- VII
Premio letterario internazionale
"Jacquès Prèvert"
2003
-
- La Commissione esaminatrice
della sesta edizione del Premio letterario internazionale
"Jacquès Prèvert" 2003, che è stata
presieduta da Benedetto Di Pietro per la sezione
poesia e da Massimo
Barile per la sezione
narrativa dopo l'analisi
delle numerose raccolte pervenute ha stilato la
classifica finale. La premiazione avverrà a
Melegnano (Milano) nel mese di novembre/dicembre 2003, i
vincitori e segnalati verranno avvisati per tempo ed
invitati a presenziare.
- CLASSIFICA
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- Sezione
Poesia:
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- Sezione
Poesia:
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- 1° classificato:
Oreste
Bonvicini di Casal
Cermelli (AL) con "La città". Vince Targa -
Pubblicazione di un libro di 32 pagine di cui gli
verranno assegnate 100 copie gratuite - Attestato.
- Questo è
uno stralcio della motivazione: «Le guerre in
questo mondo esistono da sempre. Ma le guerre moderne
hanno una particolarità: ancor prima di puntare
i cannoni, i belligeranti devono accertarsi che ogni
strumento idoneo alla guerra mediatica funzioni a
dovere
nel coacervo dei destinatari degli
attacchi del mass media c'è anche
l'intellettuale che non si lascia facilmente
coinvolgere. La sua libertà di pensiero lo
obbliga ad interrogare ed interrogarsi continuamente
sulle finalità delle guerre ed alla fine scopre
che tutto conduce ad un comportamento deviato
dell'animo umano. Inizia così l'esplorazione
alla ricerca delle cause profonde di ogni
conflitto
Questa raccolta poetica di Oreste
Bonvicini porta già nel titolo il movente
poetico, "La città", e una citazione di J.L.
Borges "vive in me come poema" messa come sottotitolo
ne delimita e completa l'indicazione sul suo
contenuto. Dall'analisi della città nasce
un'analisi del vivere quotidiano collocabile in
qualsiasi agglomerato abitativo moderno e per
estensione al mondo intero
Il discorso di
Bonvicini è pieno di riferimenti legati alle
parole, ma diventa profondo quando prende avvio dalle
proprie convinzioni fideistiche
-
È
un concetto della morte vista non nella sua accezione
pessimistica e nichilistica, ma nell'intendimento
positivo del Romanticismo secondo il quale
l'importanza della morte deve essere ricercata non in
ciò che toglie, ma in ciò che
lascia.
- Un viaggio a
ritroso tra le cose minime e scontate riscontrabili
nell'agire di ogni città, diventa un excursus
attraverso il proprio vissuto. Il poeta continua ad
interrogarsi, convinto che il proporre dei problemi
che assillano l'uomo del nostro tempo possa in qualche
modo essere liberatorio
Dunque "La città"
di Bonvicini diventa luogo della memoria, culla e
tomba, ma anche monumento di ogni nostra azione. E
basta poco, così come alla parietaria che
cresce tra le fenditure dei vecchi muri basta "una
goccia di rugiada" per continuare a vivere
rigogliosa.»
Benedetto
Di Pietro
-
-
- 2° classificato:
Giovanni
Zavattaro di Ozzano
Monferrato (AL) con "Sentieri di bosco e di
nebbia".
- Vince Pubblicazione di un
quaderno di 32 pagine di cui gli verranno assegnate 100
copie gratuite - Attestato.
- Questo è
uno stralcio della motivazione: «La poesia di
Giovanni Zavattaro è per certi versi nota alla
giuria del Premio J. Prevert, avendo egli vinto una
precedente edizione. Ma la creatività di questo
poeta è tale che si ha l'impressione di leggere
sempre qualcosa di nuovo
Nella poesia di
Giovanni Zavattaro c'è l'esorcismo verso
l'incognita dei nostri tempi
-
Una
commistione di realtà e di fiaba che viaggia
sul filo della memoria, dei racconti appresi da
bambino, delle paure ancestrali, ma anche di un certo
compiacimento in base al quale, in tale mondo segreto,
l'adulto si rifugia e si ritrova ancora salvo, non
anonimo ed inquadrato secondo le pretese della moderna
civiltà consumistica.»
