasciando che la pioggia lo avvolgesse in un abbraccio
di sogno, neppure la grandiosa bellezza dei suoi
ricordi avrebbe potuto pareggiare l'emozione di quel
momento .....
- Un istante ..... la
fragilità di un'illusione fortemente bramata
squarciò la sottile tela concepita nella
cecità di un banale desiderio ..... pochi
passi, una traiettoria disperata, un corpo disteso
sulla sabbia ..... Herman vi inciampò perdendo
l'equilibrio e rovinando in acqua.
- Uno spettacolo
impressionante si mostrò ai suoi occhi
increduli ..... una moltitudine smisurata di uomini e
donne immersi nell'orrendo magma della palude fangosa
..... corpi senza volto che lottavano strenuamente per
cercare di sopravvivere, di resistere un attimo in
più alla crudele realtà del proprio
destino .....
- Il caos
.....
- Herman
osservò in silenzio la tragedia che si stava
compiendo nel fiume, la sua anima sconvolta dalle
grida lancinanti che si levavano con forza dall'agone
infernale ..... si rialzò dall'acqua stagnante
deciso a fuggire via ma i suoi occhi videro ciò
che il suo cuore aveva temuto più di ogni altra
cosa .....
- Riuscì a
scorgere nella nebbia Sean, la sua Sean
.....
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