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               Le
               antologiedei concorsi de Il Club degli
               autori
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               Antologia
               del premio letterarioLa Montagna Valle Spluga 2004
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               Sommario
 Un
               premio per... continuare a sperare di Marco
               Sartori -
               Ringraziamenti
               di Patrizia Longo - Albo
               d'oro del Premio
               - Pieralda Albonico - Giuseppina Barzaghi -
               Rina
               Eugenia Bonanomi
               - Andrea Comalini - Diego Fantin - Sonia Guanziroli -
               Marisa Landini Sardella - Domenico Livoti - Floriano
               Mangiantini - Monica
               Paggi -
               Giuseppe Provenzale - Ermano Raso - Marco Righetti -
               Laura Scaramellini Pighetti - Ambrogina Sirtori - Ezio
               Testa - Dorina Tiso - Ivan Vicenzi - Giuseppe
               Voarino -
               Maria Teresa Zanafredi 
               
               
 Antologia del Premio
               La montagna Valle Spluga 2004 - formato 14x20,5 -
               pagg. 32 - Euro 6,00 - ISBN 88-8356-817-6
 
Risultati
               del Premio La Montagna Valle Spluga
               2004 | 
               
                 Come
               avere l'antologia | 
      
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               Prefazione
                 Un
               premio per... continuare a
               sperare    La qualificata
               partecipazione al Premio di poesia "La montagna Valle
               Spluga 2004", promosso ed organizzato della Pro Loco
               di Campodolcino in collaborazione con il Club degli
               autori, ha raggiunto nella quinta edizione, la sua
               consacrazione.Un concorso che va
               interpretato come un momento d'incontro culturale,
               voluto per condividere le emozioni ed i sentimenti
               suscitati da quella parte della Lombardia, della
               Provincia di Sondrio forse talvolta ancor troppo poco
               conosciuta ed apprezzata, la Valle Spluga.Emozioni
               contrastanti come la nostalgia di un passato lontano,
               la serenità di un momento irripetibile e la
               speranza in un nuovo giorno.Così alcuni
               versi delle poesie vincitrici del concorso recitano:
               «Nel silenzio canta sommessa la voce del
               torrente. La luna cavalca le vette in groppa a celesti
               invisibili destrieri ...e tu ...nell'incanto di questa
               incomparabile natura godi soavi zefiri di
               serenità». (Ambrogina Sirtori), oppure
               «i pensieri si sovrappongono ad immagini ed io
               corro lontana da essi. La vita che non voglio mi ha
               preso l'anima e il tempo mio prezioso». (Sonia
               Guanziroli), ed ancora lassù «è il
               silenzio che parla fra i germogli mentre avanza l'odor
               di primavera ... i sentimenti scoppiano improvvisi e
               il dì lentamente muore nell'eco di
               campane» (Floriano Mangiantini).Nella sezione
               narrativa Silvia Tenderini, vincitrice del primo
               premio, prende per mano i lettori per raccontare loro
               come i viaggiatori famosi della storia siano passati
               nelle impervie gole del Cardinello e da qui abbiano
               superato il valico dello Spluga. «Seduta sul
               bordo della strada» c'è lei, la speranza
               di raggiungere un traguardo o di realizzare un
               progetto, sempre pronta a tendere la mano per aiutare
               tutti (lettori o viaggiatori) nei momenti
               difficili.Di tutt'altro
               genere è il viaggio di Thomas Ruberto: ne
               «Il quarto piano» propone una vacanza in un
               albergo nel centro delle alpi «talmente
               incredibile, magica e paurosa, che se quello che
               vedevo era reale, avrei chiesto alla realtà di
               rapirmi».Rita Cerletti, con
               spiccata sensibilità, rivive le vacanze
               trascorse durante la fanciullezza nella Valle del
               Drogo ed il rapporto che ha intessuto con la signora
               Lupi. «Una donna eccentrica, che non aveva
               bisogno di lavorare, per questo poteva perdere tempo
               con piccoli passatempi o addirittura dedicare alla
               letteratura le ore centrali della
               giornata».Sono storie che
               riempiono il cuore e che aiutano a
               sperare. Marco
               SartoriAssessore
               alla Cultura e Turismo Comunità Montana
               ValchiavennaMembro
               della Giuria del Premio "La Montagna,Valle
               Spluga"
               
               Il
               Presidente, Patrizia Longo ed il Consiglio di
               Amministrazione della Pro Loco Campodolcino, nel
               ringraziare il Comune di Madesimo per aver, in questi
               ultimi quattro anni, ospitato con entusiasmo e
               squisita ospitalità, le serate di Premiazione
               del Premio di Poesia e Narrativa «La Montagna
               Valle Spluga», desiderano quest'anno esprimere il
               più vivo ringraziamento all'Amministrazione
               Comunale di Campodolcino nella persona del Sindaco,
               Dott. Emilio Guanella, per aver fortemente voluto, per
               l'edizione 2004, la serata di Premiazione del 5°
               Concorso di Poesia «La Montagna Valle
               Spluga» proprio a Campodolcino, sede di diritto
               di questa bellissima iniziativa.
Al Sindaco, al Vice
               Sindaco, all'Assessore al Turismo ed a tutto il
               Consiglio comunale, il nostro più vivo
               ringraziamento per aver creduto in questa iniziativa e
               per averla ampiamente sostenuta. Patrizia
               LongoPresidente
               della Pro Loco di
               Campodolcino
               