Benedetto
Di Pietro
-
-
-
- 3° classificato:
Francesco
Buco, Grotte S. Stefano
(VT) con "L'evasivo evasore". Vince Pubblicazione di un
quaderno autocopertinato di 32 pagine di cui gli verranno
assegnate 100 copie gratuite - Attestato.
- Questo è
uno stralcio della motivazione: «In queste poesie
Francesco Buco opera su due fronti: uno convenzionale
e l'altro di ricerca (valga per questo termine il
concetto di individuazione di elementi dimostrativi
della non comunicazione e della dipendenza alienatoria
derivante dalla moderna civiltà
tecnologica)
Francesco Buco qui cerca di sedurre
il lettore, mettendolo in guardia, sin dalle prime
battute di una lirica dedicata alla Poesia, a non
prendere alla lettera ciò che trova
scritto
-
Poesie che
nascono dal ripescaggio della memoria e dalla cronaca
di tutti giorni, imbevute di una sottile vena ironica,
espresse con un linguaggio personale che a volte
assume andamento corale e che, travalicando le regole
grammaticali e sintattiche, si impregnano di quella
libertà, non solo formale, che solo la poesia
sa concedere.»
Benedetto
Di Pietro
-
-
- Sono Segnalati dalla
Giuria con Attestato di merito e proposte di pubblicare
in volume l'opera con l'offerta di avere 50 copie
gratuite in caso di pubblicazione con l'editrice
Montedit:
-
- Vincenzo
Cicala di
Melito (NA) con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Michele
d'Orsi di
Portici (NA) con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Roberto Del
Duce di
Bologna con "Didascalie di foto scattate in
viaggio";
- Paola Silvia Dolci
Zanengo di
Grumello Cr.Se. (CR) con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Riccardo
Forfori di
Avenza - Carrara (MS) con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Amedeo
Giordani di
Milano Marittima Cervia (RA) con "A go
ne";
- Claudio
Mattei di
Romacon "Alla maniera di J.
Prevert
";
- Berenice
Scasserra di
Tavarnelle V.d.P. (FI) con "Guardo";
- Emanuela
Zucchetta in
Cafiero di Taranto con "Il mio quarto
cielo".
-
-
- Sono inoltre
risultati Finalisti e quindi ritenuti meritevoli di
pubblicare in volume la propria opera con l'offerta di
avere 50 copie gratuite in caso di pubblicazione con
l'editrice Montedit:
-
- Michele
Ammirati di
Piacenza con "Le sette vele";
- Rosaria
Anedda di
Quartu Sant'Elena con con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Angela
Aprile di
Palermo con "I palpiti dell'amore";
- Regina
Funedda di
Pavia con "Attimo che fugge!";
- Alessandro
Barbato di
Padova con "La battaglia del mio cuore (Poesie
1994-2002);
- Paola
Basso di
Cervignano (UD) con con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Michele
Battaglia di
Caorso (PC) con "...da dove ti pare";
- Fulvio
Bava di
Torino con "Il Grande Albero";
- Antonio
Bertolotti
di Milano con "La buona speranza";
- Caterina Bigazzi
di Firenze
con "Di che impari lotta siamo fatti";
- Maria Antonietta
Borgatelli
di Balzola (AL) con "A piedi nudi dentro l'anima";
- Rina Santina
Carli di
Sottomarina (VE) con "Sul davanzale del tempo";
- Giuseppe
Cazzaniga di
San Giovanni Lupatoto (VR) con una raccolta di poesie
senza titolo;
- Davide
Cellini di
Magliano in Toscana (GR) con una raccolta di poesie
senza titolo;
- Patrizia
Cirillo di
Anzola dell'Emilia (BO) con una raccolta di poesie
senza titolo;
- Eleonora
Colombo di
Verano Brianza (MI) con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Angela
D'Ambra di
Sulmona (AQ) con "Da'at";
- Anna
Denti di
Grandola ed Uniti (CO) con "Polvere e ombra";
- Francesca Di
Castro di
Roma con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Giasmin
Fabiani di
Signa ( FI) con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Francesco
Ferone di
Fossombrone (PU) con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Gianpietro
Ghislandi di
Bolgare (BG) con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Piera Giordano
