- Rapita
-
- Io sono da
te completamente rapita,
- i miei
giardini sono tutti nel tuo
sangue,
- perché
solo lì crescono
rigogliosi,
- superbi,
sensuali.
- Da questo
bagno d'amore essenze
- nutrono le
mie labbra che si
- dischiudono
per essere baciate da te!
-
-
- Amami
-
- Amami anche
quando i limiti ci
- tengono
distanti, quando i giorni
- del sole ci
dividono e le ore della
- luna
oscurano i miei occhi amore.
-
-
- Senti
-
- Senti, sono
i sussulti del mio corpo
- che pensa a
te.
- Senti,
tocca è l'umido
dell'amore.
- Senti, bevi
il succo della passione.
- Ascolta
è la quiete dopo la
tempesta.
- sono
incontrollabile.
-
-
- La
notte
-
- La notte
è la mia amante perché
il
- silenzio
che l'accompagna rende il
- mio essere
libera di assaporare il
- tuo corpo,
la tua mente, di desiderarti
- fino a
crearmi degli spasmi.
- Oh! come
è bello sentire il tuo
- abbraccio,
la tua dolce voce che mi
- ama.
Asciugami amore le lacrime
- che
scorrono a fiumi sulla mia pelle,
- riassicurami,
dimmi che mi ami e che
- mi amerai
per sempre.
-
-
- Noi
fiori
-
- Parlami del
nostro amore eterno.
- Anche
quando i nostri corpi
- torneranno
a essere fiori in un
- bosco fitto
di tenebre, saranno sempre
- attratti,
uniti,
- stupendamente
belli,
- da questo
nostro amore eterno.
-
-
- Cuori
divorati
-
- Voglio
nutrirti con il latte
- dell'amore
il cui colore è candido
- ma che sa
diventare porporeo come
- il fuoco
che ha divorato i cuori di
- amanti
infelici.
-
-
- Libera
-
- Libera di
vivere, pecco?
- - SI
-
-
- Perché
infrango il recinto che
- l'egoismo
innalza tutt'intorno alla
- vita,
grafica la corteccia di un albero
- malato in
un bosco saturo di malati,
- ma il cui
tappeto è magnificamente
- umido di
rugiada, linfa dell'amore
- di cui mi
nutro maniacalmente.
- Ma nel
volgere lo sguardo a quei
- tronchi
avvizziti, ricurvi, il sangue
- cambia
colore, impallidisce, ristagna
- nelle
stanze interne del mio corpo
- e quindi
piano piano mi avvelena.
- Credo di
morire...
- (Le
umiliazioni fanno molto male!)
- Quasi
tramortita da questo spettacolo
infausto,
- spingo con
forza i miei
- occhi in
basso, sul tappeto di rugiada
- e la linfa
dell'amore prevarica
- lo stato di
quasi morte
- e
ricomincio a palpitare,
- a
desiderare,
- a
eccitarmi
- contenta di
essere di nuovo libera!
-
(Nella
mente)
-
-
- Voglio
-
- Voglio
conoscere le radici del tuo
cuore!
- Voglio che
tu capisca me.
- Voglio
essere desiderata da te.
- Voglio le
tue carezze, i tuoi baci.
- Voglio
spingere la mia mente a pensieri
- arditi.
- Voglio
correggermi
- Voglio
essere normale.
- Voglio
ascoltare i tuoi gemiti!
- Voglio che
tu ascolti i miei!
- Voglio
languire sulla tua pelle!
- Voglio
fuggire con te in un baratro
- d'amore.
- Voglio
attraversare la terra con te.
- Voglio
imbandirti una tavola piena
- di
melograni e bacche selvatiche
- e otri
pieni di mosto.
- Voglio
vestirmi di un telo consumato,
- odoroso
d'incenso.
- Voglio che
tu stacchi i petali dei fiori
- e mi copra
i seni.
- Voglio non
dirti queste cose.
- Voglio
dirtele.
-
-
- Insegnami
-
- Insegnami a
vivere senza te,
- Insegnami a
sopravvivere senza e,
- senza
questo profondo amore per te.
