| Risultati
         di concorsi | 
   
      | 
            Premio
            di PoesiaOttavio Nipoti - Ferrera Erbognone
            2002
 | 
   
      | 
            La giuria della
            settima edizione del Premio Nazionale di Poesia Ottavio
            Nipoti - Città di Ferrera Erbognone 2002, composta
            da Sergio Biatta (Sindaco del Comune di Ferrera
            Erbognone), Umberto De Agostino (Presidente della
            Biblioteca Civica), Michele Faggiano (Ass. alla Cultura),
            prof. Carlo Pusineri, prof.ssa Chiara Sala Zucca,
            prof.ssa Maria Santina Sozzani, Don Alberto Fassoli,
            Giuseppina Michini, dopo attenta valutazione delle opere
            pervenute ha decretato di premiare le seguenti poesie:
             | 
   
      | 
            
            
            Opera 1^ classificata "Villa
            torre di cingoli ore 12 del
            11.8.2002"
            di Federico
            Topa,
            Brescia. Vince Targa del Comune di Ferrera Erbognone -
            Pubblicazione di un libro di 32 pagine di cui gli
            verranno assegnate 100 copie gratuite - Attestato -
            Pubblicazione del testo premiato sulla rivista Il Club
            degli autori - Pubblicazione su Internet per un
            anno.
Opera 2^ classificata "Male
            oscuro"
            di Enrico
            Mancini,
            Arezzo (AR). . Vince Targa del Comune di Ferrera
            Erbognone - Pubblicazione di un quaderno di 32 pagine di
            cui gli verranno assegnate 100 copie gratuite - Attestato
            - Pubblicazione del testo premiato sulla rivista Il Club
            degli autori.
 Opera
            3^ classificata "Piuma"
            di Maria
            Rosa Pedinotti,
            Casorate Sempione (VA). Vince medaglia del Comune di
            Ferrera Erbognone - Pubblicazione di un quaderno di 16
            pagine di cui gli verranno assegnate 100 copie gratuite -
            Attestato - Pubblicazione del testo premiato sulla
            rivista Il Club degli autori.
Opera
            4^ classificata "A
            briglie sciolte"
            di Pietro
            Manzella,
            Palermo (PA).Opera
            5^ classificata "La
            cascina"
            di Eros
            Nava,
            Calcinato (BS).Opera
            6^ classificata
            "I
            pensieri del giusto"
            di Bruno
            Filippo,
            Casale Monferrato (AL).Opera
            7^ classificata "Jacopo"
            di Paola
            Basso,
            Cervignano (UD).Opera
            8^ classificata "Il
            gioco della vita"
            di Rina
            Ravera,
            Voghera (PV).Opera
            9^ classificata "Ritagli
            di tempo"
            di Maria
            Antonietta Borgatelli,
            Balzola  (AL).Opera
            10^ classificato "Sulla
            montagna"
            di Luciana
            Bergamin,
            Pistoia.Dal 4° al 10° classificati vincono Attestato di
            merito - Pubblicazione del testo premiato sulla rivista
            Il Club degli autori  - Pubblicazione su Internet per un
            anno - 50 copie in omaggio in caso di pubblicazione di un
            proprio libro con l'editrice Montedit.
 
            
            
Opere
            segnalate dalla Giuria con Attestato di merito:
            "Interludio"
            di Paola
            Bavera,
            Vigevano (PV)"Liguria"
            di Vincenzo
            Bolia,
            Albenga (SV);"Come
            frammenti" di Eduardo
            Delehaye,
            Napoli;	"Polvere
            di vita" di Alessandro
            Fanfani,
            Pesaro (PU);"Le
            due impronte" e "Dal buio" di Giuseppe
            Gittini,
            Camparada (MI);"Il
            mio mondo"  di Cinzia
            Marchese,
            Formia (LT);"Per
            traversieinnumerevoli..." di Andrea
            Pierantozzi,
            Porto d'Ascoli (AP);"Una
            mamma, sempre"  di Francesca
            Pierini,
            Corridonia (MC);"L'arcano
            desiderio" di Adriano
            Scandalitta,
            Mortara (PV);"Sogno"
            di Giuseppe
            Spazzafumo,
            San Benedetto del Tronto (AP). | 
   
      |  | 
   
      | 
            1°
            classificato Federico
            Topa
 
            
            
                  Villa Torre di Cingoli
                  ore 12 del 11.8.2002  Mi stringono il
               cuore e mi affliggonoqueste bianche
               strade polverosericche di sognanti
               ciottoliche attraversano
               gli ulivied i coppi pensosi
               di borgo S. Flaviano;un cane percorre la
               bianca stradaportandomi un
               ricordo di fiondae un canto
               mattutino di tortore;ma non mi
               riconosce.  
            