di
Castellamonte (TO) con "Di nuvole ebbre il cielo";
- Marco
Gottardi di
Montebelluna (TV) con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Andrea Giuseppe
Graziano di
Guidonia (RM) con "De-struzione";
- Cinzia
Groppi di
Igline di Prato (PO) con "Miti e
antimiti";
- Tiziana
Guidi di
Santa Giustina in Colle (PD) con "Dal diario di
Giuda";
- Marco
Jaccond di
Montjovet (AO) con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Giovanni
Mangano di
Vicenza con "Il giro dell'inferno in 80 sonetti";
- Silvano
Mecozzi di
Roma con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Marco
Midolo di
Milano con "Attraverso"
- Giuseppe
Muscetta di
Oriolo (CS) con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Cesare
Oddera di
Mallare (SV) con "Stringature di Silvia";
- Raffaele
Panico di
San Benigno Can.se (TO) con "Infiniti
Cassetti";
- Nicola
Perasso di
Vercelli con "La luna pianoforte";
- Michele
Piacenza di
Venegono Sup. (VA) con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Annamaria Pieralisi Da
Lio di
Ancona con "Canti liberi della mia sera"
- Fernanda Pieretti
di Albenga
(SV) con "Petali di cristallo";
- Silvia
Pizza di
Collodi di Pescia (PT) con "Grande";
- Gianluca
Puzzo di
Roma con "L'assenza";
- Andrea
Ravani di
Fribourg-Svizzera Fr con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Claudia
Resta di
Bologna con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Maria Pia
Ricci di
Benevento con "Frammenti"
- Filippo
Rizzello di
Roma con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Angela
Rizzo di
Mazara del Vallo (TP) con "La valle dei ricordi";
- Raimondo Rocchetti
di Biella
con una raccolta di poesie senza titolo;
- Gabriella Rolli
Fantini di
Tromello (PV) con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Silvio
Sangiorgi di
Siena con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Manuel
Santini di
Viareggio (LU) con "Spuma rossa";
- Alma
Saporito di
Parma con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Mariano
Saturno di
Massa Lubrense (NA) con "Il divenire";
- Francesco
Schiavon di
Padova con "Silenzi";
- Salvatore
Scollo di
Siracusa con "Dio c'è (o no?)";
- Sandra
Spezzano di
Caselle (TO) con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Savina Trapani
Ciardi di
Tremestieri Etneo (CT) con una raccolta di poesie
senza titolo;
- Antonio
Turnu di
Oristano con "Notturno";
- Carmine
Valendino di
Pozzo d'Adda (MI ) con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Dario
Vecchiato di
Mogliano Veneto (TV) con una raccolta di poesie senza
titolo;
- Sabina
Viscomi di
Cesano Maderno (MI) con "Pensieri degni d'inchiostro";
- Michele
Zanini di
Tregnago (VR) con "Pugni nel cuore".
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- CLASSIFICA
-
- Sezione
Narrativa:
-
- 1° classificato:
Fernando
Iannozzi di Roma con "Per
ordine del vento". Vince Targa - Pubblicazione di un
libro di 32 pagine di cui gli verranno assegnate 100
copie gratuite - Attestato.
- Questa la
motivazione: «Il romanzo di Fernando Iannozzi
può essere definito come il senso di un viaggio
nell'umano esistere dove è possibile inebriarsi
ancora con un amore ritrovato di antica bellezza. Come
egli stesso scrive è indubbio che ad una certa
età si comincia a viaggiare stando fermi e si
attraversano i ricordi e non gli oceani ma un lupo di
mare non si scoraggia facilmente. Il tempo fugge
veloce, si è navigato negli incanti sconfinati,
a volte ci si è sentiti perduti, si è
provata la paura di morire, si è gustato l'odio
e l'amore, la passione e l'indifferenza più
totale ma ci si è sempre abbandonati con occhi
sognanti anche nei momenti in cui si attraversavano le
acque più pericolose. Ma "rari nantes in
gurgite vasto": sull'immenso mare, come da virgiliana
memoria, solo in pochi si salvano nel
naufragio.