               La Pro
               Loco di Campodolcino ringrazia il comitato promotore e
               gli enti che hanno patrocinato il Premio La Montagna
               Valle Spluga:
 Comune di
               MadesimoComune di
               Campodolcino Regione
               LombardiaProvincia
               di SondrioComunità
               Montana ValchiavennaConsorzio
               Promozione Turistica della
               ValchiavennaAccademia
               Bertacchiana Banca
               Popolare di SondrioHyundai-Mitsubishi
               ItaliaUNIPLI
               (Unine Nazionale Pro Loco
               d'Italia)  Si
               ringrazia inoltre la Giuria del
               Premio:Prof.
               Franco Melotti (presidente) - Dott.ssa Irene Pivetti -
               Dott. Marco Sartori - Prof. Guglielmo Scaramellini -
               Prof. Guido Scaramellini - Prof.ssa Maria Teresa
               Piccoli - Prof. Giulio Dotto - Dott. Silvano
               Santambrogio - Avv. Bruno
               Gozzelino | 
      
         | TORNA
            ALL'INDICE
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         | 
                   RINA
                  EUGENIA BONANOMI  OPERA 7^
                  CLASSIFICATA  
                  
                  
                     Spluga: valle
                     incantata  Valle
                  silenziosache ne
                  racchiudidei monti la
                  lorbellezzae come una
                  reginane fai
                  coronaincastonate di
                  diamanti!é della
                  tua gente,il merito
                  d'averti rispettata,se oggi, ai
                  nostri occhiti mostri nei
                  valoridel
                  passato!Monti!...Che come Templi
                  Sacriv'innalzate al
                  cielo,nel vostro
                  ventre io m'addentroa ricercar
                  quell'armoniache ho perso, e
                  giunger sinoalla vetta per
                  sentirmipiù
                  vicino a te, mio Dio.per ritrovar me
                  stesso! 
                  
                  
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                   MONICA
                  PAGGI  
                  
                  
                     Primavera
                     alpina  Il vento
                  suonadolci flauti
                  accarezzandole chiome di
                  smeraldoche
                  solleticanoil manto
                  turchino.La roccia si
                  staglianell'azzurro
                  veloe vedo il grigio
                  fumodalle malghe che
                  si alzaed avanza verso
                  il cielodove forte
                  echeggia un trillo,non è un
                  grillo, ma un rapaceche, altrimenti
                  senza voce,mi saluta e si
                  compiaceche qualcuno
                  ancora osserviquesti monti,
                  nelle estati e negli inverni.  
                  
                  
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                  TORNA
                  ALL'INDICE
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                            GIUSEPPE
                           VOARINO OPERA
                           5^ CLASSIFICATA 
                           
                           
                              Comignoli
                              spenti  Sono
                           spenti i forni a legnache
                           emanavano profumo di pane
                           fragrantenei
                           villaggi alpestri e silenziosianimati
                           a seradal
                           rientro del montanarodalle
                           balze pietrose.Sono
                           chiuse e abbandonatevecchie
                           case povere casedestinate
                           a tornare pietrain
                           mezzo alla pietraabbracciate
                           da una coperta di rovi. Nella
                           fitta scacchieradi
                           tetti di ardesiadei
                           borghi montaniormai
                           sgretolati,si
                           aprono vuotiche non
                           saranno mai più
                           riempiti. Non
                           suonano più le campaneche
                           parlavano di storie antiche,di
                           sudore e di solitudine,ma
                           anche d'amore e di pace.Restano
                           soltanto i colori del
                           silenzio,l'armonia
                           dei venti tra le cime,la
                           memoria che diventa racconto. La
                           meravigliosa montagnaè
                           rimasta sola col ventoche
                           trasporta nei suoi rododendriil
                           profumo resinoso dei pinie odore
                           di mistero: Lassùresteranno
                           sempre bellezze senza temponell'orizzonte
                           silenziosodel
                           tramonto del sole oltre le
                           cime.  
                           
                           
                              
                              
                              
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                  TORNA
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                  RISULTATI
                  DEI CONCORSI
RITORNA
                  ALLA PRIMA PAGINA CONCORSI (elenco dei
                  mesi)RITORNA
                  ALLA PRIMA PAGINA DEL
                  CLUB
 E-Mail: concorsi@club.it
 Agg.
                  21-02-2005  
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