            TORNA
            ALL'INIZIO
            
            
 2°
            classificato 
            
            
               Enrico
               Mancini 
               
               
                  Male
                  oscuro  Non so se ti ho
               conosciutonella tua
               più subdola interiorità so solo di averti
               incontrato... Non ti vidi
               arrivare,non udii i tuoi
               passi felpatinon protessi le mie
               spalle... Entrasti da
               amico,in
               silenzio...Mi accorsi di
               tesolo quando mi
               avevi già cinto Intesi presto
               chemi rendevi
               debole,indifferente.stanco,inutile... e soprattutto
               incompreso. La tua morsa
               annientatricemi fece credere
               "eroica"la più
               disperata delle scelte... Poi il
               riscattoil faticoso
               risalire della chinala forza sempre
               più forte di scacciartila fortuna sempre
               più conscia di odiarti... ed il fermo
               desideriodi cancellarti per
               sempre. 
            
            TORNA
            ALL'INIZIO
            
            
 3a
            classificata Maria Rosa
            Pedinotti
            
            
                
               
               
                  Piuma  Il
               ventoha ripulito
               l'ariae le
               coselucidate a
               specchioriflettono
               sull'animauna gioiosa
               euforia.È un
               trasporto di aquiloniche il mio cuore
               desidera.È un
               ricordodi voli
               incantati.SeguoIl turbinio
               leggerodi una foglia
               strappata al suo ramo.Invidiosarabbuffo pensieri
               scintillanti,e li soffio
               nelvortice infinito
               delle ore  
            
            TORNA
            ALL'INIZIO
            
            
 4°
            classificato 
            
            
               Pietro
               Manzella 
               
               
                  A briglie
                  sciolte  Lasciache le nostre
               labbrasfiorandosisi
               dissetino: ristoro per i
               giornidi
               calura Lasciache i nostri
               occhisi
               chiudanoal
               saporedi carezze
               diffusecome
               ascoltandoil tocco
               vibrantedella corda
               dell'arpa: ristoro per i
               giornidi
               frastuono Lasciache ci
               portiamoliberi
               esenza
               metefuori da
               ombreossessivecavalcando il
               tempoa briglie
               sciolte: ristoro per i
               giornidi
               tempesta.   
            
            TORNA
            ALL'INIZIO
            
            
5°
            classificato
            
            
                Eros
               Nava 
               
               
                  La
                  Cascina  Tre fianchi di alte
               muramattoni e tondi
               sassiuniti dalle
               sabbiedi malta crude
               cellule. Un altro pieno
               d'ariaracchiusa da
               pilastrie dalle antiche
               traviil sole sempre
               qua. Un tetto e nude
               grondei coppi come
               coltriper logge dentro
               l'ombrasolai e muti
               portici. Robuste e ferree
               gratedue ampi freschi
               vaniintonaci di
               calcee un rosso suolo
               là. La corte con le
               stalleil povero
               fienileriserva degli
               umaniper esseri
               senz'anima. Il fosso ed il
               sentieroun'isola
               lontanadall'ultimo
               paeseda tutte le
               città.  
            
            TORNA
            ALL'INIZIO
            
            6°
            classificato
 Bruno
            Filippi
            
            
                
               
               
                  I pensieri del
                  giusto  I pensieri del
               giusto si librannel cielo quali
               voli di farfalle; se calan su gli
               altri, lo fanno dolcemente:piume leggere che
               planano nell'aria; hanno, quei voli
               mentali, l'invisibileforza del vento,
               che gonfia le vele sui mari. Chi vuole,
               può percepirli: sono preziosalinfa spirituale di
               valore vitale, come l'impalpabile
               spessore della materia:gli atomi innumeri,
               del corpo mortale. Sono pari alla
               speranza ch'esprime un bambino;rassicuranti,
               quanto un cordiale, franco sorriso. Ammirabili, pure,
               simili alla profondagrandezza espressa
               da un nobile gesto. Se compresi, ci
               fanno sentire appagati, quasiavessimo elargito
               un dono in modo segreto. Tanto valgono i
               pensieri del giusto,questi metafisici
               pilastri del mondo; essi fanno la gioia
               di Dio,dei santi del cielo
               sono vanto ed orgoglio.     
            