- I ricordi sono
tempesta e il passato irrompe nella memoria con la
forza della burrasca scardinando violentemente ogni
sicurezza, ogni equilibrio, ogni illusione di
affermazione.
- Il romanzo di
Fernando Iannozzi stimola alla riflessione sul senso
della vita, alla riscoperta dell'entusiasmo, alla
continua navigazione nella miseria umana: tutto
ciò avviene grazie alla capacità
dell'autore di plasmare dei personaggi che potrei
definire meravigliosi e di scolpire delle figure che
hanno una dignità che non conosce cedimenti.
Nascere, fuggire, vivere in un continuo scatenarsi di
emozioni all'interno di uno scenario di indiscutibile
valore letterario e sorretto da una continua
ispirazione di un autore che si getta nell'infinito,
si scaraventa nell'illimitato, si consuma nello
slancio più drammatico.
- La sua voce
è raffinata e al contempo potente, la sua
parola è struggente e scava nelle falde remote
della coscienza riuscendo a travolgere con l'audacia
anche le contraddizioni nelle quali l'Uomo da sempre
si dibatte in questo mare tempestoso che è la
nostra quotidiana esistenza.
- La sfida
estrema, la ricerca assoluta, la visione folgorante,
il brivido straordinariamente intenso non hanno altro
che la funzione di condurre l'Uomo alla saggia
considerazione che "I frutti più saporiti sono
quelli che si raccolgono alla fine".
Massimo
Barile
-
-
-
- Sono Segnalati dalla
Giuria con Attestato di merito e proposte di pubblicare
in volume l'opera con l'offerta di avere 50 copie
gratuite in caso di pubblicazione con l'editrice
Montedit:
-
-
- Ivana Buffa in
Maga di
Scarmagno (TO) con "A fari spenti nella
notte";
- Fatima
Cardoso di
Cabiate (CO) con "L'Ultima Gara";
- Alessandra
Crabbia di
Caerano San Marco (TV) con "Il libero poetastro di
Amargura";
- Claudio
D'Amato di
Roma con "Diecideliri";
- Riccardo De
Biasi di
Modena con "Giovanni T.";
- Massimiliano Della
Mora di Nave
(LU) con "All'ombra della grande quercia";
- Francesco Di
Lauro di
Bovolone (VR) con "La Bambolina Rosa";
- Antonella
Fattori di
Roma con "Il mondo dentro di noi";
- Maria Luisa
Fiorentini
di Parma con "Umberto rebus";
- Roberto
Flaibani di
San Vito al Tagliamento (PN) "Bracken
cave";
- Anna Maria
Funari di
Cerveteri (RM) con "L'isola dei graziati";
- Danilo
Gentilozzi
di Roma con "Grida silenziose";
- Claudia Governa
Abate di
Napoli con "Quadri d'autore, quadro
d'amore";
- Giovanna
Lombardi di
San Felice (PT) con Raccolta di racconti;
- Pietro Marmo
di S. Angelo
a Fasanella (SA) con "Dolore speranza e
tenerezza";
- Vincenzo
Mattei di
Sezze (LT) con "Linea di demarcazione";
- Giuseppe
Muscetta di
Oriolo (CS) con "La capretta";
- Laura
Naselli di
S. Agata li Battiati (CT) con "Sette
mesi";
- Nicola Pace
di
Grottaglie (TA) con "Storie di uomini ed
animali";
- Chiara Pizzinat
di Imola
(BO) con "Con il sangue Io scrivo sul tuo
corpo";
- Marco
Sanna di
Roma con "L'ultimo indizio";
- Elena
Spiniello di
Avellino con "Io oltre il pensiero";
- Stefano
Valeri di
Roma con "Il vento ed il ruscello... ed altre
novelle";
- Gianpaolo Zarini
e
Andrea
Novelli di
Savona con "Gli insoliti casi del Professor Augusto
Salbertrand".
