- Liguria
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- Oh, Liguria,
- Paradiso tra i monti ed il mare,
- ho timore
- di non saper cogliere bene,
- nella penna, la tua bellezza:
- le verdi e vive colline
- a strapiombo tra le braccia aperte
- del mare
- che ti bacia e ti culla,
- insaziabile amante,
- o gli alberi di olivo
- in preghiere
- di pace e di serenità.
- Le tue onde azzurre
- alzano la testa senza sosta
- a colpire le rocce forti
- creando una musicalità eterna
- per provocare
- dorate speranze
- nel più debole uomo.
- Le tue albe ammalianti
- ed i tuoi dolci tramonti
- calmano le nostre menti
- ed hanno trafitto
- il mio cuore.
- Chi vede te una volta,
- diventa per sempre tuo
- e mi sorge il dubbio
- se tu sia la realtà
- od il sogno di un poeta.
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- Ma Liguria dei liguri,
- abitanti di un pianeta diverso
- o statuine di ghiaccio:
- freddi, muti, perduti.
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- Lucia
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- L'ora dell'alba
- sorgeva
- nella profondità del cuore,
- una tempesta
- scorreva via dagli occhi
- sprofondando la mia esistenza,
- gemiti fendevano il silenzio
- procedendo verso di Te
- in preghiera: «Dio mio,
- perdono
- di non visti peccati
- mentre il mio giovane corpo
- privo di fioritura
- è legato con tubi
- -radiazioni-chemioterapia-
- torture-dolore-sofferenza-.
- Scavalcando muri di incertezza,
- vorrei credere in Te,
- che Tu esista,
- e desidero...
- oh, se Tu fossi a fianco a me,
- nel mio letto di ospedale,
- per esplorare
- il tormento dell'uomo!».
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