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               INDICE       Massimiliano Bianchi, Lara Bloncksteiner,
               Andreina Bracci, Federico Caponera, Antonio Capriotti,
               Andrea Caputo, Gianfranco Caputo, Lorenzo Caschetta,
               Rosalba Adriana Cassinari, Marzia Cottarelli,
               Maria Luisa Cozzi,
               Marilena Forlino Oppizzio, Maria Luisa Franch, Angela
               Fullone, Andrea Filippo Gatti, Anna Maria Gentile,
               Sidney Giansante, Franco Gilardetti, Chiara
               Longo, Nina Loy, Carla Martinenghi, Valeria
               Masoni, Eloisa
               Massola, Anna
               Matera, Mauro Montanari, Dino Valentino
               Moro, Eugenio Mosconi, Anna Maria Nuccio,
               Carlo Pedretti,
               Maria Pelliccia, Emmanuele Pompilio, Mario
               Raso, Annunziata Romeo, Lucio
               Rossi, Maria Carmela Sanzari Rubbo, Monica
               Sapucci, Silvana Sarotti, Pierluigi Sciondi, Antonella
               Segantin, Iolanda Serra, Claudia
               Sini, Rosa Sorda, Michele Succio, Maria
               Paola Vallegiani, Luca Maria Vicamini, Ennio Zampa,
               Laura Zimbardo. 
               
               
 Marialuisa
               Cozzi  
               
               
                  3° classificata  Temporale Plumbeo è il cielo:una pesante cappa di cenereci sovrasta.Rondini radenti la terrainseguonoin irrefrenabile corsanuvole basseche vagano nell'ariacolma di elettricità.Mille saette squarcianoin lontananzaquella traccia d'azzurrorimasta.Un rombo improvviso di tuono:truci goccioloni disegnano il cemento.Paure anticheturbinano come vento nella menteriportando alla memoriaspettri di epoche remoteche ancora laceranola nostra anima.   TORNA ALL'INIZIO 
               
               
Chiara
               Longo Sono una psico-farmaco
               dipendente 
               
               
                              Dedicata a Stefano
                              Gardenghi
 Conosco il Leponex.Conosco il rapido piombarein un sonno senza sogni. Perdere ogni ragionee trovarmi sprofondatanel nero più assorbenteche azzera ogni presentee punta senza metaa un probabile risveglio. La luce che poi avvertoannuncia acida e opprimenteun giorno appeso a un filosenza legame alcunotra ciò che è stato ierie ciò che sarà domani. Io voglio solo offrireun po' di sana treguaall'ondivago andaredi pensierisenza trama e connessioni. E nel farlo cercodi ascoltaremusica senza note chevibri lenta di energia sonorae nell'aprirsi al silenziomi restituiscatempo e forza per non cadereancoranell'urgente bisognodi vivere con saggezza. TORNA ALL'INIZIO 
               
               
Eloisa
               Massola  Quando le mie iridi già smorteperderanno la vita che spiradalle tue certe pupilletornerò alle antiche colline,ai ricci addormentati,andando per strade ritorte,imprecando a velate scintille.E saranno sul mio vagarecadaveri secchi di calabronimarciume di foglie bagnateun gallo morto (glielo dobbiamo)dagli anomali e troppo lunghi speroniragni codardi rintanati nella mia casa
               negletta.Saranno i rami ormai secchi del cachirimasto solo nel cortilefra fioche risate trascorse. TORNA ALL'INIZIO 
               
               
 Anna
               Matera 
               
               
                  Tra sogno e
                  realtà  Un volo di pensierifa rottanella tua anima.Dove ogni puntoangolososparisce.Come un lettorelasernulla tralascio.Nella tua animacostruisco il mio nido.Nessuna invadenza:invisibilecome un fantasma,presente comeuna sentinella.Voglio essere il tuo
               «focolare».Nessun «incidente».Solo Armonia. TORNA ALL'INIZIO 
               
               
Carlo
               Pedretti Tutto abbiamo
               perso 
               
               
                  (alle moltitudinidi esuli
indesiderati ospiti)  Inutili tenerezzeAbbiamo sorvolati stagniImmensi,(I nuovi stormiNon sono ancora giunti
)E alfine ci sarà data treguaO di nuovo battaglia. Così tutto abbiamo perso,Pure il senso comune,La gioia, l'udito
 Privi di ogni cosaCosì,Inutilmente poveri,Per amarci,IlluderciDi avere sosta. Tutto abbiamo perso. TORNA ALL'INIZIO 
               
               
 Mario
               Raso 
               
               
                  Carpe diem  Andiamo a coglierele fragole d'invernoi grilli che cantavanonon lo fanno più,l'estate è finitada un pezzo. D'inverno le fragolesono gelate dalla bianca neve.I merli, nel bosco, non fischiano
               piùun silenzio sovrasta tutto,e poi.Si alza il vecchioprima assopitosi appresta ora a cogliere le fragole,d'inverno. TORNA ALL'INIZIO 
               
               
Lucio
               Rossi 
               
               
                  Settembre  Era bello a settembresentire piovere fuorie il mare gonfiarsi, calmoe un po' grigio.Da quei pomeriggi d'amorem'alzavo, tu dormivi,il naso nascosto dallafrangetta, tranquilla.Guardavo fuori, letende volavano bianchesopra il lenzuolo: pensavosui monti l'acquacolmare le pozze quasisecche dei greti.Un sollievo dopo l'estateil fresco dei sassi, e lefoglie perdereil grigio.Tra poco ti avrei svegliataa saremo corsi a fareil bagno, sotto la pioggiada soli.Con mille baci ti avrei tolto il costumee tu avresti risocontenta. TORNA ALL'INIZIO 
               
               
Claudia
               Sini 
               
               
                  Mihanna  Mihanna coi ricci che parlano Mihanna: dal buio emerge, una manonodosa elegante. È venuta in silenzio dall'ombrae io so,che non debbo toccarla. &endash; non vorrebbe &endash; vanitosa e testardasentirsi afferrarequando torna ainnaffiare il segreto,del profumointridente e lontano. Mihanna: dentro il buio indietreggiain silenzio,lentamente una mano. TORNA ALL'INIZIO 
               
               
 Setterighe Radici di mani per uscirescavando verso un punto qualunque Dove un muto nascostomillimetrodi cuore profondo,ha intuito,per un attimo il cielo. TORNA ALL'INIZIO 
               
               
         
 
            
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