            TORNA
            ALL'INIZIO
            
            7^
            classificata
 Paola
            Basso
            
            
                
               
               
                  Jacopo  Un
               attimoE della mia
               vitaSei stato la
               sorpresa più bella.Se nella vita e
               nella morteDi casualità
               si può parlareTu sei figlio del
               casoChe per
               primoTi ha amato e
               intensamente voluto.Sei il nostro
               sìGridato alla
               vita.Oltre ogni freddo
               calcoloDi inopportuna
               razionalità.Sei il nostro
               appassionatoCanto di
               vittoriaSu ogni
               dubbioE su ogni paura
               esistenziale.Sei il nostro amato
               bambinoChe le nostre
               viteHa saputo, ancora
               una volta,rinnovare.   
            
            TORNA
            ALL'INIZIO
            
            
 8^
            classificata  Rina
            Ravera
            
            
                
               
               
                  Il gioco della
                  vita  Il gioco della
               vitaÈ un gioco
               molto stranoCredi di essere
               vincenteE ti lasci prendere
               la mano. Studi la mossa
               giustaIn mezzo a tanti
               amoriPoi...
               improvvisamenteMolli l'asso di
               cuori La vita corre
               veloceCon tutti i suoi
               colori.Quasi non fai in
               tempoA scartar l'asso di
               fiori. Sul tavolo si
               ammucchianoLe carte pari
               pariMa tu hai quella
               giustaE sganci il tuo
               denari. Hai ancora una
               cartaL'ultima del gran
               mazzoNon ti va
               più di giocareMa è un
               picche... devi lasciare Il gioco della
               vitaÈ un gioco
               molto stranoCredi di essere
               vincente... invece hai
               perso la mano 
            
            TORNA
            ALL'INIZIO
            
            9^
            classificata
 Maria
            Antonietta Borgatelli
            
            
                
               
               
                  Ritagli di
                  tempo  Vorrei una stagione
               senza temponon solo ritagli di
               tempoda dedicare ai miei
               sogni,a quelle gioie che
               sboccianonei giardini del
               mio cuore. Attimi
               fuggenticontinuo a
               rincorrerein cieli
               perdutimentre appassiscono
               le illusioni,si spengono le
               speranzee rimangono
               delusii miei
               pensieri. Lentamente si
               disperdeil magico canto
               dell'esistenzae
               avanzanolungo il mio
               sentieropreoccupazioni,
               dolori,ansie,
               delusioni...per seguirmi come
               la mia ombra. Planando nei cieli
               cristallinidella
               spensieratezzami adagio di tanto
               in tantosulle rosee nuvole
               dei sognie m'allontano dalla
               realtàper
               dimenticarele amarezze della
               vita. Ma ho solo ritagli
               di tempo.   
            
            TORNA
            ALL'INIZIO
            
            10^
            classificata
 Luciana
            Bergamin
            
            
                
               
               
                  Sulla
                  montagna  Salirò per
               rispondere all'attesache chiama l'eco
               nel silenzioper confrontarmi
               con lo specchio più veroche interrogato
               riflette la domanda. Cerco il cammino
               asceso, interrottoil mare
               dell'orizzonte spezzatol'ostacolo che
               conduce lo sguardoin alto a divenire
               verticale. Conosco le cadute e
               la stanchezzama potrò
               vedere la cimaportando la mia
               croce di pensieria contemplare la
               terra promessa. Ti chiedo ancora
               una confermadella tua forza e
               della miauna presenza nella
               forma e nel vuotoun essere in comune
               immortale. Tua la luce che
               trasfigura nei coloridal più cupo
               al più niveoe muta in
               comprensione la conquistadel culmine che non
               si dà senza fatica. Salirò
               perché desidero tornare.   
            
            TORNA
            ALL'INIZIO
            
            
 | 
   
      | 
            La premiazione
            avverrà a Ferrera Erbognone (PV) il 22 giugno p.v.
            alle ore 17,30 presso la Biblioteca Comunale di Ferrera
            Erbognone in via Roma. | 
   
      | 
            
            
            
               RITORNA
               ALLA PRIMA PAGINA CONCORSI (elenco dei
               mesi)RITORNA
               ALLA PRIMA PAGINA DEL CLUBE-Mail:
               clubaut@club.it
 
            
            
 |