-
-
- Sono
inoltre risultati Finalisti e quindi ritenuti meritevoli
di pubblicare in volume la propria opera con l'offerta di
avere 50 copie gratuite in caso di pubblicazione con
l'editrice Montedit:
-
- Emanuela Amati
di Molteno
(LC) con "Rune";
- Silvana
Arnone di
Pavia con "Cronaca d'amore e di guerra";
- Daniele
Baffi di
Ranzanico (BG) con "L'incompleto mondo dell'amore";
- Giuseppe
Bonan di
Nove (VI) con "Il diario di Zenda";
- Vittoria
Caiazza di
Catanzaro con "Il cavaliere di Spagna";
- Sara
Caldana di
Povegliano (VR) con "Come se fosse sempre
lunedì";
- Alessandra Casaltoli
di Livorno
con "Come il gabbiano prima di planare";
- Maria Grazia
Catanzani di
San Giacomo di Spoleto (PG) con "La
zingara";
- Antonella Chiocci
di Umbertide
(PG) con "Quindici giorni di maggio";
- Valeria
Cipolla di
Palermo con "Per una pianta al limite...";
- Aldo
Cirri di
Roma con "Punti di vista";
- Luciano
Conforti di
Brescello (RE) con "13 novembre d'amor e di passione";
- Carlo Costanzelli
di Sermide
(MN) con "I misteri della via Bassa";
- Ines
Desideri di
Lanciano (CH) con "Oltre quelle colline";
- Samuel Dossi
di Milano
con "Farfalle blu e fiori d'argento";
- Elena
Dragone di
Sauze D'Oulx con "La damina di biscuit";
- Giasmin Fabiani
di Signa
(FI) con "Gli ultimi";
- Albertina
Fancetti di
Milano con Raccolta di racconti;
- Grazia Fassio
Surace di
Moncalieri (TO) con "Desiderata";
- Ercole
Ferretti di
Roma con "Al mare d'inverno";
- Tiziana Fresia
Gay di
Albissola Marina (SV) con "La castagna
d'India";
- Fabrizio
Giannuzzi di
Bergamo con "Il signor S. Silvio Pellica";
- Giuseppe
Goisis di
Comun Nuovo (BG) con "Donne";
- Claudia Governa
Abate di
Napoli con "Fiori di campo";
- Cinzia Groppi
di Igline di
Prato (PO) con "Efcharistò";
- Linda
Iadanza di
Roma con "Dei delitti e delle pene";
- Giuseppe
Marra di
Asti con "L'ultimo mare";
- Maria Maselli
Lagioia di
Capurso (BA) con "Ricordi e racconti del tempo che
fu";
- Cristina
Morello di
Brusasco (TO) con "Uss Gandhi";
- Andrea
Nao di
Selvazzano Dentro (PD) con "Nel bosco";
- Elena
Nardo di
Bolzano con Raccolta di racconti;
- Marisa
Nigri di
Napoli con "Tempo e memoria";
- Claudia
Nobile di
Basiliano (UD) con "Bitemotions";
- Luca
Olmeda di
Genova con "I racconti del terrore";
- Cristina
Paglionico
di Forlì con "Ameno (a me no)";
- Annamaria Pieralisi Da
Lio di
Ancona con "La porta sull'infinito";
- Vittorio Carlo Redaelli
di Sirtori
(LC) con "Favole moderne";
- Edoardo Ricci
di Siena con
"Viaggio intertemporale";
- Angelo
Saperdi di
Sestri Levante (GE) con "Onestamente vivere";
- Alessandra Sartori
di Zambana
(TN) con "La storia del grande volo";
- Ines
Scarparolo
di Vicenza con "Lo stradivari";
- Rocco
Scebba di
Savona con "Sempre all'ultimo";
- Alessandro
Scotti di
Bologna con "Il cammino della luna";
- Anna
Scotton di
Torino con "Posta eliminata";
- Vanda
Sessa di
Trieste con "Quattro storie per sognare";
- Emanuela
Stievano di
Campalto (VE) con "Una cena quasi perfetta";
- Laura
Vivona di
Parma con "La coerenza delle
contraddizioni".
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