- Insegnami
come morire e poter rinascere
- per vivere
una vita aromatizzata totalmente
- dai tuoi
pensieri
- e
- completamente
indorata
- dai tuoi
languidi occhi
- innamorati
di me!
-
- Chiedo
-
- Alla
tribolazione imploro amore.
- All'avidità
chiedo amore.
- Alla
banalità chiedo amore.
- Alle pietre
chiedo amore.
- A un
ruscello senz'acqua chiedo amore.
- A un fiore
senza profumo chiedo amore.
- A te amore
mio imploro amore.
- A una casa
buia chiedo amore.
- A una
strada dura chiedo amore.
- Io chiedo
amore
- perché
anelo a possederlo tutto e
sempre.
-
-
-
- Cos'è la
solitudine?
-
- E' il dono
dell'averti posseduto.
- Ogni poro
delle mie profondità
- si intesse
di cammini vissuti intensamente
- accanto a
te.
- Non chiedo
nient'altro
- se non la
certezza che il tuo cuore
- e la tua
mente appartengono a me.
-
-
- La mia prigione
sei tu
-
- La mente,
il cuore, sono trattenuti
- fortemente
da catene che tu hai
- costruite
per me.
- Prego, che
la forza della vita non le
- spezzi,
perché io amo questa
prigione,
- vedo da
lontano la fine della mia
- vita: tu
accanto a me imprigionati
- per sempre,
nessuno che possa
- respirare
la stessa aria che
- respiriamo
noi!
-
-
- Chiudiamo gli
occhi...
-
- Mio
dolcissimo amore
- prendimi la
mano
- conducimi
sull'altare dell'amore,
- dedicato a
cuori affranti,
- trucidati
da destini spietati i cui lamenti
- hanno
composto canti di sublime
bellezza,
- di rari
profumi, di magiche fantasie.
- Saliamo i
gradini dell'altare
- offriamo il
nostro sacrificio,
- uniamo il
nostro sangue
- in un patto
d'amore eterno,
- suggelliamolo
con un bacio appassionato.
- Chiudiamo
insieme i nostri occhi
- e non
apriamoli mai più.
- "Voglio
ascoltare il tuo respiro vivere fino in
fondo
- tutte le
emozioni, i tuoi giochi".
-
-
- Amore
mio
-
- Ho un cuore
pieno d'amore,
- un amore
che non conoscevo
- un amore
capace di vivere
- perché
vezzeggiato dai ricordi e
immaginazioni
- che mi
parlano di te.
- Un amore a
volte cattivo
- perché
mi fa sanguinare,
- mi toglie
il respiro,
- no,
no!
- Un cuore
capace di tenere dentro
- un amore
pieno di angosce
- di
certezze, di sogni, di profumi, di
suoni,
- di
carezze.
- Un amore
capace di farmi credere che
- tu sei
accanto a me, che mi sfiori la
- pelle e mi
baci là dove sono ferita.
-
-
- Ho
sognato
-
- Di averti
smarrito
- di non
ricordare più l'intensità dei tuoi
baci
- Di non
guardare più la
profondità
- dei tuoi
occhi immersi sul mio viso.
- Di aver
perso le carezze che tu mi mandi
- con il
vento, con le nubi, con la
pioggia.
- Ho sognato
che la notte, il silenzio
- l'immensità
del cielo non mi parlassero
- più
di te.
- E' solo un
sogno, vero?
-
-
- Solo
tu
-
- Solo tu mi
fai essere palpitante.
- Solo con te
sento il profumo che la vita mi
dona
- attimo per
attimo.
- Con te
so
- che il mal
d'amore è meraviglioso,
- è
oppio che scuote le viscere
- e la
sofferenza che fuori esce spazza
- dalla mia
mente il vuoto dell'inutile.
- Come
potrò ricevere da te
risposta
- a tutti i
sogni che compongono liricamente?
- Come
conoscerò i tuoi
sentimenti,
- quelli
più reconditi?
- componimi
un canto ed io
l'arpeggierò,
- la mia vita
danzerà al ritmo
- di
quell'opera.
-
Tua
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